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Torta cocco e menta

Lug 22
Scritto da Annamaria avatar

Con questo caldo è un dolce favoloso per fare merenda, speciale come dessert se accompagnato anche da una pallina di gelato: sto parlando della torta cocco e menta, assolutamente da far provare ai bambini in estate. 

torta cocco e menta

Come realizzare la torta cocco e menta a casa? Ecco gli ingredienti:

3 uova

150 grammi di zucchero

125 grammi di yogurt al cocco

150 ml di sciroppo alla menta

120 ml di olio di semi di girasole

50 grammi di farina di cocco

300 grammi di farina 00

16 grammi di lievito per dolci

Iniziamo! In una ciotola rompiamo le uova. Aggiungiamo lo zucchero. Mentre mescoliamo,  versiamo yogurt, lo sciroppo alla menta, l’olio di girasole e la farina di cocco. Infine aggiungiamo il lievito. Quando sarà tutto ben amalgamato, imburriamo e infariniamo una tortiera da circa 24 cm di diametro, versiamo il composto e mettiamo in forno per 40 minuti a 70 °C con forno ventilato. Facciamo la prova stecchino e quando la torta cocco e menta sarà pronta, togliamola dal forno e lasciamo raffreddare completamente. Sarà buonissima.

Rotolo al limone

Lug 15
Scritto da Annamaria avatar

E’ un dolce che anche solo per il profumo è da considerarsi estivo. Ideale per la merenda dei bambini, il rotolo al limone è facile da realizzare in casa. Cosa occorre avere?

Per il rotolo:

4 uova

80 grammi di farina 00

115 grammi di zucchero

Scorza di 1 limone

Per la crema:

200 ml di latte intero

150 ml di succo di limone

80 grammi di zucchero

5 grammi di gelatina in fogli

20 grammi di zucchero a velo

25 grammi di maizena

Scorza di 2 limoni

3 tuorli d’uovo

250 grammi di panna liquida

Per preparare il rotolo al limone iniziate rompendo le uova in una ciotola. Sbattete con delle fruste elettriche aggiungete la scorza di 1 limone. Unite lo zucchero. Continuate a montare fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Incorporate la farina piano. Imburrate una leccarda e rivestitela con la carta forno, poi versate l’impasto e ricopriTe l’intera superficie. Cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per 8-9 minuti. Sfornate la vostra pasta biscotto, trasferitela su un tagliare, coprite con un foglio di carta forno e capovolgete delicatamente la pasta biscotto. 

Ora la crema che servirà per farcire il rotolo al limone. Versate il latte in un pentolino, aggiungete la scorza di 2 limoni e il succo. Portate il tutto a sfiorare il bollore e nel frattempo mettete i fogli di gelatina a mollo in acqua fredda per almeno una decina di minuti; poi versate i tuorli in una ciotola, aggiungete lo zucchero semolato e sbattete uova e zucchero rapidamente . Setacciate l’amido direttamente nel composto di tuorli e zucchero e continuate a sbattere fino a che non otterrete una crema liscia. 

Quando il latte inizierà a bollire setacciatelo direttamente all’interno del composto. Poi mescolate con una frusta e versate nuovamente nel tegame. Continuate a cuocere per 4-5 minuti fino a che la crema non si sarà addensata, poi spegnete il fuoco strizzate i fogli di gelatina e aggiungeteli alla crema mescolando subito fino a farli sciogliere. Trasferite la vostra crema al limone all’interno di una ciotola, coprite con la pellicola trasparente e lasciate intiepidire.

A questo punto versate la panna fredda in una ciotola e montatela aggiungendo lo zucchero a velo. Una volta che la panna sarà ben ferma aggiungetela alla vostra crema al limone. A questo punto coprite con della pellicola trasparente e riponete la crema in frigorifero per almeno 1 ora a rassodare. Trascorso questo tempo anche la pasta biscotto sarà completamente fredda.  Staccate delicatamente la carta forno, poi versate la crema al limone e utilizzando una spatola spargetela in maniera uniforme su tutto il rotolo. A questo punto arrotolate sempre delicatamente dal lato più lungo, ponete il rotolo prima in un foglio di carta forno, avvolgetelo, per richiuderlo nuovamente nella pellicola trasparente, arrotolando poi le estremità per chiudere.Riponete in frigorifero a rassodare per almeno 2 ore prima di servirlo.

Viaggiare in aereo con bambini

Lug 11
Scritto da Annamaria avatar

Molte volte ci facciamo tante domande sul viaggiare in aereo con bambini (e neonati). La compagnia Vueling ha stilato un prontuario pieno di consigli per farlo. Così da abbattere le nostre ansie. Del resto viaggiare in aereo con i bambini è molto più semplice di quel che sembri. E se state per prenotare le vostre vacanze, allora non abbiate paura! Anzi, siate felici di salire a bordo con tutta la famiglia.

viaggiare in aereo con bambini
viaggiare in aereo con bambini

Viaggiare in aereo con bambini. Ecco i loro consigli qui di seguito.

1. Acquistare voli in partenza a metà giornata

Dopo tanti viaggi, abbiamo riscontrato che il momento migliore per prendere un aereo con bambini e neonati è intorno a mezzogiorno. Prima di tutto perché non occorre alzarsi presto, che ci farebbe solo viaggiare più stanchi. Vi raccomandiamo di cercare voli in partenza tra le 11 del mattino e le 4 del pomeriggio. In questo modo cercheremo di far coincidere il tempo di attesa in aeroporto o a bordo con un pasto (guadagnandoci un momento seduti e in tranquillità) e la durata del volo con il riposo o con un pisolino. E poi, ci assicureremo di arrivare a destinazione a un’ora ragionevole.

2. Spedire il passeggino, l’ovetto o la culla da viaggio

La maggior parte delle compagnie aeree permettono di registrare gratuitamente un collo per ogni neonato a bordo. Nel caso di Vueling, è possibile registrare gratuitamente un passeggino, l’ovetto o una culla pieghevole. Vi raccomandiamo anche il passeggino pieghevole, perché potrete portarlo con voi fino alla porta dell’aereo e, a seconda delle compagnie, vi permetteranno di trasportarlo in cabina o lo imbarcheranno gratuitamente in stiva.

Un altro ritrovato estremamente utile sono le imbottiture che proteggono i seggiolini per auto, che si possono appendere come uno zaino. In questo modo potrete portarli come bagaglio in stiva proteggendoli da urti e macchie.

3. A bordo senza fare la fila

Uno dei vantaggi di viaggiare in aereo con bambini è che non è necessario fare sempre la fila. Presso il terminal T1 dell’aeroporto di Barcellona-El Prat, ad esempio, c’è un accesso speciale al controllo di sicurezza riservato alle famiglie, che dispone anche di un piccolo box per lasciare i più piccoli mentre collochiamo i nostri oggetti personali nelle vaschette. Se viaggiate con bambini, nella maggior parte dei paesi vi agevoleranno anche il passaggio dal controllo passaporti. E quasi tutte le compagnie aeree, come nel caso di Vueling, offrono accesso prioritario a bordo alle famiglie.

4. Il marsupio porta-bimbo è indispensabile

Se viaggiate con un neonato o con un bimbo che ha appena cominciato a camminare, il marsupio può essere molto utile. Non solo durante i momenti di attesa, le formalità con i biglietti o le file, ma anche durante l’imbarco. Se avete spedito il passeggino, non ve lo restituiranno fino a quando non ritirerete il bagaglio a destinazione e con il marsupio potrete raggiungere i nastri di riconsegna in aeroporto più comodamente.

5. Viaggiare con un bagaglio leggero

Portare pochi bagagli o borse agevolerà la logistica in aeroporto. Vi consigliamo di portare 2-3 cambi per ciascuno e di lavare gli indumenti a destinazione. E come fare con bagagli, passeggino e una quantità di mani insufficiente? Noi ci siamo sempre trovati molto bene viaggiando con un trolley e uno zaino grande. Così uno dei due avrà sempre le mani libere per prendersi cura del neonato. In caso di famiglie monoparentali, il consiglio è quello di registrare il bagaglio o di portare un solo bagaglio a mano leggero e usare il marsupio.

6. Mussola di cotone o copertina per il volo

Un’altra raccomandazione per chi viaggia in aereo con un neonato è quella di portare una copertina o una mussola di cotone per avvolgerlo durante il volo. Di solito la temperatura all’interno della cabina scende e non sempre può essere regolata in modo da soddisfare le esigenze di tutti. Un paio di calzini di ricambio e un maglione più pesante possono essere sempre utili.

7. Dieci pannolini al massimo

Ci portiamo i pannolini o li acquistiamo a destinazione? Dipende dalla durata del viaggio, ma noi calcoliamo sempre che se restiamo fuori per 2-4 giorni possiamo portarli con noi (circa 10 pannolini) risparmiandoci l’acquisto di un pacco intero. E poi fa sempre comodo svuotare il bagaglio a metà viaggio, no? Se invece prevedete di stare fuori più di 5 giorni, vi raccomandiamo di portare i 5-6 pannolini indispensabili per il viaggio e di acquistare un pacco più grande una volta giunti a destinazione. Inoltre, ci sono molti paesi (soprattutto nel nord Europa) dove i pannolini e i prodotti per l’igiene infantile sono molto più economici che nel nostro paese.

8. Biberon e pappe

Un altro motivo di preoccupazione logistica quando si viaggia in aereo con un neonato è l’alimentazione. Naturalmente la soluzione più semplice è l’allattamento materno, perché non dovrete preparare niente. Se usate il biberon, sappiate che potete far passare una bottiglia d’acqua dal controllo di sicurezza senza restrizioni spiegando che vi serve per il neonato (sicuramente la controlleranno e basta). Se i piccoli hanno già cominciato lo svezzamento, vi raccomandiamo di portare un thermos con verdure o purè di verdure, ad esempio, e qualcosa da mordere che li faccia anche distrarre (ad esempio dei grissini). Non ci sono restrizioni al controllo di sicurezza per questo tipo di prodotti (anche se contenuti in barattoli di vetro). Sicuramente vi chiederanno di mangiarne un po’.

9. Giocattoli per il volo

Quali giocattoli portare a bordo? Non dimenticate il pupazzo preferito che li terrà tranquilli, ma anche qualcos’altro che possa aiutarci a farli distrarre. Ad esempio, a seconda dell’età, un po’ di plastilina, delle favole, colori, un quaderno o degli adesivi. Ma soprattutto che non siano giocattoli rumorosi, per evitare di dare fastidio agli altri passeggeri. Per giocare a destinazione, noi portiamo sempre qualche palloncino (poco spazio e distrazione assicurata), una piccola palla o un tubo per fare bolle di sapone.

10. Prevenire il mal d’orecchi

La variazione della pressione all’interno della cabina dà fastidio a tutti, ma soprattutto ai più piccoli che possono avvertire disturbi sull’orecchio interno e medio, manifestando certa inquietudine che può sfociare nel pianto. Prendere il latte materno o succhiare un ciuccio o un biberon può aiutarli durante la fase di salita dopo il decollo e in discesa prima dell’atterraggio. Se il tuo bimbo ha avuto infezioni all’orecchio o è stato sottoposto a chirurgia nelle ultime due settimane, è meglio consultare il pediatra prima di programmare un viaggio in aereo.

Japanese cotton cheesecake

Lug 08
Scritto da Annamaria avatar

E’ la versione del Sol Levante di un dolce americano, forse il più famoso. Stiamo parlando del japanese cotton cheesecake. Mia figlia ne va matta per la sua consistenza morbidissima, quasi stessi gustando una nuvola.

Japanese cotton cheesecake

Per realizzare il japanese cotton cheesecake, che in estate, col caldo, va benissimo, occorre avere:

250 grammi di firmaggio fresco spalmabile

5 uova medie

160 grammi di zucchero

50 grammi di farina 00

100 ml di latte intero

1 grammo di cremor tartaro

100 grammi di burro

20 grammi di amido di mais

Zucchero a velo q.b.

Iniziamo col dire che tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente, quindi pensateci un po’ prima di realizzare il japanese cotton cheesecake. Mettete dell’acqua in una teglia capiente e scaldate in formoin modalità statica a 180°,così l’acqua sarà sufficientemente calda per la  cottura a bagnomaria del dolce. Prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi: montate gli albumi con il cremor tartaro e aggiungete anche 80 grammi di zucchero con le fruste in funzion. Quando il composto sarà ben spumoso, spegnetele e pulitele.

In una ciotola versate il formaggio fresco spalmabile, unite la restante parte dello zucchero e lavorate il tutto utilizzando di nuovo le fruste pulite. Poi versate il latte mentre continuate a lavorare il composto. Quando si sarà assorbito, aggiungete anche il burro ammorbidito tagliato a pezzettini. Con la fruste sempre in funzione, aggiungete poco alla volta la farina e l’amido di mais.

Unite i tuorli, continuate a lavorare il composto per farli assorbire. Riprendete gli albumi montati in precedenza e uniteli in ciotola un po’ per volta e amalgamate via, via. Imburrate e infarinate uno stampo, versate il composto. Sistemate la pirofila nella teglia a bagnomaria. Infornate il tutto nel ripiano più basso del forno e cuocete quindi per 20 minuti a 180°, dopodiché abbassate la temperatura a 160° e proseguite per altri 70 minuti. Una volta cotto il dolce spegnete il forno, eliminate la teglia con il bagnomaria e lasciate raffreddare completamente la cheesecake. Quando sarà freddo, ponete in frigo per almeno 3 ore. Il gioco è fatto.

Pomodori ripieni di riso

Lug 01
Scritto da Annamaria avatar

I pomodori ripieni di riso sono un piatto sfizioso ottimo in estate per adulti e bambini. Conquisteranno tutti e non sono difficile da preparare.

Per fare a casa i pomodori ripieni di riso occorre avere:

  • 6 pomodori rossi tondi grandi
  • 250 g di riso arborio
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 2 rametti di menta
  • basilico
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Lavate e asciugate i pomodori. Con un cotellin otagliateli in cima in modo da ricavare delle calottine che andranno riposizionate sopra. Tenetele da parte. Aiutandovi con un cucchiaino svuotate i pomodori raccogliendo la polpa in una ciotola. Capovolgete i pomodori e lasciateli scolare. Frullate la polpa di pomodoro e filtratela con un colino in modo da rimuovere i semi. Tritate l’aglio con la menta, il basilico e il prezzemolo e aggiungeteli alla polpa di pomodoro frullata. Aggiungete il riso crudo che avrete sciacquato sotto acqua corrente e condite con olio, sale e pepe. Lasciate insaporire per 1 ora.

Adagiate i pomodori all’interno di una teglia foderata di carta forno. Riempiteli con il composto preparato aiutandovi con un cucchiaio e copriteli con le rispettive calottine. Irrorateli con olio extravergine di oliva e cuoceteli nel forno già caldo a 180° per 50-55 minuti. A Roma i pomodori ripieni di riso si servono con le patate al forno, più calorici ma davvero squisiti

Panna cotta allo yogurt e pesche

Giu 24
Scritto da Annamaria avatar

Per i nostri dolci estivi, da preparare ai bambini e ai golosoni di casa, usiamo la frutta di stagione. Oggi realizziamo la panna cotta allo yogurt e pesche. Cosa bisogna avere in casa? Per 4 porzioni di panna cotta allo yogurt e pesche è necessario:

panna cotta allo yogurt e pesche
  • 250 ml di panna fresca
  • 125 ml di latte intero
  • 190 g di yogurt greco
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
  • 60 g di zucchero a velo
  • 6 g di gelatina in fogli

Per il coulis invece: 

  • 3 pesche gialle mature grandi
  • 50 g di zucchero a velo
  • il succo di 1 limone

Mettete in ammollo la gelatina in una ciotola contenente acqua fredda per circa 10 minuti. Versate il latte e la panna in un pentolino a fuoco basso e portateli a bollore. Togliete dal fuoco, unite lo zucchero a velo e mescolate fino a quando si sarà completamente sciolto. Aggiungete la gelatina ammollata e ben strizzata, la vaniglia e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. Fate raffreddare. Incorporate lo yogurt greco e amalgamate bene usando la frusta. Versate il tutto all’interno di 4 bicchieri e mettete in frigorifero per 4 ore. Per il coulis, adesso, sbucciate e denocciolate le pesche, mettetele insieme allo zucchero a velo e al succo di limone all’interno di un contenitore dai bordi alti e frullate con il mixer a immersione. Versate la salsa all’interno dei bicchieri solo quando la panna cotta sarà raffreddata e solida e servite.

Clafoutis ciliegie e mandorle

Giu 17
Scritto da Annamaria avatar

E’ un dolce francese che adoro per la sua consistenza cremosa. La clafoutis ciliegie e mandorle è una vera leccornia. Semplice e veloce da preparare, è perfetto in questa stagione, col caldo. E i bambini si leccheranno i baffi a merenda: vedrete!

clafoutis ciliegie e mandorle

Per preparare il clafoutis ciliegie e mandorle in casa vi occorre avere:

  • 280 g di ciliegie 
  • 220 ml di bevanda di soia
  • 110 g di zucchero
  • 40 g di farina di tipo 0
  • 30 g di farina di riso 
  • 30 g di mandorle 
  • 10 g di burro e 20 g di zucchero per la tortiera
  • 2 cucchiai di nettare di frutta 
  • 2 cucchiai di zucchero a velo per decorare
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale
  • 1/2 cucchiaino di cannella

Iniziamo lavando e asciugando le ciliegie. Eliminare il picciolo e togliere il nocciolo senza romperle.Frullare finemente le mandorle fino a farle diventare una farina. In una ciotola capiente versare quindi la farina di mandorle, lo zucchero, le farine e il sale. Sgusciare le uova, sbatteterle con le fruste e aggiungere la vaniglia, la cannella e il nettare di frutta. Unire al composto delle farine il composto di uova poco per volta: si dovrà ottenere una specie di pastella. Imburrare una tortiera di circa 28 cm poi spolverarla con lo zucchero. Poggiare delicatamente nella tortiera tutte le ciliegie. Ricoprire le ciliegie con la pastella e infornate a 180° per 40 minuti. La superficie del dolce deve essere consistente e dorata. Sfornare il clafoutis alle ciliegie e mandorle e farlo raffreddate. Spolverarlo con lo zucchero a velo. Servire freddo..

Riso pizza

Giu 10
Scritto da Annamaria avatar

E’ buono anche un po’ freddo, piatto unico sostanzioso per i bambini di casa e per gli eventuali loro amichetti. Se avete bisogno di una ricetta veloce a pranzo, cucinate il riso pizza: sarà un successo.

riso pizza

Per fare il riso pizza per quattro persone in casa occorre avere:

250 grammi di riso per risotti

1 uovo

1 mozzarella grande

100 grammi di parmigiano reggiano

400 grammi di passata di pomodoro

Origano

Basilico

Olio extra vergine d’oliva

Iniziamo lessando il riso in una capiente pentola in acqua bollente e leggermente salata. Quando sarà cotto, toglietelo al dente, unitelo al parmigiano e all’uovo, precedentemente messi un una terrina. Quando sarà bene amalgamato, disponetelo su una teglia, precedentemente foderata con carta forno. Date al riso una forma tonda, come, appunto, se fosse una pizza. Farcite con la passata di pomodoro, la mozzarella sgocciolata e finemente tagliata in pezzetti, aggiungete anche olio d’oliva extravergine, basilico e origano. Salate se necessario ulteriormente. Ora cucinate il formo per una ventina di minuti. Sarà spaziale.