Dove andare con i bambini per Halloween
Il ponte di Halloween e dei Morti è l’occasione perfetta per regalarsi qualche giorno di svago in famiglia, approfittando dell’atmosfera magica dell’autunno. Tra zucche, castelli misteriosi e paesaggi che si tingono di rosso e oro, le possibilità per divertirsi con i più piccoli sono tante, sia vicino casa che con una piccola fuga fuori porta. Dove andare con i bambini? Qualche idea.
Chi ama i parchi a tema non può perdere gli eventi speciali di Halloween: molti, come Gardaland o altri parchi sparsi in Italia, si trasformano in mondi stregati con decorazioni, spettacoli e animazioni pensate anche per i bambini. Tra zucche sorridenti e mostriciattoli buffi, i più piccoli si divertono e i genitori possono vivere l’atmosfera senza eccessi di paura.
Per chi preferisce la natura, l’autunno è la stagione del foliage, con boschi che diventano veri e propri arcobaleni. Passeggiare in un parco nazionale, in collina o nei dintorni di un borgo antico è un modo rilassante e salutare per trascorrere del tempo insieme. I bambini possono raccogliere foglie, castagne e ghiande, trasformando la gita in un’avventura.
Un’alternativa originale sono i castelli che organizzano visite a tema. Alcuni propongono cacce al tesoro, spettacoli o percorsi “da brivido” pensati proprio per le famiglie: non troppo spaventosi, ma capaci di accendere la fantasia.
Se invece il desiderio è staccare davvero la spina, ci sono le terme family friendly: molte località termali offrono piscine dedicate anche ai piccoli, con acqua calda e sicura. Il contrasto con l’aria fresca di novembre rende l’esperienza ancora più piacevole.
E per chi ama la libertà, il glamping e i campeggi aperti anche in autunno permettono di vivere un’avventura nella natura con tutte le comodità: tende riscaldate, casette sugli alberi, spazi gioco e attività organizzate per i bambini.
Il consiglio più importante è scegliere una meta a misura di famiglia, non troppo lontana e con attività adatte all’età dei piccoli. L’obiettivo non è correre da una parte all’altra, ma vivere qualche giorno lento e speciale, tra risate, scoperte e ricordi che restano.
Il ponte di Halloween può diventare così un momento da trasformare in tradizione: che sia un viaggio, una gita breve o un weekend di relax, l’importante è viverlo insieme, con lo spirito giusto e un pizzico di magia autunnale.
Weekend di fine agosto con i bambini in città: idee
Non siete partiti? Siete già tornati? Niente panico: anche in città, il weekend di fine agosto può trasformarsi in un’avventura speciale da vivere in famiglia, tra attività all’aria aperta, piccoli eventi e tanta voglia di rallentare, giocare e stare insieme. Con i bambini in città il fine settimana può trasformarsi in una ‘vacanza urbana’, bastano alcune idee…
Cosa si può fare in un weekend di fine agosto con i bambini in città? Le idee non mancano mai, eccone elencate alcune.
Approfittiamo delle ultime giornate d’estate per trasformare il parco sotto casa in una destinazione d’esplorazione. Basta una coperta, qualche panino preparato insieme e un pizzico di fantasia: via libera a picnic, gare di bolle di sapone, giochi a squadre o piccole cacce al tesoro con premi simbolici (un gelato, una figurina, un buono per un film la sera). E se avete voglia di qualcosa di più insolito, cercate in città un orto botanico, un giardino condiviso o una villa storica con spazi verdi: spesso ci sono laboratori per bambini, visite gratuite e tante ombre dove giocare.
Chi l’ha detto che i bambini non amano camminare? Se la meta è interessante… lo fanno volentieri! Organizzate una merenda speciale in centro città: una fetta di torta in una pasticceria storica o un frappè in gelateria con vista sulla piazza più bella. Poi, via a fare i “turisti nella propria città”: si possono scegliere itinerari curiosi (le fontane, i palazzi più colorati, le statue più strane) o prendere un tram panoramico solo per fare il giro. Un’idea in più? Stampate una cartina della città e lasciate che siano i bambini a guidare il percorso, come piccoli esploratori urbani.
Molti musei cittadini organizzano attività estive dedicate alle famiglie anche a fine agosto: cacce al dettaglio tra le opere, laboratori d’arte, visite animate. Se fa molto caldo, è anche una bella idea per restare al fresco, ma in modo attivo e stimolante. Controllate i siti ufficiali dei musei per scoprire programmi e prenotazioni: spesso ci sono eventi gratuiti o a prezzo ridotto proprio nei fine settimana.
Le serate d’agosto meritano di essere vissute anche dopo il tramonto. Se nella vostra città c’è un cinema all’aperto, è il momento giusto per sperimentarlo. Portate i cuscini, qualcosa da sgranocchiare e lasciatevi cullare dalla magia del grande schermo sotto le stelle. Oppure organizzate un cinema casalingo sul balcone, in terrazza o in salotto con luci soffuse, pop-corn e copertine leggere: scegliete un film d’animazione o una favola da guardare tutti insieme, come fosse un rito di fine estate.
Un fine settimana in città può diventare un tempo prezioso, lento e pieno di cose belle, se lo si guarda con gli occhi dei bambini. Che non chiedono mete esotiche, ma solo attenzione, libertà e occasioni per stupirsi insieme a noi.
Visitare le capitali europee
Se c’è un modo per aprire la mente di un bambino, fargli vivere la bellezza della scoperta, stimolare la sua curiosità e trasformare ogni “perché?” in un ricordo che resta, è portarlo in viaggio. E no, non serve andare dall’altra parte del mondo. Basta l’Europa, con le sue città che sembrano uscite da una fiaba o da un libro di storia. Visitare con lui le capitali europee fa bene: sono un concentrato perfetto di cultura, divertimento e meraviglia per tutte le età.
Partire a fine agosto o inizio settembre per visitare in famiglia le capitali europee è ottimale: il clima è ancora piacevole, le folle agostane iniziano a svanire, e i prezzi, voli e hotel inclusi, diventano più accessibili. È il momento perfetto per una mini fuga educativa e divertente, poco prima del ritorno a scuola.
Ecco alcune tra le capitali europee perfette da visitare con i bambini.
1. Copenaghen (Danimarca)
Colorata, sicura, a misura di famiglia. Copenaghen è la patria della bicicletta e del design, ma anche dei sogni: i giardini di Tivoli sembrano un parco Disney d’altri tempi e il museo dedicato a Hans Christian Andersen farà brillare gli occhi a chi ama le fiabe. In più, a fine estate le temperature sono fresche ma piacevoli.
2. Vienna (Austria)
Una città elegante ma anche super family-friendly. Il Palazzo di Schönbrunn ha un labirinto di siepi che è un parco giochi naturale, mentre il Museo della Tecnica e la Casa della Musica sono pensati per incuriosire anche i più piccoli. Da provare la Sachertorte, perché anche l’educazione passa dal palato.
3. Berlino (Germania)
Multiculturale, verde e piena di spazi per i bambini. Berlino è perfetta per chi cerca un mix di storia e futuro. Il Museo di Storia Naturale, il Labyrinth Kindermuseum e l’immenso Tiergarten sono tappe imperdibili. E con i suoi parchi giochi ultramoderni, ogni pausa diventa un’avventura.
4. Lisbona (Portogallo)
Il tram giallo che sferraglia per le salite della città, il sapore dei pastéis de nata, l’acquario oceanico tra i più belli d’Europa. Lisbona è un mix vivace di storia e allegria, e tra fine agosto e inizio settembre il sole scalda ancora le sue strade ma non è più rovente.
5. Londra (Regno Unito)
Ok, è più cara di altre, ma è una miniera d’oro per le famiglie. I musei (come il Natural History Museum e il Science Museum) sono gratuiti e pensati anche per i più piccoli. Il cambio della guardia a Buckingham Palace resta uno spettacolo, e poi c’è la magia di Harry Potter ovunque.
6. Amsterdam (Paesi Bassi)
Canali, case storte, musei divertenti (come NEMO Science Museum) e tante occasioni per muoversi in bici. Amsterdam è perfetta per i bambini curiosi e dinamici. A inizio settembre il clima è ancora piacevole, e ci sono tante feste di quartiere e mercatini da scoprire.
Visitare queste grandi città con un bambino non è solo vacanza. È educazione viva, è imparare le lingue, la storia, i gusti diversi. È capire che il mondo è grande, che le persone vivono e pensano in mille modi. È crescere. E per noi genitori? È un’occasione per vedere la città con occhi nuovi, rallentare, osservare i dettagli, trasformare una mappa in un’avventura.
Meta perfetta per l’estate in dolce attesa
La bella stagione è il momento ideale per rilassarsi, ricaricare le energie e – perché no – regalarsi una vacanza speciale prima dell’arrivo del bebè. Ma come scegliere la meta perfetta per l’estate in dolce attesa? Bisogna pensare anche alla salute, al comfort e alla sicurezza.
Qual è allora la destinazione ideale per una donna incinta? La risposta è semplice: un luogo tranquillo, non troppo affollato, con temperature miti, servizi medici facilmente raggiungibili e possibilità di riposo vero. E se c’è anche un po’ di bellezza da godere, ancora meglio!
Il mare resta una delle mete più amate, e con buone ragioni. Camminare sulla battigia, nuotare in acque calme e respirare aria salmastra aiuta la circolazione, rilassa la mente e può alleviare il gonfiore alle gambe.
L’ideale? Località balneari poco affollate, con spiagge attrezzate e ospedali nei dintorni, come:
- L’Isola d’Elba, con le sue spiagge tranquille e un clima mai eccessivo
- San Vito Lo Capo, in Sicilia, per chi ama il Sud ma senza troppi spostamenti
- Vieste o Polignano a Mare, in Puglia, che coniugano bellezza e servizi
Evita, invece, mete troppo calde o isolate, dove un controllo medico potrebbe richiedere ore di viaggio.
Se non ami il caldo o ti trovi nei mesi più avanzati della gravidanza, la montagna è una soluzione ideale: aria fresca, ritmo lento, natura e relax.
In Italia non mancano luoghi perfetti per una vacanza dolce:
- Altopiano di Asiago, facile da raggiungere, con passeggiate pianeggianti
- Val di Fassa o Val di Non, in Trentino, con paesaggi meravigliosi e ottimi servizi
- Dolomiti Bellunesi, fresche e poco caotiche
In montagna è meglio evitare escursioni troppo lunghe o dislivelli impegnativi: il riposo viene prima di tutto.
Se sei nel secondo trimestre, le vacanze termali possono essere una coccola perfetta. Alcune strutture offrono percorsi pensati per le future mamme, con trattamenti delicati e rilassanti. Le terme di Saturnia, Bormio o Abano sono ottime scelte.
Qualche consiglio extra prima di partire per la meta perfetta per l’estate in dolce attesa
- Scegli una meta raggiungibile in poche ore, meglio se in auto o treno
- Verifica sempre la presenza di un ospedale o consultorio nelle vicinanze
- Porta con te la tessera sanitaria, i documenti della gravidanza e i recapiti del tuo medico
- Evita le destinazioni con vaccinazioni obbligatorie o igiene non garantita
La vacanza perfetta in gravidanza è quella che ti fa sentire bene, al sicuro e coccolata. Che sia mare, montagna o terme, ascolta il tuo corpo, chiedi consiglio al medico e scegli il luogo che ti fa sorridere solo all’idea di esserci.
Le spiagge più belle d’Italia 2025
L’estate come sempre promette meraviglie per chi sogna il mare italiano. Un recente studio condotto da I migliori casino online ha stilato la classifica delle spiagge più popolari e instagrammate d’Italia, tenendo conto dell’interesse sui social e delle ricerche su Google. Il risultato? Un mix perfetto tra mete iconiche e angoli segreti ancora poco battuti. Sono le spiagge più belle d’Italia 2025, perfette anche per chi viaggia in famiglia, con i bambini.
Quali sono le spiagge più belle d’Italia 2025? Eccole qui di seguito.
Scala dei Turchi, sulla costa siciliana, si conferma la regina incontrastata delle spiagge italiane: vanta oltre 244.000 post su Instagram e 110.000 ricerche mensili su Google. Le sue maestose scogliere bianche, che scendono a picco su acque turchesi, la rendono una meta irresistibile e tra le più fotogeniche d’Italia.
Al secondo posto troviamo Punta Prosciutto, perla della Puglia, che affascina con il suo mare cristallino e la sabbia finissima. Con 135.000 ricerche mensili e oltre 86.000 post Instagram, si impone come una delle destinazioni più desiderate dell’estate.
La Sardegna domina la top 5 con ben tre spiagge: La Pelosa, Cala Mariolu e Cala Brandinchi. La Pelosa si distingue per il colore intenso del mare e la sabbia bianca, mentre Cala Mariolu conquista con la sua valutazione media di 4,8 stelle, la più alta tra le prime dieci. Cala Brandinchi è invece una delle più instagrammate, con quasi 74.000 post.
Non è tutto. Oltre alle mete più note, l’analisi ha fatto emergere anche vere e proprie gemme nascoste: spiagge incantevoli ma ancora lontane dal turismo di massa.
E’ il caso di Cala dell’Argentiera, in Sardegna, immersa in un paesaggio quasi lunare tra i resti di una vecchia miniera d’argento. Nonostante i pochi post social (solo 1.701 su Instagram), è amatissima da chi la visita, con una media di 4,5 stelle.
In Calabria, Caletta Rovaglioso è un piccolo paradiso poco conosciuto: appena 305 post su Instagram e 320 ricerche al mese, ma con una valutazione altissima (4,7 stelle). È perfetta per chi cerca silenzio, natura e mare incontaminato.
Infine, Cala Li Cossi, altra meraviglia sarda, resta ancora una meta di nicchia, con circa 1.000 post su Instagram e 1.000 ricerche mensili, ma sempre più apprezzata per la sua bellezza selvaggia.
Tra coste frastagliate, scogliere bianche, sabbie dorate e acque cristalline, l’Italia offre un’incredibile varietà di spiagge dove vivere un’estate da sogno. Che siate alla ricerca della prossima destinazione social o di un rifugio segreto da esplorare, il 2025 sarà l’anno giusto per partire e visitare le più belle.
Neonati in aereo
I neonati di pochi giorni possono volare? Sì, in aereo possono andare, ma non immediatamente dopo essere venuti al mondo. “Per quanto riguarda quelli sani e nati a termine no, possono volare a partire da 48 ore dopo la nascita”, spiega la vicepresidente della Società Italiana di Pediatria, Antonella Di Stefano, a Vanity Fair.
La pediatra, però, consiglia ai neogenitori per quel che riguarda i neonati in aereo di attendere qualche giorno in più: “Anche se non ci sono pericoli nel farli imbarcare prima è preferibile aspettare almeno fino al settimo giorno di vita per permettere loro di vivere più serenamente la prima settimana di adattamento alla vita extrauterina”.
Il discorso cambia quando si parla di neonati prematuri o con patologie polmonari e cardiache in aereo. “Per loro andrebbe richiesto un parere medico prima di intraprendere il volo. Così come in caso di malattie infettive acute, interventi chirurgici recenti o malattie respiratorie croniche severe”, chiarisce l’esperta.
Come regolarsi col jet lag? “Se si parte per destinazioni a Est, ad esempio, nei giorni precedenti si può provare ad anticipare di 1-2 ore l’addormentamento e favorire l’esposizione alla luce la mattina; mentre per i viaggi a Ovest si dovrebbe fare il contrario, ovvero posticipare di 1-2 ore l’addormentamento e favorire l’esposizione alla luce la sera”, precisa Antonella Di Stefano.
Mete ideali per una vacanza in famiglia
Per una vacanza in famiglia ci sono mete ideali da scegliere. Partire insieme è un’occasione preziosa per rallentare, ritrovarsi e condividere esperienze indimenticabili. Scegliere il luogo giusto può fare la differenza: deve essere un posto che offra relax per i genitori, attività stimolanti per i bambini e anche un pizzico di avventura per tutti. Esistono tante destinazioni perfette per le famiglie, sia in Italia che all’estero.
Tra le mete ideali per una vacanza in famiglia ci sono sicuramente quelle a contatto con la natura. Le località di montagna, ad esempio, offrono aria pulita, paesaggi rigeneranti e tantissime attività per i più piccoli: passeggiate nei boschi, parchi avventura, visite alle fattorie didattiche o semplicemente giornate in riva a un lago. Località come l’Alto Adige, la Val di Fassa o il Trentino in generale propongono strutture family-friendly con animazione, menù su misura e baby club, per una vacanza rilassante anche per mamma e papà.
Anche il mare resta una delle scelte più amate, soprattutto se si opta per destinazioni con spiagge sabbiose, mare pulito e servizi adatti ai bambini. In Italia, la Riviera Romagnola è da sempre attenta alle famiglie, così come il Salento, la costa abruzzese e il Cilento, dove l’accoglienza si unisce a bellezze naturali e cultura. Chi cerca un mix tra spiaggia e attività culturali può orientarsi verso mete come la Sicilia o la Sardegna, scegliendo magari zone meno affollate e più autentiche.
Le città d’arte, spesso sottovalutate, possono diventare mete ideali non solo per una vacanza in famiglia, ma anche per i più piccoli se vissute con lo spirito giusto. Musei interattivi, laboratori creativi, tour in bicicletta, giardini pubblici e zoo urbani possono trasformare un weekend a Roma, Firenze, Torino o Napoli in un’avventura formativa e divertente.
Per chi desidera spingersi oltre i confini italiani, ci sono destinazioni europee perfette per le famiglie. Capitali come Copenaghen, Amsterdam o Berlino sono pensate a misura di bambino, con parchi, musei interattivi, piste ciclabili e hotel family friendly. Anche la Spagna, in particolare Barcellona e Valencia, offre il perfetto equilibrio tra cultura, mare e attrazioni per tutte le età.
Chi ama il verde e la tranquillità può optare per una vacanza in agriturismo o in campeggio: luoghi dove i bambini possono giocare liberamente, vivere esperienze a contatto con la natura e imparare dai ritmi semplici della vita all’aria aperta. Le colline toscane, l’Umbria, il Piemonte e la Maremma sono ricche di strutture immerse nel verde, spesso con piscina, animazione, animali e laboratori didattici.
La cosa più importante, però, è che ogni viaggio sia costruito attorno al desiderio di stare bene insieme, di creare ricordi, e riscoprire il valore delle piccole cose.
Gravidanza: valigia vacanza se sei incinta
Se stai vivendo una gravidanza, è bene sapere come organizzare la valigia vacanza. Se sei incinta ci sono cose che proprio non puoi rischiare di dimenticare.
Niente stress. La gravidanza ci impone coccole e anche sangue freddo: la valigia vacanza perfetta se sei incinta è basilare. Ecco allora il vademecum smart per prepararla: dalla burocrazia ai beauty must, passando per coccole, comfort e piccoli salva-vita.
- Documenti e salute
- Mettili in una pochette a parte, da tenere sempre in borsa:
- Tessera sanitaria e/o assicurazione sanitaria se viaggi all’estero
- Carta d’identità o passaporto
- Esami recenti e cartella della gravidanza (anche in PDF sul cellulare)
- Numero del tuo ginecologo o ostetrica
- Un piccolo kit di primo soccorso (cerotti, tachipirina, fermenti lattici)
Se sei nel secondo o terzo trimestre, chiedi al medico un certificato per volare, anche se molte compagnie non lo richiedono fino alla 36a settimana.
Abbigliamento
Lascia spazio alle parole d’ordine: elasticizzato, traspirante, morbido.
- 2-3 vestiti larghi e freschi
- Leggings o pantaloni premaman
- T-shirt e canotte di cotone
- Costume intero o tankini (con supporto al seno!)
- Copricostume o kimono
- Cardigan leggero per le sere fresche
- Ciabattine comode, sandali bassi, scarpe da camminata (già collaudate!)
- Una sciarpa leggera o un pareo: salva look, anti-vento, anti-aria condizionata!
Beauty
La pelle in gravidanza cambia: più sensibile, più esigente. Porta con te:
- Crema solare alta protezione (SPF 50+)
- Olio o burro anti-smagliature
- Crema idratante viso/corpo
- Acqua termale spray
- Deodorante delicato e senza alluminio
- Kit capelli base (shampoo, spazzola, elastici morbidi)
- Salviette intime e salviettine rinfrescanti
- Una piccola trousse trucco (se ti va!)
- Una maschera viso o piedi da usare la sera, per una mini-spa anche in vacanza.
4. Comfort a prova di pancione
- Cuscino da viaggio o mini cuscino per la zona lombare
- Calze contenitive (se viaggi in auto o aereo)
- Bottiglia d’acqua termica
- Tisana rilassante
- Snack sani per eventuali cali di zuccheri (frutta secca, cracker integrali, barrette bio)
5. Tech e app utili
- Caricabatterie + powerbank
- Cuffiette per ascoltare musica rilassante o podcast
- App gravidanza con calendario settimanale
- Lista farmacie/ospedali nelle vicinanze (specialmente se viaggi all’estero)
6. (Quasi) mamma
Anche se il parto è lontano, porta con te:
- Una tutina newborn (per scaramanzia e dolcezza!)
- Un diario o quaderno per annotare pensieri e emozioni
- Una foto della prima ecografia… E’ tenerissimo!