Meta perfetta per l’estate in dolce attesa
La bella stagione è il momento ideale per rilassarsi, ricaricare le energie e – perché no – regalarsi una vacanza speciale prima dell’arrivo del bebè. Ma come scegliere la meta perfetta per l’estate in dolce attesa? Bisogna pensare anche alla salute, al comfort e alla sicurezza.

Qual è allora la destinazione ideale per una donna incinta? La risposta è semplice: un luogo tranquillo, non troppo affollato, con temperature miti, servizi medici facilmente raggiungibili e possibilità di riposo vero. E se c’è anche un po’ di bellezza da godere, ancora meglio!
Il mare resta una delle mete più amate, e con buone ragioni. Camminare sulla battigia, nuotare in acque calme e respirare aria salmastra aiuta la circolazione, rilassa la mente e può alleviare il gonfiore alle gambe.
L’ideale? Località balneari poco affollate, con spiagge attrezzate e ospedali nei dintorni, come:
- L’Isola d’Elba, con le sue spiagge tranquille e un clima mai eccessivo
- San Vito Lo Capo, in Sicilia, per chi ama il Sud ma senza troppi spostamenti
- Vieste o Polignano a Mare, in Puglia, che coniugano bellezza e servizi
Evita, invece, mete troppo calde o isolate, dove un controllo medico potrebbe richiedere ore di viaggio.
Se non ami il caldo o ti trovi nei mesi più avanzati della gravidanza, la montagna è una soluzione ideale: aria fresca, ritmo lento, natura e relax.
In Italia non mancano luoghi perfetti per una vacanza dolce:
- Altopiano di Asiago, facile da raggiungere, con passeggiate pianeggianti
- Val di Fassa o Val di Non, in Trentino, con paesaggi meravigliosi e ottimi servizi
- Dolomiti Bellunesi, fresche e poco caotiche
In montagna è meglio evitare escursioni troppo lunghe o dislivelli impegnativi: il riposo viene prima di tutto.
Se sei nel secondo trimestre, le vacanze termali possono essere una coccola perfetta. Alcune strutture offrono percorsi pensati per le future mamme, con trattamenti delicati e rilassanti. Le terme di Saturnia, Bormio o Abano sono ottime scelte.
Qualche consiglio extra prima di partire per la meta perfetta per l’estate in dolce attesa
- Scegli una meta raggiungibile in poche ore, meglio se in auto o treno
- Verifica sempre la presenza di un ospedale o consultorio nelle vicinanze
- Porta con te la tessera sanitaria, i documenti della gravidanza e i recapiti del tuo medico
- Evita le destinazioni con vaccinazioni obbligatorie o igiene non garantita
La vacanza perfetta in gravidanza è quella che ti fa sentire bene, al sicuro e coccolata. Che sia mare, montagna o terme, ascolta il tuo corpo, chiedi consiglio al medico e scegli il luogo che ti fa sorridere solo all’idea di esserci.
Le spiagge più belle d’Italia 2025
L’estate come sempre promette meraviglie per chi sogna il mare italiano. Un recente studio condotto da I migliori casino online ha stilato la classifica delle spiagge più popolari e instagrammate d’Italia, tenendo conto dell’interesse sui social e delle ricerche su Google. Il risultato? Un mix perfetto tra mete iconiche e angoli segreti ancora poco battuti. Sono le spiagge più belle d’Italia 2025, perfette anche per chi viaggia in famiglia, con i bambini.
Quali sono le spiagge più belle d’Italia 2025? Eccole qui di seguito.
Scala dei Turchi, sulla costa siciliana, si conferma la regina incontrastata delle spiagge italiane: vanta oltre 244.000 post su Instagram e 110.000 ricerche mensili su Google. Le sue maestose scogliere bianche, che scendono a picco su acque turchesi, la rendono una meta irresistibile e tra le più fotogeniche d’Italia.
Al secondo posto troviamo Punta Prosciutto, perla della Puglia, che affascina con il suo mare cristallino e la sabbia finissima. Con 135.000 ricerche mensili e oltre 86.000 post Instagram, si impone come una delle destinazioni più desiderate dell’estate.
La Sardegna domina la top 5 con ben tre spiagge: La Pelosa, Cala Mariolu e Cala Brandinchi. La Pelosa si distingue per il colore intenso del mare e la sabbia bianca, mentre Cala Mariolu conquista con la sua valutazione media di 4,8 stelle, la più alta tra le prime dieci. Cala Brandinchi è invece una delle più instagrammate, con quasi 74.000 post.
Non è tutto. Oltre alle mete più note, l’analisi ha fatto emergere anche vere e proprie gemme nascoste: spiagge incantevoli ma ancora lontane dal turismo di massa.
E’ il caso di Cala dell’Argentiera, in Sardegna, immersa in un paesaggio quasi lunare tra i resti di una vecchia miniera d’argento. Nonostante i pochi post social (solo 1.701 su Instagram), è amatissima da chi la visita, con una media di 4,5 stelle.
In Calabria, Caletta Rovaglioso è un piccolo paradiso poco conosciuto: appena 305 post su Instagram e 320 ricerche al mese, ma con una valutazione altissima (4,7 stelle). È perfetta per chi cerca silenzio, natura e mare incontaminato.
Infine, Cala Li Cossi, altra meraviglia sarda, resta ancora una meta di nicchia, con circa 1.000 post su Instagram e 1.000 ricerche mensili, ma sempre più apprezzata per la sua bellezza selvaggia.
Tra coste frastagliate, scogliere bianche, sabbie dorate e acque cristalline, l’Italia offre un’incredibile varietà di spiagge dove vivere un’estate da sogno. Che siate alla ricerca della prossima destinazione social o di un rifugio segreto da esplorare, il 2025 sarà l’anno giusto per partire e visitare le più belle.
Mete ideali per una vacanza in famiglia
Per una vacanza in famiglia ci sono mete ideali da scegliere. Partire insieme è un’occasione preziosa per rallentare, ritrovarsi e condividere esperienze indimenticabili. Scegliere il luogo giusto può fare la differenza: deve essere un posto che offra relax per i genitori, attività stimolanti per i bambini e anche un pizzico di avventura per tutti. Esistono tante destinazioni perfette per le famiglie, sia in Italia che all’estero.

Tra le mete ideali per una vacanza in famiglia ci sono sicuramente quelle a contatto con la natura. Le località di montagna, ad esempio, offrono aria pulita, paesaggi rigeneranti e tantissime attività per i più piccoli: passeggiate nei boschi, parchi avventura, visite alle fattorie didattiche o semplicemente giornate in riva a un lago. Località come l’Alto Adige, la Val di Fassa o il Trentino in generale propongono strutture family-friendly con animazione, menù su misura e baby club, per una vacanza rilassante anche per mamma e papà.
Anche il mare resta una delle scelte più amate, soprattutto se si opta per destinazioni con spiagge sabbiose, mare pulito e servizi adatti ai bambini. In Italia, la Riviera Romagnola è da sempre attenta alle famiglie, così come il Salento, la costa abruzzese e il Cilento, dove l’accoglienza si unisce a bellezze naturali e cultura. Chi cerca un mix tra spiaggia e attività culturali può orientarsi verso mete come la Sicilia o la Sardegna, scegliendo magari zone meno affollate e più autentiche.
Le città d’arte, spesso sottovalutate, possono diventare mete ideali non solo per una vacanza in famiglia, ma anche per i più piccoli se vissute con lo spirito giusto. Musei interattivi, laboratori creativi, tour in bicicletta, giardini pubblici e zoo urbani possono trasformare un weekend a Roma, Firenze, Torino o Napoli in un’avventura formativa e divertente.
Per chi desidera spingersi oltre i confini italiani, ci sono destinazioni europee perfette per le famiglie. Capitali come Copenaghen, Amsterdam o Berlino sono pensate a misura di bambino, con parchi, musei interattivi, piste ciclabili e hotel family friendly. Anche la Spagna, in particolare Barcellona e Valencia, offre il perfetto equilibrio tra cultura, mare e attrazioni per tutte le età.
Chi ama il verde e la tranquillità può optare per una vacanza in agriturismo o in campeggio: luoghi dove i bambini possono giocare liberamente, vivere esperienze a contatto con la natura e imparare dai ritmi semplici della vita all’aria aperta. Le colline toscane, l’Umbria, il Piemonte e la Maremma sono ricche di strutture immerse nel verde, spesso con piscina, animazione, animali e laboratori didattici.
La cosa più importante, però, è che ogni viaggio sia costruito attorno al desiderio di stare bene insieme, di creare ricordi, e riscoprire il valore delle piccole cose.
Genitori e figli: giochi da fare in vacanza
Giocare non è solo divertente: rafforza il legame tra genitori e figli, stimola la creatività, allena la pazienza e crea ricordi indelebili. In vacanza, non servono giochi costosi o grandi organizzazioni: bastano tempo, presenza e voglia di condividere. Ecco qualche consiglio per genitori e figli sui giochi da fare in vacanza.

La vacanza è il momento ideale per rallentare i ritmi, staccare dalla routine e dedicare tempo pieno ai propri figli. Ma spesso, dopo i primi giorni di mare, passeggiate o piscina, arriva la classica domanda: “E ora cosa facciamo?”. I giochi da fare insieme, genitori e figli, sono molteplici.
In spiaggia o in giardino
- Caccia al tesoro naturale
Invita i bambini a cercare oggetti nella natura: una conchiglia bianca, un sasso rotondo, una foglia a forma di cuore… Puoi preparare una lista o inventarla sul momento. - Costruzioni con la sabbia
Oltre ai classici castelli, proponi temi diversi: “costruisci un animale”, “crea una città”, “realizza una pista per le biglie”. - Mini olimpiadi familiari
Salti, corse, tiri al bersaglio con i sassi, equilibrio su una corda o una linea tracciata… Bastano pochi oggetti e un po’ di voglia di ridere insieme. - Pesca immaginaria
Con bastoncini, filo e mollette si può costruire una canna da pesca “magica” per pescare sassolini colorati o biglie in un secchiello.
Quelli in montagna
- Gioco delle orme
Chi riesce a lasciare l’impronta più strana con i piedi sul terreno morbido? O inventare la camminata più buffa? - Storie a tappe
Ogni membro della famiglia aggiunge una frase alla storia, ispirandosi a ciò che vede lungo il percorso. Il risultato sarà esilarante! - Memory della natura
Durante la passeggiata, raccogliete piccoli oggetti naturali. A casa o in tenda, mostrateli un minuto, poi copriteli e chiedete di ricordarne il maggior numero possibile.
Da fare in viaggio
- Indovina cosa vedo
Chi indovina per primo l’oggetto pensato da un altro solo con domande a cui si può rispondere “sì” o “no”? - Parole a catena
Una parola deve iniziare con l’ultima lettera di quella detta prima. Variante: solo animali, cibi, paesi… - Inventiamo canzoni
Melodie semplici, parole buffe, temi assurdi: l’obiettivo non è la perfezione, ma ridere insieme.
Alcuni tranquilli per i momenti di relax
- Disegni all’aperto
Con fogli e matite si può ritrarre ciò che si vede: il mare, la montagna, una pianta. Oppure… disegnare “la vacanza perfetta”. - Teatrino improvvisato
Con pupazzi, sassi, conchiglie o semplici personaggi inventati con le mani. Il pubblico? Genitori, fratelli, peluche o… altri bagnanti!
Giornate Fai di Primavera 2025
Oggi, 22 marzo, e domani, 23 marzo partono le Giornate Fai di Primavera 2025. Sono il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e alle storie inedite e inaspettate che custodisce con visite a contributo in 750 luoghi speciali in 400 città, dai grandi capoluoghi ai piccoli comuni, dai centri storici alle province, da Nord a Sud della Penisola. Un’occasione speciale per fare una gita in famiglia e poter visitare parchi e giardini storici, riserve naturali e oasi, monumenti storici.
Queste Giornate Fai di Primavera 2025 sono speciali: si celebrano i 50 anni del Fondo per l’Ambiente Italiano. Nei vari siti le visite saranno a contributo libero, e sono rese possibili da migliaia di volontari FAI e di giovani che svolgono iil ruolo di ‘ciceroni’. La mappa dei luoghi è infinita: include ville e magnifici storici da mille e una notte. Qualche esempio? A Roma si potrà visitare il palazzo costruito per Alessandro Farnese, oggi sede dell’Ambasciata di Francia. E ancora apertura eccezionale anche a Palazzo del Collegio Romano, che dal 1975 ospita il Ministero della Cultura.
Per le Giornate Fai di Primavera 2025 a Milano si potrà accedere alla Torre Libeskind, il grattacielo progettato da Daniel Libeskind a CityLife, e anche a Palazzo Clerici, dimora affrescata dal Tiepolo. A Napoli, si potrà vedere Villa Rosebery, una delle tre residenze ufficiali del Presidente della Repubblica italiana, sulla collina di Posillipo. E così via. Non sprecate un’occasione così importante: andate con i vostri figli a vedere le meraviglie del bel Paese
Viaggiare: le 10 spiagge più belle del mondo
Viaggiare e sognare il caldo, il tutto in famiglia, coi propri figli, aspettando l’estate o, perché no, la primavera. Ecco le 10 spiagge più belle del mondo 2025 selezionate dalla guida Lonely Planet per il suo Best in Travel.
Ci piace viaggiare, sempre, e desiderare di farlo presto. Quindi ecco arrivare le 10 spiagge più belle del mondo: tre sono in Europa, le altre più lontane…

Quali sono quindi le 10 spiagge più belle del mondo per viaggiare consapevoli? Qui di seguito l’elenco pubblicato da Dove.
1 – Whitehaven Beach nel Queensland, Australia: situata sull’isola di Whitsunday è anche una meta imperdibile per chi vuole visitare la Grande Barriera Corallina.
2- Squeaky Beach a Victoria, Australia: nel Wilson’s Promontory National Park, è conosciuta per la sabbia che scricchiola sotto i piedi, grazie alla presenza di grani di quarzo perfettamente arrotondati.
3 – Anse Source d’Argent a La Digue, Seychelles: Famosissima per le sue bellissime formazioni di granito grigio e l’azzurro del mare
4 – Spiaggia del Tramonto a Trang, Thailandia: acque verde smeraldo, giungla e tramonti spettacolari. E’ nota anche come Pak Meng Beach
5 – Spiaggia di Sarakiniko a Milos, in Grecia: nelle Cicladi è una delle più iconiche e surreali del Mar Egeo, grazie alle rocce biamnche dona un paesaggio lunare
6 – Spiaggia di Haukland sulle Isole Lofoten, Norvegia: da vedere, nonostante le acque freddissime
7 – Playa Balandra a Baja California Sur, Messico: è situata nella regione di Baja California Sur, a 30 minuti dalla città di La Paz, in Messico.El Hongo, una formazione rocciosa a forma di fungo, è un’icona della spiaggia e uno dei luoghi più fotografati.
8 – Pfeiffer Beach in California, USA: questa spiaggia nella regione di Big Sur, lungo la costa centrale della California, è nota per il Keyhole Arch, una grande formazione rocciosa con un foro al centro – uno dei simboli della spiaggia – che si illumina d’oro al tramonto.
9 – Hanalei Bay nelle Hawaii, USA: banco di sabbia dorata lungo 3,2 chilometri sulla costa nord dell’isola di Kaua’i
10 – Playa de ses Illetes a Formentera, Spagna: si trova nella parte settentrionale di Formentera, all’interno del Parco Naturale delle Saline di Ibiza e Formentera. E’ parte di una lingua di terra che si estende verso l’isolotto di Espalmador. Accessibile a piedi durante la bassa marea o via barca.
Colori costumi bambini
Sapevate che i colori dei costumi dei bambini possono fare la differenza? Possono aiutarci a individuarli più velocemente mentre fanno il bagno e, se ci sono pericoli in vista, a correre in loro aiuto il più prontamente possibile. Quando acquistiamo i costumi, quindi, dobbiamo fare attenzione. E, ne sono certa, qualcuno di voi anche a fine agosto ne starà comprando qualcuno, magari pensando agli ultimi giorni di vacanze, o perché no, già alla prossima estate.

Gli esperti dell’American Lifeguard Association che hanno effettuato uno studio sui colori dei costumi dei bambini, dicono di scegliere quelli brillanti: no all’azzurro, grigio o verde acqua marina, perché si avvicinano al colore delle varie acque prese in considerazione, ossia quelle del mare, dei laghi, dei fiumi o della piscina.
Dopo svariati test sui colori dei costumi dei bambini si è stabilito che in piscina sono preferibili di color arancione o fucsia. Bocciati il bianco e il celeste/azzurro. Al lago si vedono di più il giallo, il verde acceso o fluo e l’arancione. Bocciato il rosa shocking.
Non solo per tendenza e stile, quindi. Decidete anche pensando alla sicurezza quando andate in un negozio per comprare capi beachwear ai vostri piccoli, tenendo a mente questo piccolo accorgimento sui colori.
Figli adolescenti in vacanza
Viaggiare con i bambini è ok, ma quando i piccoli crescono aumenta lo stress per i figli adolescenti in vacanza. Posso assicurarlo, dato che la mia 17enne prima si è concessa una settimana con le amiche in Salento e ora è a New York, anche se per lo studio della danza, tutta sola.

Come gestire i figli adolescenti in vacanza? I ragazzi spesso non chiamano o no rispondono al cellulare. Fanno le ore piccole, vanno al mare tardi, hanno la suoneria del telefono quasi sempre silenziata. Spesso comunicano solo con Whatsapp e non genitori ci imbufaliamo con loro…
Roberto Ausilio, psicoterapeuta EMDR, spiega come gestire i figli adolescenti in vacanza a Vanity Fair. “Molti ragazzi escogitano dei sistemi per non farsi controllare sui social o telefonicamente, nel tentativo di prendere autonomia e a volte per desiderio di trasgressione – dice lo Psicologo della Salute e Formatore – La cosa importante è che il genitore stabilisca a priori, soprattutto in caso di partenza per le vacanze, alcune regole di base. Una chiamata al giorno in orario serale, in modo da rendere tranquilli tutti, a patto però che, se questo è l’accordo, le telefonate o i messaggi non siano eccessivi. Lasciando lo spazio al figlio per sperimentare la lontananza da casa”.
“Essere un po’ in ansia è assolutamente normale in questi casi. – chiarisce l’esperto – La cosa più utile è spiegare cosa si prova senza però scaricare le proprie frustrazioni. Anzi, occorre che il genitore nonostante tutto, dimostri la propria fiducia sulle capacità del figlio di cavarsela. L’ansia insomma va gestita, riconosciuta e canalizzata. Una soluzione possibile potrebbe essere che, per un determinato lasso temporale come ad esempio il periodo di un viaggio, i ragazzi rendano visibile i loro accessi alla messaggistica telefonica”.
“Gli orari di rientro devono essere chiari. Così come i comportamenti che un genitore si aspetta dal proprio figlio. Sono utili frasi del tipo: ‘Mi aspetto che rientri massimo alle ore 2 e che se dovessi fare ritardo, per qualsiasi motivo, mi avvisi’. Stessa cosa dicasi per i comportamenti in gruppo con espressioni del tipo: ‘Mi aspetto che, prima di fare qualcosa insieme agli altri, ti chieda: lo farei se fossi da solo? Mi aspetto che non ti lasci trascinare in comportamenti illegali’”, sottolinea ancora Ausilio.
E conclude: “E’ fuorviante pensare che ci sia un unico comportamento giusto o miracoloso. Occorre, come genitori, impegnarci a migliorare ogni giorno. Con una adeguata formazione e dandoci la possibilità anche di sbagliare. Creando pian piano un rapporto di fiducia e rispetto reciproco. Così come è giusto che i ragazzi abbiano i loro spazi e le loro libertà è altrettanto vero che i ragazzi imparino a gestire i propri spazi, rispettando le preoccupazioni dei propri genitori. Preoccupazioni che però non devono sconfinare in un eccessivo controllo. I figli, è bene ricordarlo, per crescere e diventare degli adulti migliori, hanno bisogno di autonomia”.

Scritto da Annamaria e postato in