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Le migliori città europee per viaggiare da soli 

Set 02
Scritto da Annamaria avatar

Sempre più persone scelgono il viaggio in solitaria come forma di self-care. Un recente studio del servizio di psicologia Unobravo ha stilato la classifica mettendo in fila le migliori città europee per vivere un’esperienza significativa, viaggiare da soli fa bene!.

le migliori citta europee per viaggiare da soli

Per capire l’impatto sulla salute mentale del viaggiare da soli, la ricerca ha analizzato oltre 30 delle città più popolari d’Europa per individuare le migliori destinazioni per i viaggiatori solitari del 2025. La classifica finale tiene conto di sicurezza, convenienza, condizioni meteorologiche, attività e tasso di ritorno dei viaggiatori.

Al primo posto troviamo Lisbona, che si conferma la meta ideale per chi vuole partire senza compagnia. Oltre 2.000 esperienze a cinque stelle, temperature miti (24 °C di media) e un tasso di ritorno dei visitatori del 15% la rendono una destinazione perfetta per ricaricare le energie.

Al secondo posto si piazza Istanbul, la città più conveniente della top 10, con i pasti meno cari (8,92 euro) e ostelli a partire da 19 euro a notte. Segue Praga, che conquista i viaggiatori solitari grazie al suo alto livello di sicurezza (75,39), i prezzi accessibili e la facilità con cui si può girare a piedi o con i mezzi pubblici.

L’Italia brilla con due mete nella top 10: Roma, quarta in classifica, che incanta con i suoi monumenti e i caffè di quartiere sempre vivi. Sorrento, ottava, perfetta per chi cerca panorami mozzafiato, clima mite e oltre 1.000 esperienze a cinque stelle.

Secondo la psicoterapeuta Dott.ssa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e Direttrice Clinica presso Unobravo, “viaggiare da soli può agire come una sorta di reset psicologico”. “Permette alle persone di sperimentare l’autonomia in modo significativo, contribuendo a rafforzare la fiducia in se stessi e il senso di autoefficacia. Quando si è da soli e si esplora un nuovo ambiente, si entra anche in un contatto più profondo e autentico con se stessi, senza pressioni esterne”, aggiunge.

Gli esperti sottolineano come il viaggio in solitaria possa sviluppare resilienza e capacità di problem-solving, qualità strettamente legate a un miglioramento della salute mentale. “Uscire dalla propria zona di comfort non solo favorisce l’adattabilità a diverse situazioni”, aggiunge la Dott.ssa Fiorenza Perris, “ma può anche stimolare la creatività, la flessibilità cognitiva e un più profondo senso di autonomia personale”.

Con l’11% degli italiani che ha già pianificato un viaggio da soli per l’estate 2025 (in aumento del 4% rispetto all’anno scorso), il trend è chiaro. Sempre più persone scelgono di partire in autonomia per rallentare, ritrovare chiarezza emotiva e riscoprire sé stesse.

La classifica:

1 Lisbona

2 Istambul

3 praga

4 Roma

5 Budapest

6 Atene

7 Zagabria

8 Sorrento

9 Tallinn

10 Dubrovnik/Vienna

11 Monaco di Baviera

12 Barcellona

13 Lubiana

14 Helsinki

15 La Valletta

16 Siviglia

17 Berlino

18 Firenze

19 Gand

20 Amsterdam

Visitare le capitali europee

Ago 17
Scritto da Annamaria avatar

Se c’è un modo per aprire la mente di un bambino, fargli vivere la bellezza della scoperta, stimolare la sua curiosità e trasformare ogni “perché?” in un ricordo che resta, è portarlo in viaggio. E no, non serve andare dall’altra parte del mondo. Basta l’Europa, con le sue città che sembrano uscite da una fiaba o da un libro di storia. Visitare con lui le capitali europee fa bene: sono un concentrato perfetto di cultura, divertimento e meraviglia per tutte le età.

Partire a fine agosto o inizio settembre per visitare in famiglia le capitali europee è ottimale: il clima è ancora piacevole, le folle agostane iniziano a svanire, e i prezzi, voli e hotel inclusi, diventano più accessibili. È il momento perfetto per una mini fuga educativa e divertente, poco prima del ritorno a scuola.

Ecco alcune tra le capitali europee perfette da visitare con i bambini.

1. Copenaghen (Danimarca)
Colorata, sicura, a misura di famiglia. Copenaghen è la patria della bicicletta e del design, ma anche dei sogni: i giardini di Tivoli sembrano un parco Disney d’altri tempi e il museo dedicato a Hans Christian Andersen farà brillare gli occhi a chi ama le fiabe. In più, a fine estate le temperature sono fresche ma piacevoli.

2. Vienna (Austria)
Una città elegante ma anche super family-friendly. Il Palazzo di Schönbrunn ha un labirinto di siepi che è un parco giochi naturale, mentre il Museo della Tecnica e la Casa della Musica sono pensati per incuriosire anche i più piccoli. Da provare la Sachertorte, perché anche l’educazione passa dal palato.

3. Berlino (Germania)
Multiculturale, verde e piena di spazi per i bambini. Berlino è perfetta per chi cerca un mix di storia e futuro. Il Museo di Storia Naturale, il Labyrinth Kindermuseum e l’immenso Tiergarten sono tappe imperdibili. E con i suoi parchi giochi ultramoderni, ogni pausa diventa un’avventura.

4. Lisbona (Portogallo)
Il tram giallo che sferraglia per le salite della città, il sapore dei pastéis de nata, l’acquario oceanico tra i più belli d’Europa. Lisbona è un mix vivace di storia e allegria, e tra fine agosto e inizio settembre il sole scalda ancora le sue strade ma non è più rovente.

5. Londra (Regno Unito)
Ok, è più cara di altre, ma è una miniera d’oro per le famiglie. I musei (come il Natural History Museum e il Science Museum) sono gratuiti e pensati anche per i più piccoli. Il cambio della guardia a Buckingham Palace resta uno spettacolo, e poi c’è la magia di Harry Potter ovunque.

6. Amsterdam (Paesi Bassi)
Canali, case storte, musei divertenti (come NEMO Science Museum) e tante occasioni per muoversi in bici. Amsterdam è perfetta per i bambini curiosi e dinamici. A inizio settembre il clima è ancora piacevole, e ci sono tante feste di quartiere e mercatini da scoprire.

Visitare queste grandi città con un bambino non è solo vacanza. È educazione viva, è imparare le lingue, la storia, i gusti diversi. È capire che il mondo è grande, che le persone vivono e pensano in mille modi. È crescere. E per noi genitori? È un’occasione per vedere la città con occhi nuovi, rallentare, osservare i dettagli, trasformare una mappa in un’avventura.

Le spiagge più belle d’Italia 2025

Lug 08
Scritto da Annamaria avatar

L’estate come sempre promette meraviglie per chi sogna il mare italiano. Un recente studio condotto da I migliori casino online ha stilato la classifica delle spiagge più popolari e instagrammate d’Italia, tenendo conto dell’interesse sui social e delle ricerche su Google. Il risultato? Un mix perfetto tra mete iconiche e angoli segreti ancora poco battuti. Sono le spiagge più belle d’Italia 2025, perfette anche per chi viaggia in famiglia, con i bambini.

le spiagge piu belle d italia 2025
Scala dei Turchi

Quali sono le spiagge più belle d’Italia 2025? Eccole qui di seguito.

Scala dei Turchi, sulla costa siciliana, si conferma la regina incontrastata delle spiagge italiane: vanta oltre 244.000 post su Instagram e 110.000 ricerche mensili su Google. Le sue maestose scogliere bianche, che scendono a picco su acque turchesi, la rendono una meta irresistibile e tra le più fotogeniche d’Italia.

Al secondo posto troviamo Punta Prosciutto, perla della Puglia, che affascina con il suo mare cristallino e la sabbia finissima. Con 135.000 ricerche mensili e oltre 86.000 post Instagram, si impone come una delle destinazioni più desiderate dell’estate.

La Sardegna domina la top 5 con ben tre spiagge: La Pelosa, Cala Mariolu e Cala Brandinchi. La Pelosa si distingue per il colore intenso del mare e la sabbia bianca, mentre Cala Mariolu conquista con la sua valutazione media di 4,8 stelle, la più alta tra le prime dieci. Cala Brandinchi è invece una delle più instagrammate, con quasi 74.000 post.

Non è tutto. Oltre alle mete più note, l’analisi ha fatto emergere anche vere e proprie gemme nascoste: spiagge incantevoli ma ancora lontane dal turismo di massa.

E’ il caso di Cala dell’Argentiera, in Sardegna, immersa in un paesaggio quasi lunare tra i resti di una vecchia miniera d’argento. Nonostante i pochi post social (solo 1.701 su Instagram), è amatissima da chi la visita, con una media di 4,5 stelle.

In Calabria, Caletta Rovaglioso è un piccolo paradiso poco conosciuto: appena 305 post su Instagram e 320 ricerche al mese, ma con una valutazione altissima (4,7 stelle). È perfetta per chi cerca silenzio, natura e mare incontaminato.

Infine, Cala Li Cossi, altra meraviglia sarda, resta ancora una meta di nicchia, con circa 1.000 post su Instagram e 1.000 ricerche mensili, ma sempre più apprezzata per la sua bellezza selvaggia.

Tra coste frastagliate, scogliere bianche, sabbie dorate e acque cristalline, l’Italia offre un’incredibile varietà di spiagge dove vivere un’estate da sogno. Che siate alla ricerca della prossima destinazione social o di un rifugio segreto da esplorare, il 2025 sarà l’anno giusto per partire e visitare le più belle.

Neonati in aereo

Giu 30
Scritto da Annamaria avatar

I neonati di pochi giorni possono volare? Sì, in aereo possono andare, ma non immediatamente dopo essere venuti al mondo. “Per quanto riguarda quelli sani e nati a termine no, possono volare a partire da 48 ore dopo la nascita”, spiega la vicepresidente della Società Italiana di Pediatria, Antonella Di Stefano, a Vanity Fair.

neonati in aereo

La pediatra, però, consiglia ai neogenitori per quel che riguarda i neonati in aereo di attendere qualche giorno in più: “Anche se non ci sono pericoli nel farli imbarcare prima è preferibile aspettare almeno fino al settimo giorno di vita per permettere loro di vivere più serenamente la prima settimana di adattamento alla vita extrauterina”.

Il discorso cambia quando si parla di neonati prematuri o con patologie polmonari e cardiache in aereo. “Per loro andrebbe richiesto un parere medico prima di intraprendere il volo. Così come in caso di malattie infettive acute, interventi chirurgici recenti o malattie respiratorie croniche severe”, chiarisce l’esperta.

Come regolarsi col jet lag? “Se si parte per destinazioni a Est, ad esempio, nei giorni precedenti si può provare ad anticipare di 1-2 ore l’addormentamento e favorire l’esposizione alla luce la mattina; mentre per i viaggi a Ovest si dovrebbe fare il contrario, ovvero posticipare di 1-2 ore l’addormentamento e favorire l’esposizione alla luce la sera”, precisa Antonella Di Stefano.

Mete ideali per una vacanza in famiglia

Giu 29
Scritto da Annamaria avatar

Per una vacanza in famiglia ci sono mete ideali da scegliere. Partire insieme è un’occasione preziosa per rallentare, ritrovarsi e condividere esperienze indimenticabili. Scegliere il luogo giusto può fare la differenza: deve essere un posto che offra relax per i genitori, attività stimolanti per i bambini e anche un pizzico di avventura per tutti. Esistono tante destinazioni perfette per le famiglie, sia in Italia che all’estero.

Tra le mete ideali per una vacanza in famiglia ci sono sicuramente quelle a contatto con la natura. Le località di montagna, ad esempio, offrono aria pulita, paesaggi rigeneranti e tantissime attività per i più piccoli: passeggiate nei boschi, parchi avventura, visite alle fattorie didattiche o semplicemente giornate in riva a un lago. Località come l’Alto Adige, la Val di Fassa o il Trentino in generale propongono strutture family-friendly con animazione, menù su misura e baby club, per una vacanza rilassante anche per mamma e papà.

Anche il mare resta una delle scelte più amate, soprattutto se si opta per destinazioni con spiagge sabbiose, mare pulito e servizi adatti ai bambini. In Italia, la Riviera Romagnola è da sempre attenta alle famiglie, così come il Salento, la costa abruzzese e il Cilento, dove l’accoglienza si unisce a bellezze naturali e cultura. Chi cerca un mix tra spiaggia e attività culturali può orientarsi verso mete come la Sicilia o la Sardegna, scegliendo magari zone meno affollate e più autentiche.

Le città d’arte, spesso sottovalutate, possono diventare mete ideali non solo per una vacanza in famiglia, ma anche per i più piccoli se vissute con lo spirito giusto. Musei interattivi, laboratori creativi, tour in bicicletta, giardini pubblici e zoo urbani possono trasformare un weekend a Roma, Firenze, Torino o Napoli in un’avventura formativa e divertente.

Per chi desidera spingersi oltre i confini italiani, ci sono destinazioni europee perfette per le famiglie. Capitali come Copenaghen, Amsterdam o Berlino sono pensate a misura di bambino, con parchi, musei interattivi, piste ciclabili e hotel family friendly. Anche la Spagna, in particolare Barcellona e Valencia, offre il perfetto equilibrio tra cultura, mare e attrazioni per tutte le età.

Chi ama il verde e la tranquillità può optare per una vacanza in agriturismo o in campeggio: luoghi dove i bambini possono giocare liberamente, vivere esperienze a contatto con la natura e imparare dai ritmi semplici della vita all’aria aperta. Le colline toscane, l’Umbria, il Piemonte e la Maremma sono ricche di strutture immerse nel verde, spesso con piscina, animazione, animali e laboratori didattici.

La cosa più importante, però, è che ogni viaggio sia costruito attorno al desiderio di stare bene insieme, di creare ricordi, e riscoprire il valore delle piccole cose.

Dove andare in vacanza a giugno se sei incinta? 

Mag 23
Scritto da Annamaria avatar

Giugno è il mese perfetto per una piccola fuga prima dell’arrivo del bebè: le temperature sono già miti ma non afose, i luoghi non sono ancora affollati come ad agosto, e tu hai ancora energie per goderti un po’ di meritato relax prima del grande momento. Ma dove andare in vacanza a giugni se sei incinta, senza stress, voli troppo lunghi o fatiche inutili?

dove andare in vacanza a giugno se sei incinta

Ecco una mini guida alle mete ideali per decidere dove andare in vacanza a giugno se sei incinta.

  1. Mare italiano: Salento, Versilia o isole slow

Niente aerei (o quasi), natura splendida e servizi vicini. Il mare d’inizio giugno è una coccola.

  • Salento: spiagge di sabbia fine, acque cristalline e paesini da scoprire la sera. Punta Prosciutto, Torre Lapillo e Otranto sono top.
  • Versilia: ideale se vuoi relax ma anche un po’ di passeggiate in centro. Lido di Camaiore, Forte dei Marmi e Pietrasanta uniscono mare e charme.
  • Ischia o Ponza: se ti piacciono le terme (Ischia) o vuoi un’isola piccola e a misura di mamma (Ponza), sono perfette.

Scegli strutture con ombrellone e lettino inclusi, camere fresche e vicinanza a farmacie e supermercati.

2. Collina e campagna: Umbria, Marche o Langhe

Se cerchi natura, silenzio e buon cibo, vai nell’entroterra. Le giornate sono calde ma piacevoli, e puoi fare passeggiate lente tra vigneti e borghi.

  • Umbria (zona Lago Trasimeno o Valnerina): perfetta per dormire in agriturismo e svegliarti con il profumo di lavanda.
  • Marche (Colli del Conero, Macerata, Urbino): ottima cucina e panorami dolci.
  • Langhe: anche se famosa per il vino, è piena di relais e SPA immersi nel verde, ideali per leggere, riposare e farsi coccolare.

Porta scarpe comode, prenota una camera fresca e chiedi se c’è aria condizionata (non sempre scontata nei casali!).

3. Montagna soft: Altopiano di Asiago, Trentino o Val Pusteria

Hai voglia di aria frizzante, prati fioriti e ritmi lenti? La montagna d’inizio estate è perfetta.

  • Asiago e dintorni: natura verde, passeggiate facili, malghe dove fare merende genuine.
  • Val di Fassa, Val di Fiemme, Val Pusteria: scegli i paesi più bassi e accessibili (Predazzo, Dobbiaco, San Candido) e goditi i paesaggi da cartolina.

Evita sentieri troppo impegnativi e salite stressanti. Molte valli hanno passeggiate baby-friendly e percorsi pianeggianti.

4. Se proprio vuoi volare: Baleari, Grecia soft o Sud della Francia

Se ti senti in forma e il ginecologo è d’accordo, un volo breve può regalarti una piccola avventura.

  • Formentera a giugno è calma, semplice e ancora autentica.
  • Naxos o Paros (Grecia) sono isole tranquille, ideali per nuotare e mangiare bene.
  • Costa Azzurra: Mentone, Antibes o Cassis sono piccole gemme chic ma accessibili.

Cerca voli diretti, scegli alloggi vicino al mare o al centro, e programma pause frequenti.

Se non vuoi muoverti troppo, anche una mini staycation in una spa, un agriturismo con piscina o un b&b nel verde può rigenerarti. L’importante è scegliere un luogo dove staccare la testa, dormire tanto e vivere tutto a un ritmo dolce.

Pasqua nei parchi divertimento

Apr 13
Scritto da Annamaria avatar

Avete già deciso cosa fare a Pasqua? Trascorrerla con i figli nei parchi divertimento potrebbe essere una buona idea. Ormai non manca molto e per stare sicuri è meglio prenotare. Sicuramente sarà una festività avventurosa e piena zeppa di adrenalina.

pasqua nei parchi divertimento

Pasqua nei parchi di divertimento in famiglia è sicuramente una scelta che rende euforici i bambini. A Gardaland, sul lago di Garda, è già tutto organizzato: il parco numero 1 in Italia ha riaperto il 5 aprile scorso. Il 20, tempo permettendo, tutto è organizzato, anche la caccia alle uova.

Nei parchi divertimenti si vendono anche tanti spettacoli. A Pasqua quelli di Masha e Orso, i Pj Masks, Ladybug e Chatnoir e molti altri aspettano i piccoli a Leolandia, in provincia di Bergamo.

Se si scende un po’ c’è Cinecittà World, vicino Roma, che ha aperto la stagione 2025 dal 14 marzo, o Magicland, a Valmontone. Ci sono pure tutti gli altri, quelli mariti, come Zoomarine, l’Acquario di Cattolica, il Parco Oltremare di Riccione o, sempre lì vicino, l’Italia in Miniatura. 

Fate le valigie e partite, create ricordi con tutta la vostra famiglia, senza rinunciare alle risate e alla pazza gioia.

Volare sicuro in gravidanza

Mar 26
Scritto da Annamaria avatar

A breve ci sarà Pasqua, attaccata in questo 2025 a ben due ponti. Alcune si prenderanno una lunga pausa per viaggiare. Se prendete l’aereo e siete in dolce attesa, ecco come volare sicuro in gravidanza.

volare sicuro in gravidanza

Prima di prenotare l’aereo e capire come volare sicuro in gravidanza, ricordate di leggere attentamente le regole della compagnia scelta per chi è incinta. Tenete presente fino a che settimana di gestazione è permesso partire, ricordate che a partire dalla 28esima settimana è obbligatorio presentare un certificato medico che attesti lo stato di salute della donna e del bimbo.

Ecco ora alcuni consigli per volare sicuro in gravidanza che regala SiViaggia:

  • Consultare il proprio medico prima di partire. Prima di prenotare un volo, è sempre consigliato parlare con il ginecologo o l’ostetrica, soprattutto in caso di gravidanze a rischio o di disturbi particolari. Un parere medico può essere utile anche per capire se è necessario adottare precauzioni aggiuntive, come farmaci o dispositivi di supporto.
  • Scegliere il periodo migliore per volare. Il secondo trimestre di gravidanza, tra la 14ª e la 27ª settimana, è considerato il momento ideale per viaggiare. Nausea e stanchezza dei primi mesi tendono a diminuire, mentre la pancia non è ancora così ingombrante da rendere il viaggio scomodo. Inoltre, il rischio di parto prematuro è ancora relativamente basso rispetto all’ultimo trimestre.
  • Bere molta acqua. L’aria pressurizzata dell’aereo può favorire la disidratazione. Bere regolarmente aiuta a mantenere l’organismo idratato e previene la sensazione di affaticamento. Meglio evitare bevande gassate o zuccherate e preferire l’acqua naturale o tisane leggere.
  • Fare esercizi di mobilità durante il volo. Restare seduti per molte ore può aumentare il rischio di gonfiore alle gambe e di trombosi venosa profonda. È consigliato alzarsi ogni tanto per camminare lungo il corridoio e fare semplici esercizi come ruotare le caviglie, sollevare i talloni e allungare le gambe.
  • Indossare calze a compressione graduata. Queste calze aiutano a migliorare la circolazione e ridurre il gonfiore alle gambe, un problema comune in gravidanza. Sono particolarmente utili nei voli di lunga durata.
  • Scegliere il posto giusto. Optare per un posto lato corridoio facilita i movimenti e l’accesso ai servizi igienici, riducendo il disagio di dover disturbare altri passeggeri ogni volta che ci si deve alzare. Nei voli più lunghi, se possibile, meglio scegliere un posto con maggiore spazio per le gambe.
  • Allacciare la cintura di sicurezza correttamente. Durante il volo, la cintura di sicurezza va posizionata sotto l’addome, a livello delle anche, per garantire protezione senza comprimere la pancia.
  • Vestirsi in modo comodo e a strati. L’aria condizionata dell’aereo può rendere l’ambiente troppo freddo o, al contrario, durante l’imbarco e lo sbarco si può percepire molto caldo. Indossare abiti larghi e stratificati permette di adattarsi meglio alle variazioni di temperatura.