Green pass e mascherine: nuove regole

Per il green pass e le mascherine ci sono le nuove regole. Il governo ha approvato il nuovo decreto con il calendario degli allentamenti delle restrizioni anti Covid in vista del ritorno alla normalità. Dal 1° maggio il green pass sarà quasi del tutto archiviato. Saranno abolite anche le mascherine al chiuso, a meno di proroghe.
Dal 1° aprile non sarà più richiesto nessun tipo di green pass (né base né rafforzato) per per mangiare o consumare un caffè all’aperto così come per le attività sportive, sempre all’aperto. Niente green pass anche per accedere a negozi e attività commerciali, uffici pubblici, poste, banche, musei. Scompare anche per salire sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove però continueranno a essere obbligatorie la mascherine Ffp2. Nessun tipo di green pass negli hotel: solo chi vi alloggia potrà utilizzare il ristorante però senza certificato verde. (altro…)
Scuola: nuove regole

Le nuove regole riguardanti la scuola materna: (altro…)
Bambini: compleanno in quarantena

Il Covid sta purtroppo causando danni psicologici a tanti bambini, tenendoli a distanza, lontani da tutto, in quarantena. Anche il compleanno può capitare che passi così. Se il piccolo sta male, ha febbre, tosse, mal di gola, chiaramente, è normale non festeggiarlo e rimandare, ma se invece il bimbo è asintomatico, qualcosa si può organizzare in casa, con tutte le precauzioni del caso. (altro…)
Asili aperti ma bambini chiusi in casa

“Asili aperti ma bambini chiusi in casa”, così sottolinea la dott.ssa Roberta Arena, Pediatra Neonatologa dell’Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma, Membro Consiglio Direttivo della Società Italiana di Neonatologia (SIN) e mamma di due bambini. Nella sua lettera l’appello per la difficile situazione che stanno vivendo i più piccoli, quelli che frequentano le scuole materne, a causa della pandemia. L’attuale normativa per la scuola dell’infanzia prevede, infatti, nell’eventualità di un caso positivo accertato nella classe, la sospensione di tutte le attività didattiche e la quarantena di dieci giorni per i bambini, con tampone al termine. Quindi classe chiusa per gli “alunni tutti”.
Asili aperti, ma i bambini chiusi in casa: è triste. Il medico scrive il suo appello alle Istituzioni, ai medici e alle società scientifiche del mondo pediatrico e dell’area materno-infantile affinché si ponga l’attenzione su questa situazione difficile e vengano definite norme adeguate ed efficaci per tutelare il diritto alla salute e alla felicità dei più piccoli. (altro…)
Scuola: quarantena solo dopo 3 positivi

“Già tra oggi e domani sarà approvato il nuovo protocollo della scuola. Obiettivo è limitare al minimo la didattica a distanza, questo protocollo prevede diversi casi, quarantena per classe scatta solo dopo 3 casi positivi“, spiega il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite di 24Mattino su Radio24. Ad oggi la regola generale prevedeva che in caso di uno studente positivo fosse messa in quarantena tutta la classe. L’isolamento dura sette giorni per i vaccinati, dieci per i non vaccinati. Dopo il periodo di quarantena, servirà il tampone per poter essere riammessi in classe. (altro…)
Emicrania bambini: aumentata per lockdown

Fate uscire i vostri figli, con tutte le precauzioni del caso, ma fateli stare all’aria aperta. L’emicrania nei bambini è aumentata per colpa del lockdown.
Non fa bene stare tutto il giorno davanti a un computer o lo schermo di un cellulare, in questi mesi ho visto mia figlia estraniarsi, a salvarla è stata la danza. Lei fortunatamente, frequentando una scuola di Alta Formazione, ha continuato ad andare in sala e a rimanere a casa solo per brevi periodi, ma mi chiedo cosa abbiano provato molte altre mamme nel vedere i loro figli ipnotizzati a causa della tecnologia.
L’emicrania nei bambini è aumentata per il lockdown. Può toccare fino all’11% dei bambini in età scolare e interessa un adolescente su quattro. La pandemia e il lockdown hanno aumentato proprio nei giovani i sintomi, le disabilità e le problematiche della vita di tutti i giorni. A sottolinearlo all’Ansa è Antonia Versace, responsabile del Centro cefalee dell’età evolutiva dell’Azienda sanitaria ospedaliera Città della salute e della scienza di Torino: “Il Covid ha segnato doppiamente i nostri pazienti perché ha cambiato profondamente la loro vita”. (altro…)
Bambini: carenza di vitamina D dopo il lockdown

I bambini potrebbero avere carenza di vitamina D dopo il lockdown: la quarantena a casa ha impedito loro di stare all’aperto e ricaricarsi.
“Il prossimo inverno avremo in circolo meno scorte di vitamina D a causa del fatto che nel periodo del lockdown siamo stati meno esposti al sole. Quindi quest’anno i pediatri dovranno prestare più attenzione, perché è probabile che un maggior numero di bambini raggiunga una situazione di carenza che potrebbe poi dare problemi soprattutto a livello osseo, tanto negli adolescenti quanto nei bambini in età scolare”, ha spiegato Francesco Vierucci, pediatra della Struttura complessa di Pediatria dell’Ospedale San Luca di Lucca. (altro…)
Bambini attivi in casa

Con la fase 2 i bambini potranno riassaporare un po’ di aria. Torneranno a uscire, ma senza esagerare, almeno al momento. E’ importante rimangano attivi in casa.
Con i giorni che passano e il sole che brilla fuori, è sempre più difficile mantenere i bambini attivi in casa, ma è essenziale per la loro salute, anche per far sì che non si impigriscano davanti ai dispositivi elettronici o davanti la tv. Devono pure incrementare il dispendio energetico, ne va della loro benessere. Dopo una mattinata davanti alle video lezioni scolastiche, e dopo un pranzo leggero, allora, perché no? Spazio alla baby dance. (altro…)