E’ sul mercato. Arriva il primo test di gravidanza basato sulla saliva. I primi a venderlo sono l’Inghilterra e l’Irlanda. Basta fare pipì sul bastoncino per sapere se si è incinte oppure no.

Con il primo test di gravidanza basato sulla saliva sarà sufficiente raccogliere un po’ di saliva sull’apposito tampone.  Lo distribuisce la società britannica Abingdon Health, specializzata in “test rapidi”, ha marchio CE e registrazione MHRA, quindi presto dovrebbe trovarsi ovunque. 

In molti si domandano se il primo test di gravidanza basato sulla saliva sia affidabile o meno. La società lo dipinge come “rapido, preciso, a basso costo e facilmente accessibile”. Il principio di base è lo stesso dei test / tamponi rapidi per la positività al coronavirus SARS-CoV-2, ma pure quello dei test di gravidanza basati sull’urina. Il test basato sulla saliva cerca comunque la gonadotropina corionica umana (hCG), l’ormone che conferma una gravidanza.

Secondo quanto specificato nel bugiardino, la precisione del test al primo giorno di ritardo è del 96,32 per cento, mentre al secondo giorno di ritardo arriva al 97,35 per cento. E come accade per tutti i test c’è un minimo rischio di falso positivo. Infatti, quando lo si fa, subito dopo, è sempre meglio rivolgersi al proprio medico che imporrà l’esame del sangue per avere la certezza della gestazione e soprattutto che sia normale, non extrauterina.