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Giochi con pegni e penitenze

Mar 03
Scritto da Annamaria avatar

Vi ricordate quando noi da bambini ci divertivamo con i giochi con pegni e penitenze? Se si perdeva ecco che arrivava la ‘botta’. Da dover pagare davanti a tutti.

giochi con pegni e penitenze

Quali sono i giochi con pegni e penitenze con cui i piccoli possono sbizzarrirsi? Beh, un po’ tutti i realtà, da nascondino a palla avvelenata, da quello del mimo ad infiniti altri. Più che sui giochi con pegni e penitenza, l’attenzione dobbiamo focalizzarla su quali siano i pegni e le penitenze super…

Eccone qui qualcuna:

Levati le calze/calzini e attaccateli alle orecchie; fai poi finta di essere il cane Pluto.

Canta una canzone scelta dai tuoi amici con la voce stridula.

Prendi un libro o una rivista e impara a memoria le prime 4 righe; poi recitale davanti ai tuoi amici.

Rimani completamente fermo e immobile per 3 minuti. Se ti muovi, ridi o parli il tempo ricomincerà da capo.

Rimani in piedi su una gamba sola per i prossimi 5 minuti.

Mettiti due libri in testa senza farli cadere per 5 minuti.

Mangia qualcosa di disgustoso scelto dai tuoi amici.

Fai finta di essere uno scimmione e gira saltellando per la stanza. Poi fai finta di cogliere una banana da un albero, sbucciarla e mangiarla.

Imita per 60 secondi uno dei presenti senza fermarti mai o ridere.

Ecco alcune cose da fare se si esce sconfitti da uno dei tanti giochi classici, tra i quali, ricordate, c’è anche la campana, un due, tre… Stella! E persino il braccio di ferro, senza farsi male però.

Festa di Carnevale

Feb 03
Scritto da Annamaria avatar

I bimbi ne saranno entusiasti: una festa di Carnevale li rende sempre euforici. Ecco come organizzarne una senza troppo stress. Qualche idea.

La festa di Carnevale perfetta non può prescindere dalle maschere. Si può seguire un tema, tipo ‘notte horror’ o personaggi Disney o principi e principesse. Se ne possono trovare infiniti. Si può anche lasciare alla libera fantasia di ognuno la maschera. Magari i piccoli invitati vi sorprenderanno, con l’aiuto dei genitori. Per addobbare la casa potrete usare le stelle filanti e dei festoni colorati. Mai i coriandoli piccolini, che rimangono tra le mure anche per anni, perché si infilano ovunque. 

Il cibo non deve mancare: zeppole, castagnole e chiacchiere sono immancabili, ma anche il salato è d’obbligo. Si possono fare delle tartine semplici o, se volete impegnarvi di meno, acquistare patatine, popcorn e salatini. Le bibite meglio se salutari. Piatti e bicchieri, come pure le posate e i tovaglioli preferibile che siano usa e getta.

Pensate a una musica allegra, colonna sonora della festa di Carnevale, e ai giochi da fare con i bimbi. Un classino sempre verde è quello della pentolaccia. Non serve molto. Basterà avere un bastone (quello della scopa va benissimo, un contenitore da rompere senza troppa fatica e dei piccoli regalini da inserire all’interno.Non dimenticate la benda che indosserà il piccolo che parteciperà al gioco. Il divertimenti per tutti i vostri ospiti è assicurato.

Poesie di Natale di Gianni Rodari

Dic 09
Scritto da Annamaria avatar

Amo personalmente Gianni Rodari. Le poesie di Natale di questo autore, tra i più apprezzati della letteratura dell’infanzia, sono fantastiche. Io stessa, da bambina, ne ho imparate moltissime a memoria, recitare, chiaramente, davanti ai parenti il 25 dicembre. Tutti mi davano poi un ultweriore ‘regalino’.

poesie di natale di gianni rodari

Tra i giochi per bambini che più apprezzo, da fare con mamma e papà, c’è proprio quello di imparare poesie. A Natale è ancora più bello. E tra le tante, quelle di Gianni Rodari hanno un posto speciale nel mio cuore.

Le poesie di Natale di Gianni Rodari.

Filastrocca di Natale 

Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bambini è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un albereto.
Che strani fiori, che frutti buoni
Oggi sull’albero dei doni:
bambole d’oro, treni di latta,
orsi dla pelo come d’ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavalo che spicca il salto.
Quasi lo tocco… Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l’alberetto.
Ci sono soltanto i fiori del gelo
Sui vetri che mi nascondono il cielo.
L’albero die poveri sui vetri è fiorito:
io lo cancello con un dito.

Il magico Natale 

S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.

In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d’ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an’roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s’intende.

In piazza San Cosimato
faccio crescere l’albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l’albero del panettone
in viale Buozzi
l’albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.

Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all’albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?
Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.


Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l’albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.

Il pianeta degli alberi

Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale
con la neve d’argento, i lumini
e i frutti di cioccolata?
presto, presto adunata, si va
sul Pianeta degli alberi di natale,
io so dove sta. Che strano, beato Pianeta…
Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi attorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Perfino l’ortica,
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d’argento
che si dondola al vento.
In piazza c’e’ il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
Ti fa l’inchino e dice:”Grazie assai,
torni ancora domani, per favore:
per me sarà un onore…” Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s’intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perché
la cassa non c’è. Un bel Pianeta davvero
Anche se qualcuno insiste
A dire che non esiste…
Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?

Lo zampognaro 

Se comandasse lo zampognaro
Che scende per il viale,
sai che cosa direbbe
il giorno di Natale? “Voglio che in ogni casa
spunti dal pavimento
un albero fiorito
di stelle d’oro e d’argento”. Se comandasse il passero
Che sulla neve zampetta,
sai che cosa direbbe
con la voce che cinguetta?
“Voglio che i bimbi trovino,
quando il lume sarà acceso
tutti i doni sognati
più uno, per buon peso”. Se comandasse il pastore
Del presepe di cartone
Sai che legge farebbe
Firmandola col lungo bastone? “Voglio che oggi non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco, il moro, il giallino”. Sapete che cosa vi dico
Io che non comando niente?
Tutte queste belle cose
Accadranno facilmente; se ci diamo la mano
i miracoli si faranno
e il giorno di Natale
durerà tutto l’anno.

Calendari dell’Avvento 2023

Ott 12
Scritto da Annamaria avatar

Ci siamo. Lo so che con questo caldo mese di ottobre pensiamo che sia ancora estate, ma il Natale è vicinissimo. E nelle vetrine, per la gioia dei più piccoli, ma pure di noi adulti, spiccano in bella mostra i calendari dell’Avvento 2023. Quali sono i più belli per i bambini di casa?

calendari dell avvento 2023

Le ragazzine ne vanno pazze. Tra i calendari dell’Avvento 2023 spicca sicuramente quello di Sephora, assolutamente a tema beauty. E le adolescenti lo adorano, anche se il costo è abbastanza alto. Quello completo costa 149,90 euro. 

Per i golosoni, che hanno richieste meno esose, fra i calendari dell’Avvento 2023 da acquistare c’è quello di Haribo, con dentro tante bustine di caramelle gommose di vari gusti. Il prezzo è ‘piccolissimo: 12,49 euro.

La Lego, che è una vera fissazione di tanti maschietti, mette sul mercato quello desideratissimo della linea City. Dentro ci sono 24 regali del brand di giocattoli, per sbizzarrirsi. Il costo? 26,99 euro.

Per i bambini che leggono, e spero siano in tanti, c’è il calendario dell’Avvento ispirato ai personaggi nati dalla fantasia di Julia Donaldson e Axel Scheffler le 24 caselle, che coinvolgono i principali racconti Il Gruffalò a La strega Rossella fino a La chiocciolina e la balena e tanti altri, hanno piccole attività, quiz, pagine da disegnare e giochi da fare in compagnia. Costa 28,40 euro.

Ci sono anche il calendario dell’Avvento dei Pokèmon, 51,99 euro, quello Disney Funko Pop, 58,98 euro, quello di Cars, sempre Disney, 22,31 euro. E molti altri, anche solidali. Fate la vostra scelta. Quella più idonea ai vostri gusti e alle vostre tasche.

Natale 2022: migliori giochi per bambini

Dic 21
Scritto da Annamaria avatar

Non c’è solo Babbo Natale, ma anche i genitori per Natale 2022 possono fare regali. I migliori giochi per i bambini dai 6 ai 12 anni devono essere divertenti e coinvolgenti, ma pure intelligenti.

Quali sono i migliori giochi per bambini di questo Natale 2022? La cassa Bluetooth dotata di microfono per ascoltare musica o per cantare assieme a un amico o a un altro famigliare in modalità karaoke è pazzesca e farà la felicità dei piccoli. (altro…)

Giochi da tavolo: quali regalare

Set 23
Scritto da Annamaria avatar

I giochi da tavolo sono un ottimo modo per trascorrere del tempo con i nostri bambini, soprattutto nei mesi freddi, anche se io, nel giardino della casa al mare, in estate passavo i pomeriggi a sfidare i miei amici. A volte i dubbi ci assalgono: quali regalare? Ecco alcuni evergreen.

Sapere quali giochi da tavolo regalare ci dona anche la certezza di comprare qualcosa di gradito e che verrà ‘usato’. In casa, è chiaro, non può mancare quello più strategico tra questi: il Risiko, in cui bisogna conquistare confini, solo per finta fortunatamente. (altro…)

Bambini: perché devono giocare all’aperto

Ago 11
Scritto da Annamaria avatar

I bambini hanno voglia di stare fuori, è molto importante organizzare uscite per trascorrere momenti insieme ai loro coetanei. Non devono stare rinchiusi in casa davanti allo schermo di un tablet o di una tv: dopo due anni di pandemia hanno bisogno di riprendersi il loro spazio. Ecco perché devono giocare all’aperto. (altro…)

Giochi bambini in auto senza cellulare

Ago 09
Scritto da Annamaria avatar

Per fare stare buoni i bambini mentre viaggiamo troppo spesso lasciamo che si intrattengano con il telefonino in mano, rapiti dallo schermo dello smartphone, silenti, distaccati da noi e dal mondo che li circonda. Non va bene affatto: è bello durante un viaggio in famiglia, che siano presenti. Ecco alcuni giochi da fare in auto senza cellulare.

Uno dei giochi con i bambini in auto senza cellulare che propongo e quello di contare le macchine, dividendole ad esempio per colore o numero finale targa, pari o dispari. (altro…)