Allattare correttamente al seno

Vi ho più volte parlato dei benefici dell’allattamento al seno, per chi può farlo, ovviamente. Ma come allattare correttamente? Marco Grassi, ginecologo presso l’ospedale ‘C. e G. Mazzoni’ di Ascoli Piceno, dà preziosi consigli all’Adnkronos a riguardo.

E’ importante non commettere errori e allattare correttamente al seno il proprio bimbo. “Allattare ‘a richiesta’ è fondamentale, poiché il neonato ha bisogno di poppare tra le 8 e le 14 volte al giorno nei primi mesi. E’ il bambino che stabilisce il ritmo della poppata”, consiglia Grassi.
Per allattare correttamente al seno, sottolinea l’esperto, anche a posizione e l’attacco del bebè sono basilari, così da non correre il rischi di dolori ai capezzoli o mastite. “Una corretta postura aiuta a prevenire questi inconvenienti, e non c’è un tempo fisso per ogni poppata, è il bambino che decide quando ha mangiato abbastanza”, spiega il ginecologo.
“L’allattamento esclusivo al seno è altrettanto importante nei primi sei mesi, anche per l’idratazione: quando ha sete, il bambino si attacca al seno e riceve anche acqua”, si precisa ancora. Non fatevi tentare dall’uso di tettarelle e biberon, potrebbero rovinare tutto.Non è, tra l’altro, necessario lavare il seno dopo ogni poppata: “Le ghiandole dell’areola provvedono già a una pulizia naturale”.
“Nonostante le difficoltà iniziali che alcune donne possono affrontare, con il giusto supporto e le informazioni adeguate, l’allattamento è un’esperienza che, oltre a essere nutriente, è estremamente gratificante”, conclude il dottor Marco Grassi.