Vademecum borsa da spiaggia con bambini
Il vademecum riguardante la borsa da spiaggia con bambini al seguito è utilissimo: ci ricorda tutto, così da non dimenticare cose importantissime al mare.
Anche se questo maggio assai piovoso ha rimandato i weekend sotto il sole, ci siamo: il vademecum per la borsa da spiaggia con i bambini ci darà una mano. Ho avuto la fortuna di andare al mare all’estero due mesi e mezzo fa e, non ci crederete, un giorno sono arrivata allo stabilimento senza i teli. Ecco perché il vademecum per la borsa da spiaggia, soprattutto con bambini al seguito, andrebbe proprio stampato e portato sempre con sé.
Quando andiamo al mare dobbiamo portare con noi:
Teli da mare: meglio un paio per uno, soprattutto per i piccoli, che fanno tanti bagni e devono essere asciugati. Per mia comodità io scelgo quelli in microfibra, che occupano meno spazio. Chiaramente quelli in spugna assorbono maggiormente…
Creme solari: soprattutto all’inizio scegliete quelle con protezioni alte, se non totali, evitando così che i bambini si scottino, ma anche voi. E’ un attimo. Dopo il bagno, rimettetele ai vostri figli, anche se sono waterproof.
Stick di protezione per le labbra, che con salsedine e vento possono facilmente screpolarsi.
Pettine e/o spazzola anti nodi. La mia Bibi ha sempre avuto i capelli lunghi e senza questi oggetti, sarei stata persa.
Costume di ricambio: per i bimbi essenziale, per evitare gli arrossamenti e i fastidi rimanendo con quello bagnato addosso
Una borraccia per l’acqua: è vero che c’è il bar, così però vi sarà utile anche in auto ed eviterete di spendere tanto per avere acqua potabile e fresca da bere.
Fazzoletti monouso, meglio se quelli imbevuti, che aiutano a pulirsi meglio il faccino e le mani.
Frutta fresca e merende salutari: anche in questo caso, si può acquistare sul posto, ma avere in borsa qualcosa da mangiare quando si sta al mare con i bimbi è sempre meglio.
Cappellino: se il sole è forte, è opportuno proteggere la testa dei pargoletti. Anche per voi servirà nel caso. Potrete optare per un bel copricapo in paglia, di quelli trendy.
Occhiali da sole: anche di questi a volte non si sente l’esigenza, invece evitare le congiuntiviti è importante.
Giochi da spiaggia: così che non ci sia spazio per la noia. Io aggiungo anche un mazzo di carte. Dipende dall’età dei bambini.
Se si va al mare con neonati ricordate: pannolini di ricambio, salvagente adatto, un pagliaccetto di ricambio
Bimbo mio quanto mi costi
Secondo l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, i costi per mantenere un bambino nel primo anno di vita variano da 7.065,07 € a 17.030,33 €, con un aumento del 5-8% rispetto al 2021. Tutto ciò, insieme pure alla precarietà lavorativa e alla mancanza di opportunità per i giovani, influenzano negativamente la natalità in Italia: il tasso, infatti, è al minimo storico. (altro…)
Ragazzi sui social 2-3 ore al giorno
I dati sono sempre più allarmanti. Il 50% dei ragazzi sta sui social 2-3 ore al giorno. Si rischia una società piena zeppa di ‘eremiti digitali’ che vivono nello spazio del web invece che vivere realmente.
Il 50% dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni trascorre 2-3 ore al giorno sui social e chattando. Nel 2018 erano ‘solo’ il 43%. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Tra realtà e Metaverso. Adolescenti e genitori nel mondo digitale’ elaborato da Telefono Azzurro e presentato a Milano, in occasione del Safer Internet Day, la giornata mondiale dedicata all’uso consapevole e responsabile di Internet. (altro…)
Trucco perfetto prima del parto
Il nuovo trend che fa molto discutere è farsi un trucco perfetto prima del parto. Molte donne pare che facciano così: la ragione? Apparire belle nonostante il momento per la foto da postare sui social.
La tendenza lascia basiti molti eppure spopola su TikTok. Il trucco perfetto prima del parto, o meglio, prima dell’inizio del travaglio, fa sì che poi, col bebè tra le braccia, la fortunata appaia impeccabile.
Sul social ci sono migliaia di video di donne incinte che si sottopongono a sessioni di make-up nel letto della clinica o dell’ospedale. Una di loro scrive: “Mi sono truccata prima di partorire. Volevo che la mia bambina incontrasse la regina”. (altro…)
Bambini: insegnare la collaborazione
Noi adulti, genitori o educatori, possiamo insegnare la collaborazione ai bambini usando, per l’appunto, il gioco. Anche lo sport, ovviamente quello di squadra, aiuta, è un potente strumento educativo, che fa bene all’anima oltre che a livello motorio, emotivo. Diventa una fonte di progressi sociale e cognitiva. (altro…)
Mamme e accudimento post parto
In questi giorni si discute molto sulle mamme e l’accudimento post parto. Quel che è successo al Pertini di Roma, dove un neonato è morto soffocato tra le braccia della madre, che si è addormentata dopo averlo messo al mondo, fa sì che si ragioni sul fatto che spesso le donne non trovano risposte adeguate ai loro bisogni nelle strutture ospedaliere.
Le mamme hanno bisogno di un buon accudimento post parto. “L’ospedale ha protocolli rigidi e la donna ha perso la sua unicità – sottolinea Alessandra Bramante, psicologa, psicoterapeuta perinatale e presidente della Società Marcé Italiana per la Salute Mentale Perinatale, al Corriere della Sera – Occorre che la società, i medici, gli ospedali guardino alle donne in modo personalizzato perché non tutte le future mamme e non tutti i parti sono uguali. Per fare un esempio, gli standard ospedalieri prevedono che una donna che partorisce con il cesareo il giorno dopo debba essere in piedi e in grado di occuparsi del neonato, ma non è per tutte così. Se pensiamo a qualsiasi altra operazione, infatti, i tempi di degenza vengono decisi valutando la situazione del singolo paziente. Perché non può essere così anche per il parto?”. (altro…)
Cattivo odore partner causa separazioni
Il cattivo odore di un o una partner spesso, più di quanto si pensi, causa l’addio, porta, insieme ad altri motivi, al 30% delle separazioni. Il senso di benessere, quando si sta con una persona, deve iniziare dal profumo.
Il cattivo odore o la mancanza igiene del partner è una causa, non certo la sola, del 30% delle separazioni. Parola dell’avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini de Pace che in una intervista nell’ambito dei rapporti di coppia parla dell’incidenza dell’igiene privata sui motivi alla base delle separazioni legali. (altro…)
Nuda prima del parto
Lo spunto lo offre Bianca Atzei, che si concede una foto nuda prima del parto (fatta da Piero Gemelli). Lei è una vip, ma sono tante le donne che sempre più spesso si fanno fotografare senza veli col pancione. Magari solo le famose, questo sì, condividono lo scatto sui social. Ci si chiede il perché e forse lo si può cercare proprio nelle parole della cantante 35enne che a breve metterà al mondo il suo primo figlio, Noa Alexander.
Quando si ha il pancione non sempre si è soddisfatte del proprio corpo: ci sono giorni in cui davanti allo specchio ci si trova brutte, inadeguate, dimenticando che la bellezza rimane, addolcita dal miracolo di Madre Natura della vita dentro di sé. Quindi forse ognuna di noi prima del parto dovrebbe lasciarsi fotografare nuda. (altro…)