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Figli: modella condivide motivi per cui non li vuole

Dic 02
Scritto da Annamaria avatar

Si accende la polemica e quindi anche il dibattito. Si parla di figli. La modella australiana Ellie Gonsalves condivide i 118 motivi per cui non li vuole. Il post sul social scatena la bufera. La donna, 33 anni, impegnata da 15 anni con l’imprenditore Ross Scutts che ha sposato lo scorso marzo, chiarisce che con questo elenco intende desidera finalmente zittire tutte quelle persone che da anni chiedono a lei e al marito quando avranno un bebè.

figli modella condivide motivi per cui non li vuole

La modella condivide 118 motivi per cui non li vuole proprio questi figli. Sulla lista dice: “Sono i miei pensieri PERSONALI, basati su molte delle mie esperienze o cose che persone molto oneste hanno condiviso con me personalmente o online. Alcune persone sono fatte per essere genitori e questo è fantastico (sono così felice se tu sei felice!!!!) ma quella vita non fa per me”.

Ellie non desidera essere madre. E non è la sola a pensarla così. La modella condivide 118 motivi per cui non li vuole i benedetti figli e crea due partiti contrapposti, pronti a confrontarsi a suon di commenti.

Quali sono questi motivi? Ecco la sua lista.

1. Sono una tua responsabilità fino al giorno della tua morte
2. Perdita di capelli post parto
3. Sei sempre stanco
4. I bambini possono ereditare traumi emotivi
5. Il mondo è già sovrappopolato
6. Guarderai tuo figlio lottare per le risorse già limitate, ad es. lavoro, casa, ecc.
7. Diventi la seconda priorità per il tuo partner
8. Tuo figlio può decidere di evitarti per qualsiasi motivo quando sarà più grande
9. Possono essere vittime di bullismo
10. Possono essere bulli
11. Possono trasformarsi in un serial killer o in uno stupratore
12. Li vedrai crescere in un mondo di caos e li stresserai ogni minuto di ogni giorno per sapere se stanno bene
13. I bambini possono essere ingrati
14. I bambini possono essere scortesi
15. I bambini possono essere davvero imbarazzanti
16. I terribili due
17. Non smetterai mai di essere un genitore
18. Crescita rapida dei peli in gravidanza
19. Possono fare la cacca dentro di te
20. Gonfiore del corpo
21. Gonfiore del viso
22. Il gonfiore del corpo può essere accompagnato da vene varicose che sono estremamente dolorose
23. È più facile spostarsi senza figli
24. Le vacanze sono più facili e più divertenti senza bambini
25. Volare può essere quasi impossibile con un bambino
26. Potresti contrarre un’infezione a causa della cicatrice del cesareo
27. Potresti strapparti
28. Potresti contrarre calcoli renali durante la gravidanza
29. Non dormirai
30. Ti preoccuperai costantemente dei loro problemi
31. La loro sofferenza è la tua sofferenza
32. L’esistenza di predatori di bambini e il loro potenziale contatto con tuo figlio
33. Potresti sanguinare 2 mesi dopo la nascita del bambino
34. I medici faranno di tutto per far uscire il bambino in sicurezza, ad es. strappare la tua vagina e potenzialmente il buco del sedere per dare spazio alla testa del bambino
35. Poi ricuciono tutto e ti mandano per la tua strada così puoi sederti soffrendo costantemente mentre ti siedi ogni volta o provi ad andare in bagno
36. I bambini sono rumorosi
37. La gravidanza può causare il diabete
38. La gravidanza può causare ipertensione
39. I tuoi capezzoli possono raggiungere le dimensioni di un piatto piano
40. Sei più suscettibile alle infezioni da lieviti durante la gravidanza
41. Devi cambiare i pannolini ogni giorno
42. Potresti morire durante il parto
43. Ti prosciugheranno di tutto ciò che hai: tempo, sonno, denaro
44. I bambini fanno i capricci
45. I bambini impareranno come manipolarti
46. Possono risentirsi per cose fuori dal tuo controllo
47. I bambini possono portare a rotture nelle relazioni
48. Quindi se sei un genitore single devi cercare di trovare qualcuno che sia disposto a voler stare con un genitore single e che non sia un predatore segreto di bambini
49. I bambini non hanno il senso dei confini
50. I bambini sono fastidiosi
51. I bambini possono trasformarsi in psicopatici
52. Dovrai dare costantemente la priorità ai bisogni dei tuoi figli prima dei tuoi
53. Cosa succede se vengono rapiti?
54. Cosa succede se cadono vittime della tratta?
55. Le difficoltà della vita sono più difficili con un bambino con sé durante il viaggio
56. Avrai paura di lasciare una relazione che non funziona più perché ci sono figli
57. Potresti rimanere paralizzato dopo il parto a causa di lesioni o complicazioni
58. L’odore del corpo peggiora durante la gravidanza e peggiora dopo il parto: potresti puzzare di cipolla
59. Dolori debilitanti alla schiena in gravidanza
60. Dovrai spazzolare via le lendini dai capelli dei tuoi figli – poi dai tuoi – quindi lavare tutte le lenzuola in acqua bollente
61. Niente sesso per 6 settimane dopo la nascita
62. Molte persone useranno un pugno per vedere quanto sei dilatato
63. Potresti rimanere incinta di due gemelli
64. Potresti rimanere incinta di tre gemelli
65. Potrebbero non andare d’accordo nel grembo materno
66. Potrebbero uccidere il loro gemello nel grembo materno
67. Rifai la scuola da capo
68. Prendi e porti tuo figlio ogni giorno a scuola
69. Devi portare tuo figlio a fare sport nei fine settimana
70. Devi andare ai colloqui genitori-insegnanti dei tuoi figli
71. Devi pagare tasse scolastiche superiori a 10.000 euro all’anno se vuoi che tuo figlio ci vada
72. Cicatrice della sezione C
73. La tua vagina sarà diversa dopo la nascita naturale
74. L’ago epidurale è massiccio
75. Un’intera stanza di persone vede la tua vagina e le tue viscere
76. Molto probabilmente ti cagherai addosso durante il parto
77. Potresti soffrire di depressione post parto
78. Il cibo che cucini ai tuoi figli di solito non verrà mangiato perché i bambini sono schizzinosi
79. Se hai figli e te ne penti, sei bloccato con loro
80. Non potrai fare nulla di divertente durante la gravidanza: ottimi massaggi? No. Facciale? No. Alcol? Lasci perdere. Laser? No. Prodotti di bellezza? Sempre discutibile.
81. La tua casa non sarà mai ordinata
82. Le cose che ami saranno rovinate
83. Puoi potenzialmente perdere la tua identità dopo aver avuto un figlio
84. Scegliere una tata può essere incredibilmente difficile se non quasi impossibile
85. Il parto può causare prolasso rettale
86. Il parto può causare prolasso vaginale
87. I neonati vomitano continuamente
88. Quando sei malato devi comunque prenderti cura di tuo figlio
89. Perdi le cose che ami fare
90. Un capezzolo può cadere durante l’allattamento
91. I tuoi capezzoli saranno dolorosi, screpolati e potrebbero sanguinare durante l’allattamento, soprattutto quando al tuo bambino crescono i denti
92. Non ho pazienza e odio i bambini che urlano
93. Non sarai mai solo, MAI
94. Naso da gravidanza
95. La gravidanza può causare nevo sebaceo (non cercarlo su Google)
96. Nausea mattutina (che può durare tutto il giorno)
97. La stitichezza nel terzo trimestre è lancinante
98. Un feto può infilare le unghie nel tuo utero
99. Un feto può fare pipì dentro di te
100. Il feto può fare la cacca dentro di te e se lo ingerisce avrà problemi respiratori in futuro
101. Il bambino può fratturarti il coccige all’uscita se è troppo grande
102. Devi assicurarti ogni giorno che non muoiano
103. Il bambino potrebbe morire durante il parto
104. Il bambino potrebbe soffrire di asfissia temporanea se il cordone ombelicale si avvolge attorno al collo
105. Puoi mangiare/bere cose specifiche durante la gravidanza/l’allattamento
106. Condotti lattiferi ostruiti durante la localizzazione
107. L’ora di andare a letto può essere per lo più un incubo con i bambini, prenderanno a calci, urleranno, piangeranno e faranno capricci che manderanno in frantumi i timpani dei tuoi e dei tuoi vicini
108. Potrebbe essere necessario un parto assistito
109. Disfunzione del pavimento pelvico dopo il parto
110. Dopo la nascita dovrai indossare il pannolino
111. La tua casa non sarà mai più pulita
112. Piangerai MOLTO
113. Potresti avere un bambino incontrollabile che urla per un intero volo
114. Devi letteralmente fare quello che i tuoi figli vogliono fare, perché urleranno se non lo fai e sarà più facile fare quello che vogliono fare perché sarai troppo stanco per discutere
115. Potresti contrarre un’infezione a causa della cicatrice del cesareo (questo punto è una ripetizione, è la cosa che teme maggiormente la modella australiana)
116. La prima cacca dopo la nascita può far male da morire
117. Il tuo rapporto con i tuoi amici divertenti cambierà
118. Avrai sempre la FOMO

Lo sport in gravidanza fa polemica

Nov 30
Scritto da Annamaria avatar

Sui social non è raro che nascano delle vere e proprie bufere a volta. Il mon shaming spesso colpisce i volti dello showbiz. Stavolta è Cristina Marino, attrice, imprenditrice, mamma i due bimbi avuti dal marito Luca Argentero, a denunciare. Le suo caso è lo sport in gravidanza che fa polemica.

A Le Iene la 32enne ha affidato il suo sfogo in un monologo. “Sul finire della mia seconda gravidanza, ho pubblicato un video dove mi allenavo, come ho sempre fatto nella mia vita, e l’ho fatto sempre con il consenso del medico, anche con il pancione. La gravidanza non è una malattia, ma un momento magico, un autentico stato di grazia, che va vissuto in maniera consapevole, libera”, spiega.

“Allenarti può combattere il diabete gestazionale, l’aumento del peso, migliorare la tonicità muscolare e soprattutto l’umore – continua Cristina – Eppure c’è ancora il pregiudizio, il falso mito che sia una cosa sbagliata. Infatti alcune donne mi hanno giudicata. ‘Sei una psicopatica, mettiti sul divano!’, ‘Ridicola ma datti pace’. Lo stesso vale per il post parto. Servono nove mesi per riadattarsi alla nuova vita e gestire in maniera positiva la relazione emotiva con il proprio corpo che è in continuo cambiamento. E’ fondamentale, specialmente quando gli ormoni interferiscono con l’umore, il sonno, il peso”.

Lo sport in gravidanza fa polemica, ma lei ribatte. “Ma anche lì io ho scelto di non venire meno all’appuntamento con me stessa, di dedicarmi quello spazio d’amore. Ma ancora mi hanno scritto: ‘Sei un’invasata, vai a dare il latte a tuo figlio’, ‘Tutto questo per avere un chilo in meno?’. No! Tutto questo perché mi fa stare bene. E consiglio a tutte le donne di riempire quel tempo con qualcosa che le appaghi davvero. Scegliere di dedicare un momento per sé è un vero atto d’amore. Se saremo le prime ad amarci, poi sarà più facile amare gli altri”, prosegue ancora Cristina, trainer certificata.

Infine conclude: “E invece a chi mi dice: ‘Beata te che puoi’, rispondo che nella mia scelta d’amore c’è il padre dei miei figli che fa la sua parte esattamente come la faccio io. Dobbiamo essere libere di prenderci questo spazio per noi qualsiasi esso sia. Se lo fai, non sei un’invasata: hai solo scelto di volerti bene”. Lo sport fa polemica, ma la Marino è convintissima di averlo fatto e continuare a farlo. Invita tutte a volersi più bene. Voi che ne pensate?

Gravidanza gemellare a 52 anni

Nov 22
Scritto da Annamaria avatar

Una gravidanza gemellare a 52 anni può spaventare. Veronica Peparini, coreografa, la sta vivendo, negli ultimi giorni con un po’ di ansia e preoccupazione. Come rivelato sul social  da lei e il compagno 27enne, la loro è una gravidanza gemellare monocoriale biamgnotica: le piccole vivono in un’unica placenta in due sacche distinte.

gravidanza gemellare a 52 anni

Purtroppo al momento l’ex professoressa di Amici deve fare controlli ogni 48 ore: “I vasi sanguigni sono condivisi tra le due e in questo momento una delle piccole è donatrice di sangue nei confronti dell’altra che quindi è ricevente. Questo può essere il principio di una malattia chiamata trasfusione feto fetale e in questo momento ci troviamo in un punto dove al 50% la situazione potrebbe tornare regolare da sé, motivo per cui ora stiamo monitorando la situazione ogni 48 ore”.

La Peparini deve stare a riposo. Già madre di due figli, è contentissima di una gravidanza gemellare a 52 anni, in età così avanzata, e scrive: “Sono fiera del mio corpo e di sentirmi bene e donna alla mia età con questo bel pancino che cresce ogni giorno. Donne non abbiate mai paura di mostrarvi per come siete, siamo belle e forti e questo nessuno ha il diritto di togliercelo”. 

“La cosa che più mi auguro è che queste piccole stiano bene e che arrivino tutte e due alla fine di questo percorso insieme a noi!”, sottolinea ancora. Deve stare al riposo, ma non le pesa. Molti le sottolineano che è stato folle affrontare una gestazione, addirittura gemellare, a 52 anni, ma lei ‘scansa’ le critiche. Voi che ne pensate?

Crisi climatica rischio per donne in gravidanza

Nov 21
Scritto da Annamaria avatar

La crisi climatica è un rischio anche per le donne in gravidanza e i bambini. UNICEF, OMS e UNFPA in vista dei negoziati della Conferenza globale delle Parti (COP28) sui cambiamenti climatici a Dubai lanciano un appello.

crisi climatica richio per donne on gravidanza

Non bisogna abbassare la guardia, anzi. Agire il prima possibile. Il rischio per donne in gravidanza e bambini con la crisi climatica è altissimo. Porta a gravi problemi di salute. Secondo il documento stilato, ‘Proteggere la salute materna, neonatale e dei bambini dagli impatti dei cambiamenti climatici’, gli effetti degli eventi climatici sulla salute materna e dei bambini sono stati trascurati. Soprattutto sono stati sottovalutati e sottostimati. 

Come si legge sull’UNICEF, Il rapporto sottolinea che pochissimi piani di risposta al cambiamento climatico dei Paesi menzionano la salute materna o dei bambini. Defiiscono questa “un’omissione clamorosa ed emblematica dell’inadeguata attenzione ai bisogni di donne, neonati e bambini nel dibattito sul cambiamento climatico”.

“Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia esistenziale per tutti noi. Ma le donne in gravidanza, i neonati e i bambini si trovano ad affrontare alcune delle conseguenze più gravi”, ha dichiarato Bruce Aylward, Assistant Director General per la Copertura Sanitaria Universale e Life Course Vita dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). “Il futuro dei bambini deve essere consapevolmente protetto. Il che significa agire ora per la loro salute e la loro sopravvivenza, assicurando al contempo che le loro esigenze specifiche siano riconosciute nella risposta al clima”, precisa ancora.

“L’azione sui cambiamenti climatici spesso ignora che i corpi e le menti dei bambini sono particolarmente vulnerabili all’inquinamento, alle malattie mortali e alle condizioni meteorologiche estreme”, ha dichiarato Omar Abdi, Vicedirettore generale dell’UNICEF per i programmi. “Facciamo questo a nostro rischio e pericolo. La crisi climatica sta mettendo a rischio il diritto fondamentale di ogni bambino alla salute e al benessere. E’ nostra responsabilità collettiva ascoltare e mettere i bambini al centro di un’azione urgente per il clima. A partire dalla COP28. Questo è il momento di mettere finalmente i bambini nell’agenda del cambiamento climatico”.

L’appello evidenzia sette azioni urgenti per affrontare questi rischi crescenti. Queste includono riduzioni durature delle emissioni di gas serra. Interventi sui finanziamenti per il clima, oltre all’inclusione specifica delle esigenze di donne in gravidanza, neonati e bambini nelle politiche relative al clima e alle calamità. Le agenzie chiedono inoltre di intensificare la ricerca per comprendere meglio l’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute materna e dei bambini.

“Per trovare soluzioni climatiche che riconoscano le specifiche esigenze di salute e le vulnerabilità di donne e bambine, dobbiamo iniziare a porci le domande giuste”, ha dichiarato Diene Keita, Vicedirettrice esecutiva per i programmi dell’UNFPA, l’agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva. “Le soluzioni climatiche globali devono sostenere – e non sacrificare – l’uguaglianza di genere”.

Aumento peso gravidanza

Nov 11
Scritto da Annamaria avatar

L’eccessivo aumento di peso in gravidanza porta la madre ad avere problemi di salute anche a distanza di anni. Anzi, un recente studio pubblicato su The Lancet, condotto dai ricercatori dell’Università di Singapore, dell’Università della Pennsylvania e del National Institutes of Health degli Stati Uniti, dice che i rischi per le donne addirittura aumentano.

E’ necessario non prendere un eccessivo aumento di peso in gravidanza, ma rimanere nei valori consigliati dal proprio medico, quello che ci seguirà durante la gestazione. Per i chili non esistono regole assolute, certo, in quanto l’aumento di peso è determinato da una serie di fattori. Dallo sviluppo del feto e dell’utero, dalla formazione della placenta, del liquido amniotico e delle membrane. E pure dal fatto che i tessuti trattengono una maggiore quantità di liquidi e dal deposito di una quantità di tessuto adiposo.

Ogni donna deve, però, avere un limite da rispettare in gravidanza, che solitamente si basa sul suo peso di partenza e dall’Indice di Massa Corporea al concepimento. Secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists, la tabella da seguire è quella che segue:

Donne sottopeso (BMI<18,5 kg/m2): 12,5-18 kg

Donne di peso normale (BMI 18,5-24,9 kg/m2): 11,5-16 kg

Donne in sovrappeso (BMI 25,0-29,9 kg/m2): 7-11,5 kg

Donne obese (BMI>30,0 kg/m2): 5-9 kg

Ricordare anche che se i chili diventano tanti col pancione si può incorrere in una serie di problemi di salute, come ipertensione, diabete gestazionale. E aumenta pure la probabilità di ricorrere a un parto cesareo al momento di mettere al mondo il bebè.

Dimensioni feto

Nov 08
Scritto da Annamaria avatar

Le dimensioni del feto servono a verificare che tutto vada per il meglio in una gravidanza, soprattutto che la salute del bebè sia okay. Nelle prime ecografie il ginecologo calcola le dimensioni del feto basandosi su: 

dimensioni feto
  • la lunghezza corona-groppa (testa-podice CRL); 
  • il diametro bi-parietale; 
  • la circonferenza della testa;
  • la lunghezza dell’omero;
  • la circonferenza addominale;
  • la lunghezza del femore

Le dimensioni del feto sono analizzate in base ai cosiddetti “percentili”, le tabelle messe a punto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Da sottolineare pure che, oltre alla lunghezza, è molto importante il peso, pur non essendo considerato rilevante durante le prime settimane di dolce attesa.

La tabella qui di seguito è uno specchietto per conoscere le dimensioni del feto tenendo conto del suo peso e della lunghezza.

  • 8 settimane: è lungo circa 1 centimetro e pesa 1 grammo
  • 12 settimane: è lungo 6 centimetri e pesa circa 14 grammi
  • 16 settimane: è lungo 12 centimetri e pesa circa 100 grammi
  • 20 settimane: è lungo circa 17 centimetri e pesa circa 275 grammi
  • 24 settimane: è lungo circa 30 centimetri e pesa circa 580 grammi
  • 28 settimane: è lungo circa 38 centimetri e pesa circa 1000 grammi
  • 32 settimane: è lungo circa 41 centimetri e pesa circa 1.600 grammi
  • 36 settimane: è lungo circa 45 centimetri e pesa circa 2.500 grammi
  • 40 settimane: è lungo circa 50-51 centimetri e pesa circa 3.000-3.400 grammi

Dissenteria in gravidanza: prevenzione

Nov 03
Scritto da Annamaria avatar

La dissenteria in gravidanza può essere ancora più invalidante, dato che, incinta, è necessario tutelare il proprio bebè. La prevenzione è importantissima, quindi. E ci sono piccole accortezze che è opportuno osservare.

dissenteria in gravidanza prevenzione

Per quel che riguarda la prevenzione della dissenteria in gravidanza l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di

Lavare accuratamente le mani con acqua calda e sapone dopo essere andati in bagno e prima di mangiare o preparare il cibo.

Evitare alimenti crudi. Lavare bene le verdure e la frutta (è sufficiente farlo con acqua, non è necessario l’utilizzo di disinfettanti o bicarbonato), consumare uova crude solo molto fresche.

Evitare di fare viaggi in paesi o zone del mondo dove sia frequente ammalarsi di dissenteria del viaggiatore.

Evitare di condividere asciugamani, tovaglioli, posate, bicchieri con altri membri della famiglia.

“Le cause della diarrea, anche in gravidanza, sono spesso dovute a virus o batteri: l’infezione intestinale (gastroenterite) è causata da virus come il norovirus e il rotavirus, batteri come il campylobacter e l’escherichia coli, spesso contenuti in cibo contaminato, o parassiti come la giardia, trasmessa all’uomo attraverso acqua contaminata. Le infezioni intestinali possono essere contratte anche durante viaggi all’estero, in particolare in zone con scarsa igiene (questo tipo di diarrea è nota come “diarrea del viaggiatore”). La diarrea acuta può anche essere associata a intolleranza alimentare, allergia, utilizzo di farmaci o stato ansioso. In gravidanza, infatti, il nostro organismo può essere più suscettibile agli agenti patogeni esterni perché il sistema immunitario si trova in un delicato e complesso equilibrio tra la funzione di accettare, senza danneggiarlo, il nuovo individuo e quella di difendersi dalle infezioni esterne”, spiega Ilaria Lemmi, ostetrica, su Uppa.

La prevenzione della dissenteria in gravidanza è importantissima per evitare problemi e non stare male.

Infertilità secondaria

Ott 31
Scritto da Annamaria avatar

Molte donne non riescono a rimanere incinta dopo la nascita del primo figlio. Si tratta di infertilità secondaria

infertilita secondaria

L’infertilità secondaria è “l’impossibilità da parte di una coppia che ha già avuto una precedente gravidanza nel concepire con rapporti liberi per un periodo complessivo di dodici mesi”, spiega il ginecologo specializzato in Chirurgia della Fertilità Luigi Fasolino, autore del libro Fertilità, tutto quello che devi sapere (e fare) per diventare mamma (Sperling & Kupfer) a Vanity Fair.

“In alcune occasioni è davvero solo una questione di attesa. Ma se il tempo di ricerca di una seconda gravidanza inizia a superare i dodici mesi, vale la pena sottoporsi ad accertamenti anche se nella prima gravidanza tutto sembrava nella norma!“, sottolinea il ginecologo.

Se l’infertilità secondaria si protrae per più di un anno, secondo l’esperto ci sono 7 cose da fare:

  1. Rivolgersi a un ginecologo esperto di fertilità.
  2. Effettuare un semplice prelievo del sangue tra il secondo e il quarto giorno dall’inizio delle mestruazioni per dosare l’assetto ormonale.
  3. Suggerire al partner di eseguire uno spermiogramma e una spermiocoltura.
  4. Effettuare dei tamponi vaginali e cervicali alla ricerca di multipatogeno.
  5. Valutare ecograficamente l’ovulazione intorno al quattordicesimo giorno dall’inizio della mestruazione.
  6. Affiancare ai dosaggi ormonali anche un prelievo per quantificare la riserva ovarica (AMH) si si hanno più di 35 anni.
  7. Se la gravidanza tarda ancora ad arrivare, è preferibile rivolgersi a un esperto di infertilità per approfondire con ulteriori indagini o intraprendere un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita.