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Preservare farmaci in vacanza

Apr 26
Scritto da Annamaria avatar

Il caldo arriva e poi se ne va. Aspettando l’estate (o per chi parte pure prima) ecco alcuni consigli per preservare i farmaci in vacanza. L’Associazione nazionale farmaci di automedicazione ha regalato un vademecum con i sette consigli per preservarefarmaci anche in vacanza, con suggerimenti per il trasporto e la corretta conservazione.

preservare farmaci in vacanza

Ecco come preservare i farmaci in vacanza:

Leggere il foglietto illustrativo

E’  importante leggere sempre con attenzione le informazioni sulle modalità di conservazione dei farmaci. Nel caso non ci siano indicazioni precise, è bene conservarli in luoghi freschi e asciutti con una temperatura che non superi i 25°C ed evitando esposizione diretta a fonti di calore.

Evitare gli eccessivi sbalzi di temperatura

Durante i lunghi viaggi sarebbe preferibile trasportare i farmaci nell’abitacolo condizionato, piuttosto che nel bagagliaio dove potrebbero surriscaldarsi. Anche le temperature eccessivamente basse possono, però, essere dannose. Ecco perché se si viaggia in aereo, sarebbe meglio avere i farmaci nel bagaglio a mano e non nella stiva, dove la temperatura scende abbondantemente sotto lo zero.

Attenzione all’umidità

Le stanze troppo umide possono alterare capsule, compresse e cerotti medicati. Sono estremante sensibili all’umidità, in particolare, prodotti come le strisce per i test diagnostici, specie quelle utilizzate per verificare la glicemia, la gravidanza o l’ovulazione, che potrebbero quindi danneggiarsi.

Preferire capsule o compresse

Se il medicinale è disponibile in più formati, e non ci sono controindicazioni, la preferenza va data alle compresse. Rispetto alle formulazioni liquide, infatti, sono meno sensibili alle alte temperature.

Attenzione all’aspetto

Nel caso in cui un medicinale che si assume abitualmente abbia un aspetto diverso dal solito, è fondamentale, prima di assumerlo, consultare il medico o chiedere consiglio al farmacista. Se il farmaco risulta diverso nel colore, nell’odore o nella consistenza, è probabile che abbia subito un’alterazione.

Non confondere le confezioni

L’errore da non commettere è quello di mettere diversi farmaci nella stessa confezione per risparmiare spazio in valigia. Le confezioni, infatti, oltre a rendere chiaramente distinguibili i vari prodotti, riportano indicazioni e dati essenziali sul foglietto illustrativo. Trasportare diverse pillole sfuse nello stesso contenitore, inoltre, non è una buona abitudine anche perché potrebbero contaminarsi a vicenda.

Contenitori termici per gli spray

Per la conservazione degli spray è necessario utilizzare dei contenitori termici. E’ importante evitare per questi prodotti alte temperature o l’esposizione diretta al sole. Gli spray, infatti, oltre ad essere liquidi e quindi più sensibili al calore, sono contenuti in confezioni di metallo che si surriscaldano facilmente.

Farmaci indispensabili in vacanza

Lug 30
Scritto da Annamaria avatar

Quali sono i farmaci indispensabili in vacanza? Quelli che possono risolvere un problema di salute nostro o dei nostri figli, qualunque sia la destinazione scelta per il viaggio? Soprattutto se si va all’estero è opportuno avere un kit che ci permetta di non vivere in ansia.

I farmaci indispensabili da portare in vacanza sono quelli da avere sempre con sé, di cui, però, di conosce l’uso, ossia le indicazioni e i dosaggi. E’ meglio siano nella loro confezione originale e si possano assumere per via orale e che abbiano il fogliettino di istruzioni all’interno. Prima di partire è meglio chiedere al medico e al pediatra la conferma di poter essere assunti senza alcun tipo di controindicazioni.

Tenete i farmaci indispensabili in vacanza in una borsa, meglio una trousse termica. Se viaggiate in aereo, non mandateli nella stiva: devono essere nel bagaglio a mano. I 10 farmaci necessari sono:

Un analgesico e antipiretico (per abbassare la febbre): si raccomanda il paracetamolo, perchè resiste al calore.

Un antidiarroico a base di argilla o loperamide.

Un blando lassativo.

Un antiemetico contro la cinetosi oppure un olio essenziale di limone o menta piperita.

Un antistaminico ( per esempio cetirizina).

Un antispasmodico per dolori digestivi o ginecologici.

Lacrime artificiali contro la secchezza oculare.

Una crema contro le scottature.

Un unguento contro lividi e traumi.

Un unguento contro il prurito dopo una puntura d’insetto.

Se andate ai tropici ricordate pure un prodotto disinfettante per l’acqua potabile.