Articoli taggati come ‘giochi per bambini’

Bambini: sviluppare il Problem Solving

Nov 13
Scritto da Annamaria avatar

E’ importante sviluppare il Problem Solving sin da bambini. Come? Attraverso giochi che possano stimolare i piccoli. Questo perché sin dall’infanzia gli esseri umani devono pensare in modo creativo, evitare di abbattersi davanti alle difficoltà ed esplorare nuove idee.

bambini sviluppare il problem solving

Sviluppare il Problem Solving aiuta i bambini a non affidarsi solo agli adulti, a emanciparsi, l’essere in qualche modo autonomi gli regala maggiore consapevolezza di loro stessi, gestiranno meglio gli intoppi che nella vita purtroppo capitano e prenderanno pure decisioni ponderandole con lucidità.

Come sviluppare il Problem Solving nei bambini? Per esempio con giochi tipo “Trova le differenze”. Osservando con attenzione le immagini, capiranno meglio i dettagli nascosti e accresceranno le capacità logiche. Anche i puzzle, in cui procedono per tentativi, danno una grande mano. Utilizzare gli indizi visivi per arrivare a costruire un’immagine grande insegnerà loro la pazienza e l’insieme.

Altro gioco da prendere in considerazione sono le costruzioni, che permettono di arrivare a creazioni via, via più elaborate, con cui acquisiscono la coordinazione.

Non solo giochi: voi genitori fate loro domande in cui siamo impegnati a riflettere. Durante le passeggiate in strada o in mezzo alla natura, cercate di porre quesiti sui quali saranno ‘costretti’ a rispondere esprimendo il loro pensiero. Quando saranno grandi, vi ringrazieranno.

Bambini: imparare inglese giocando

Nov 10
Scritto da Annamaria avatar

Quanto è importante parlare fluentemente un’altra lingua? Tantissimo. I bambini possono imparare l’inglese più facilmente giocando, divertendosi. Per loro è il metodo di insegnamento più efficace.

Come fanno i bambini a imparare l’inglese giocando? Per esempio organizzando una caccia al tesoro esclusivamente in inglese, anche con mamma e papà. L’adulto nasconde un oggetto, poi dà al bimbo le indicazioni facili, brevio e concise per farglielo trovare in inglese. Questa è solo un’idea. 

I bambini possono anche imparare l’inglese giocando elencando gli oggetti che vedono nella loro stanza alla madre nella lingua straniera, imparando canzoncine e filastrocche. Ma pure leggendo libri, che magari hanno anche attività interattive. Possono essere d’aiuto anche i tanti video per i piccoli in Rete. I genitori possono pure seguire cartoni op film adatti a loro in madre lingua e poi commentarli brevemente. 

Ricordate che uno dei Gliori modi per assimilare parole e suoni è e rimane la musica. Le canzoni in inglese adatte ai più piccoli in questo caso sono salvifiche. Iniziate a farlo insieme a loro.

Regali Natale bambini: consigli

Nov 07
Scritto da Annamaria avatar

Avete già pensato ai regali di Natale per i bambini? Certo, non quelli che porta Santa Claus, ma i vostri… E’ appena iniziato novembre, ma c’è chi si porta avanti e chi, furbetto, aspetta con impazienza il Black Friday per risparmiare un po’. I consigli in fatto di doni non fanno mai male.

regali natale bambini consigli
regali natale bambini consigli

I regali di Natale mi galvanizzano, spero accada anche a voi. A qualcuno, però generano ansia e stress. Le idee aiutano, come pure i consigli, su cosa acquistare. Per i bambini da 0 a 3 anni è necessario scegliere giochi che stimolino la loro attenzione, supportino lo sviluppo e siano un valido strumento per il loro apprendimento. Ne troverete tantissimi. Poi ci sono i capi di abbigliamento, vestitini, tutine, pantaloni, maglioncini, gonne e accessori per tutte le tasche. Ne troverete di bellissimi anche da Zara ed H&M.

Tra i giochi l’anello giocattolo con i pendagli, pupazzi in morbido tessuto, palestrine, cubi con numeri e alfabeto. Per essere green scegliete quelli in legno, possibilmente riciclato. Niente plastica per favore.

Dai 4 anni in su l’universo diventa immenso. Anche qui l’abbigliamento spopola. Potete anche pensare a quello dedicato proprio alle festività. I regali di Natale dei bambini devono pure essere divertenti, perché no? Così spazio ai maglioni con sopra disegnate renne e alberi addobbati, da mettere il 25  dicembre a pranzo. E non solo.

Fino ai 10 anni la pista per le macchinine è davvero un must have, ma anche la nave dei pirati o il monopattino. Poi c’è tutta la linea dei giochi Sapientino, per imparare in modo innovativo e ludico. Non dimenticate i libri, per favore. La storia di Peter Coniglio di Beatrix Potter; Una zuppa di sasso di Anais Vaugelade; Piccolo Elliot nella grande città di Mike Curato; Barnabus – the fan brothers; Tad di Benji Davies. Solo per citare qualche titolo.

Halloween 2024: maschere per bambini

Ott 16
Scritto da Annamaria avatar

Come ogni anno si avvicina Halloween. In questo 2024 le maschere per i bambini devono essere ancora più mostruose: è un modo per esorcizzare le paure. Quali sono quelle più gettonate? Eccone qualcuna.

halloween 2024 maschere per bambini

Le maschere per i bambini che vanno per la maggiore pure in questo Halloween 2024 sono quelle di streghe e stregoni, fantasmi, scheletri. I vampiri poi non passano mai di moda. Basta poco per realizzarle anche col fai da te. Piacciono tantissimo pure i personaggi della Famiglia Addams, che già di suo ironizza molto sui cosiddetti ‘mostri’.

I più piccini hanno maschere per bambini in chiave baby. Halloween 2024 per loro potrebbe essere un modo per far sorridere le mamme e i papà, che spesso li travestono da pipistrello gigante o da zucca o da mummia. Evergreen è Joker, tornato trendyssimo grazie all’uscita del sequel di Todd Phillips in cui il protagonista è Joaquin Phoenix, con pure Lady Gaga nel cast.

I brand del fast fashion hanno tanti travestimenti a poco prezzo: i costi si aggirano tra i 20 e i 30 euro. Ma, come già sottolineato, basta fare in giro in Rete per scoprire molti tutorial per il fai da te, magari proprio con l’aiuto del figlioletto o della figlioletta. Lo stesso vale per un make-up perfetto. Un’unica raccomandazione: per i bimbi usate trucchi sicuri, anallergici, che non facciano male. Spesso in questo caso per risparmiare si rischia grosso e non è il caso…

Cosa fare con i bambini in autunno

Set 21
Scritto da Annamaria avatar

E’ arrivato: le giornate si accorciano irrimediabilmente e tutti noi abbiamo un po’ di malinconia. Perché negarlo? Spesso, però, ci chiediamo cosa fare con i bambini in autunno. Ecco qualche idea.

Non è una noia. Cosa fare con i bambini in autunno? Ci sono tante attività che si possono svolgere all’aria aperta e non. Il pomeriggio, quando i piccoli hanno finito i compiti, se fuori piove, si può cucinare insieme, magari una pizza da mangiare insieme la sera, o un bel ciambellone o dei biscotti per la colazione del giorno dopo.

Poi ci sono le passeggiate. Questa cosa da fare con i bambini in autunno ci riempie il cuore: si può fare delle gite in luoghi vicino casa, andare a scoprire posti insoliti, raccogliere le foglie che hanno colori bellissimi e collezionarle, il cosiddetto foliage, cercare castagne. 

Con i bimbi si può anche fare la vendemmia, andare alle sagre di paese. Se vogliamo regalare loro cultura, far visitare i musei. Ma anche andare alle terme o, sempre tra le quattro mura, fare dei piccoli lavoretti. Magari raccogliere in un album le foto più belle scattate in estate. Non vi adagiate e non fate diventare i vostri figli dei pigroni davanti alla tv o al pc. Cercate di spronarli a uscifre e dedicate del tempo a loro.

Giocare con i bambini in estate

Ago 04
Scritto da Annamaria avatar

Si può giocare con i bambini in estate facendo attività che aiutino loro a imparare meglio l’italiano, la matematica, le scienze, la storia, l’arte e così via. Tanto per stimolarli pure in vacanza, quando non c’è la scuola. 

giocare con i bambini in estate

Ci si diverte lo stesso e tanto. Giocare con i bambini in estate unendo l’utile al dilettevole è divertente e un modo per stare accanto ai nostri figli nel tempo libero. E le risate non mancano, soprattutto se i piccoli saranno divisi in squadre se sono tanti. Ma pure in pochi è comunque uno spasso.

Come giocare con i bambini in estate in modo costruttivo? Ad esempio dando il via a una gara di Indovina le parole. Basterà fare dei foglietti sui quali scrivere sopra ogni lettera dell’alfabeto. Ogni squadra a turno ne girerà uno, come fossero un mazzo di carte. Prima del turno si sceglieranno gli argomenti riguardanti le parole da indovinare: chi ne scriverà di più sui propri fogli, consegnati prima con le penne, si aggiudicherà il punto. Chi ne realizzerà di più alla fine avrà trionfato.

Le gare di calcolo sono appassionanti: i bambini devono risolvere il maggior numero possibile di operazioni matematiche prima che il tempo scada. Basterà un timer e dei fogli. Anche qui, se divisi a squadre se ne vedranno delle belle.

Per insegnare ai piccoli la storia o l’arte, si possono mostrare loro immagini selezionate con sotto le didascalie di ognuna, quasi fosse un memory. Le stesse immagini, però, senza stavolta la didascalia, potranno essere poi mischiate su un tavolo all’aperto e fatte rivedere , dando sempre un tot di tempo agli ‘interrogati’ per dare la risposta esatta. Chi indovinerà si aggiudicherà il punto. E così via, fino alla vittoria di uno o della squadra.

Questi sono solo alcuni degli esempi possibili per giocare con i bambini in estate, senza annoiarli e arricchendo le loro conoscenze.

Enigmistica fa bene ai bambini

Ago 02
Scritto da Annamaria avatar

Tantissimi studi hanno evidenziato come l’enigmistica mantenga la mente giovane e contrasti la demenza senile. Sappiate che fa molto bene anche ai bambini. D’estate, nelle ore più calde della giornata, quando si sta in giardino, al parco o in spiaggia, spronateli a divertirsi con i giochi che la contraddistinguono: cruciverba, anagrammi, rebus, sudoku e così via.

enigmistica fa bene ai bambini

Quando ero piccola, per me erano imperdibili tutte quelle riviste di enigmistica da portare al mare. Mi divertivo moltissimo, da sola o con i miei amici, a risolverli e, nel farlo, esultavo insieme a loro. Era uno dei miei passatempi preferiti col caldo. Allora non potevo sapere quanto fosse utile. Perché fa bene ai bambini. Sotto forma di gioco è una grandissima palestra per memorizzare parole, ragionare, analizzare, usare la logica, ragionare, dare un ordine mentale. Col divertimento si facilita anche la loro capacità di studiare, quando si tornerà a scuola.

Dai 5 anni in su i libri di enigmistica sono perfetti. Ai bambini piacciono, chiaramente, quelli apposta per loro: in edicola ne troverete una miriade. E non lesinate, perché è un’attività che fa bene. Risolvere i giochi li aiuta a migliorare le capacità visive. Pensate per esempio al classico gioco “Trova le differenze”.

Non è tutto. Nei giochi dove bisogna colorare seguendo i numeri per ogni colore, i piccoli sviluppano il coordinamento occhio-mano. I cruciverba aumentano il vocabolario di base, facendo pure capire cosa significhi una parola. Gli enigmi accrescono la logica. Niente noia quindi, sotto l’ombrellone.

Giochi da spiaggia

Giu 29
Scritto da Annamaria avatar

Il weekend ci porta al mare, se non si può già partire per le vacanze: come cercare di non far annoiare i bambini al mare? Ecco alcuni giochi da spiaggia con cui poter trascorrere il tempo.

giochi da spiaggia

Tra i giochi da spiaggia, vecchi come il cucco, ma sempre attuali c’è l’aquilone. Io da piccola volevo sempre farlo volare e a volte non è così semplice, ma è sempre vincente: tenetene uno nel portabagagli e vedrete che quando arriverete vi sarà utile.

Altro tra i giochi da spiaggia sempreverde è il frisbee. Meglio giocarci in acqua, così da evitare di disturbare gli altri bagnanti. Idem per la palla e i racchettoni, anche questi gettonatissimi.

Tra i giochi da spiaggia intramontabili ci sono le biglie, queste sì da fare in spiaggia, dopo aver creato il relativo percorso. Poi ci sono i gonfiabili, che mentre si fa il bagno sono spassosissimi e piacciono sempre ai bambini.

Non vanno dimenticati i fucili ad acqua, che, sempre mentre si fa il bagno, possono divertire: ci può ingaggiare una vera battaglia.

Non dimentichiamo per i più piccolini i secchielli, le palette e le formine. Ci sono pure le bocce, per i più grandicelli. E le carte da gioco, che sotto l’ombrellone, nelle ore più calde della giornata, possono salvare la vita e la pelle dei nostri figli.