Bambini: colpo di calore

Con queste temperature e non solo l’Italia, ma Europa ‘infiammata’ dai raggi roventi del sole, bisogna fare attenzione al cosiddetto colpo di calore. Estrema cautela per i grandi, massima attenzione per i nostri bambini.

Durante l’estate, i bambini trascorrono molto tempo all’aria aperta, tra giochi, mare, passeggiate e giornate in piscina. Ma quando le temperature si alzano troppo e l’umidità è elevata, può aumentare il rischio di colpo di calore, una condizione che può diventare pericolosa se non viene riconosciuta e trattata tempestivamente.
Il colpo di calore (o ipertermia) è un aumento anomalo della temperatura corporea, dovuto all’incapacità del corpo di dissipare il calore in modo efficace. Nei bambini, il rischio è maggiore perché il loro sistema di termoregolazione è ancora immaturo e sono più sensibili agli sbalzi termici, soprattutto in caso di esposizione prolungata al sole o in ambienti molto caldi e poco ventilati.
Come riconoscere i sintomi
I segnali da non sottovalutare includono:
- Febbre alta (anche sopra i 39°C) senza segni di infezione
- Pelle arrossata, calda e secca (il bambino non suda più)
- Debolezza, stanchezza estrema o confusione
- Mal di testa, nausea o vomito
- Respirazione rapida e battito accelerato
- Irritabilità o letargia
- Nei casi più gravi: crampi, svenimenti o convulsioni
Questi sintomi possono comparire all’improvviso, anche se il bambino ha giocato solo pochi minuti sotto il sole cocente.
Cosa fare immediatamente
- Porta subito il bambino in un luogo fresco e ombreggiato
- Sdraiato con le gambe leggermente sollevate
- Rimuovi vestiti o indumenti troppo pesanti
- Raffredda il corpo con panni bagnati, ventilatori o una doccia tiepida (non fredda)
- Offri da bere, preferibilmente acqua fresca (non ghiacciata), se il bambino è cosciente e in grado di bere
Se i sintomi sono gravi o non migliorano rapidamente, chiama immediatamente il 118 o recati al pronto soccorso.
Come prevenirlo
La prevenzione è l’arma più efficace:
- Evita di uscire nelle ore più calde (dalle 11 alle 17)
- Vesti il bambino con abiti leggeri, chiari e traspiranti
- Assicurati che beva spesso, anche se non ha sete
- Prediligi cibi freschi come frutta e verdura
- Usa cappellini a tesa larga e occhiali da sole
- In spiaggia o al parco, cerca sempre zone d’ombra e fai pause frequenti
Bimbi dimenticati in auto: vademecum

Un vademecum per i bimbi dimenticati in auto. Lo ha diramato il Ministero della Salute per prevenire casi che sembrano pazzeschi, ma accadono.
E’ assurdo. I bimbi vengono dimenticati in auto. Il vademecum è utile e tutti noi dobbiamo leggerlo, soprattutto chi ha neonati che facilmente si possono assopire a bordo della macchina.
Il vademecum per evitare che i bimbi siano dimenticati in auto del Ministero della Salute:
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Il vademecum del Ministero della Salute regala consigli basilari in fatto di ipertermia, per un’estate sicura e tranquilla, soprattutto ora che si viaggia con i più piccoli. (altro…)