Articoli taggati come ‘piscina’

Una supercar come piscina

Mag 18
Scritto da Annamaria avatar

E’ tempo d’estate, è tempo di bagni rinfrescanti. Se dovete come me stare davanti al computer in casa (o in ufficio) e vi chiedete come far divertire i vostri piccolini, il consiglio è: se avete un balcone vivibile o un terrazzo, comprate una piscina gonfiabile e posizionatela lì, chiaramente con l’acqua dentro…! (altro…)

Mamme ‘competitive’…

Mar 27
Scritto da Annamaria avatar

Stamani, alle 10,15, la mia piccola principessa Benedetta ha partecipato alla sua prima gara di nuoto: gambe stile con tavoletta.

Nessun pianto, solo un po’ frastornata all’entrata in piscina vista la miriade di papà, mamme, nonne, nonni, zie e zii a fare da chiassosi spettatori.

Era la più piccola delle due batterie, in cui erano incluse anche bambine del 2005 (lei è nata nel dicembre 2006). E’ andata come una scheggia fino a quando ha avuto davanti a lei, nella sua corsia, Pamela, l’insegnante, a farle da sprone, poi ha rallentato un po’ ed è arrivata terza.  Io, nonostante la telecamera in mano, mi sono commossa…

Era felicissima al momento della premiazione, quando le è stata messa la medaglia al collo, sorridente, sapeva di essersi meritata il regalo promesso: Barbie H2O (ahimè, la pubblicità in tv quanto fa presa sui bimbi!!!).

Negli spogliatoi l’ho accolta come una vera campionessa, tra mille complimenti e abbracci per la splendida gara. Poi, però, facendomi prendere dalla competizione, ho aggiunto: “Se non avessi rallentato alla fine, saresti arrivata prima!”. Benedetta mi ha subito ripreso. “Non è vero che ho rallentato – ha detto – E sono arrivata, io ho vinto!”. Pensandoci bene, ha davvero avuto ragione lei, con il suo candore, la sua spontaneità e la sua verità, quella più speciale.

Nuoto fin da piccolissimi

Mar 26
Scritto da Annamaria avatar

L’acqua è l’elemento in cui il neonato cresce ancor prima di venire al mondo: perché non farne il luogo ideale anche dopo?

Il bagnetto va bene ed è un momento di coccole, oltre che di pulizia, ma sono i corsi di acquametricità per i bimbi da 5 a 36 mesi a regalare tante emozioni sia al piccolo che a mamma e papà.
I bebè non imparano a nuotare inizialmente, ma a muoversi, a superare paure con il gioco, a socializzare, interagendo con l’ambiente circostante. E per il genitore che scende in acqua con loro sarà un’occasione per essergli vicino, incoraggiando e incitando se necessario.

I corsi uniscono tre elementi fodamentali: l’acqua tiepida, in cui il neonato sgambetta e da cui si sente protetto, il gioco e, appunto, la presenza di mamma o papà, per regalare maggiore fiducia e autonomia al bambino fin da subito.
L’istruttore insegna al grande come sostenere il piccolo e come interagire senza creare inutili traumi o lasciare intuire delusione se il figlio dovesse sembrare più timoroso di altri.

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