Parto: favorire quello naturale

Mag 08
Scritto da Annamaria avatar

Per il parto di una donna si torna alle origini, cercando di favorire il più possibile quello naturale e facendo in modo che venga vissuto dalla mamma con grande serenità, senza traumi. In occasione della Giornata nazionale delle ostetriche, Alessandra Petillo, presidente dell’Ordine delle ostetriche di Macerata, lo sottolinea a Il Resto del Carlino. 

E’ necessario per il parto favorire quello naturale. “Proporre terapie naturali per sostenere e risolvere i problemi più comuni in gravidanza (ad esempio, la digestione lenta, la nausea, il reflusso e la stasi venosa), crediamo contribuisca a creare un clima positivo e riporre ancora più attenzione sulla donna”, chiarisce l’esperta. Idroterapia, bagni basici, oli essenziali, fiori di Bach, musica e frequenze “curative” danno una grande mano e servono per riequilibrare l’asse dello stress in gravidanza.

“Da tempo operiamo per favorire il parto naturale, riducendo ai soli casi davvero necessari il cesareo, facendo in modo che a questo la donna arrivi nelle migliori condizioni possibili”, evidenzia Mauro Pelagalli, direttore del Dipartimento Materno-Infantile e primario di Ginecologia all’ospedale di Macerata. “E questo significa – prosegue – operare lungo due direttrici: da una parte limitare al massimo l’intervento medico, grazie alle attività di assistenza delle ostetriche, ma anche a modalità specifiche come il parto in acqua, esperienza ormai consolidata; dall’altro puntare su farmaci naturali”. Per un parto felice favorire quello naturale diventa un imput importantissimo.

La naturopatia, molto importante anche dal punto di vista psicologico – conclude il primario – è sempre più riconosciuta dalla Farmacopea ufficiale. Le terapie naturali nel corso della gravidanza e per alleviare il parto sono un importante sostegno a quelle mediche, ad esempio nel caso di infezioni, cefalea, anemia, candidosi. È possibile fare in modo che la gravidanza e il parto siano vissuti senza ansia e con serenità, lasciando un buon ricordo”.

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