Cooking Camp per futuri Masterchef
I programmi con la cucina nel sangue la fanno da padrone in tv. Bibi li segue con me e mio marito. Io sono una buona cuoca, ma non certo a livello di quelli che vanno a tentare fortuna davanti alle telecamere, la mia piccola, invece, non sa proprio cucinare. Per questo, ora che è finita la scuola, stavo pensando per lei a un ‘Cooking Camp‘, un modo diverso di trascorrere una settimana di divertimento con altri coetanei.
Ce ne sono sempre di più, proprio per i bimbi.
A Milano, ad esempio, Cucina In ne organizza uno nella sua sede in Piazza Gerusalemme 7. Maestre ed esperti di animazione affiancheranno lo Chef Gualtiero Villa per far divertire i piccoli. Nell’arco della giornata i bambini avranno la possibilità di giocare ma anche di mettersi alla prova con attività pratiche come apparecchiare la tavola o partecipare alla preparazione del proprio pasto o merenda. (altro…)
Finita la scuola… ci sono comunque i compiti!
Eccoci! Ieri Bibi ha finito la scuola, come la maggior parte dei bimbi. Consegna pagelle, almeno nel suo istituto, il 19 giugno. E’ tempo di vacanza, ma ci sono comunque i compiti estivi da iniziare, per non trovarsi con l’acqua alla gola a settembre. Io glieli farò fare giorno per giorno. Ha il suo libro più un libricino di lettura. E’ fortunata, in alcune classi le maestre di libri ne hanno fatti comprare addirittura 3: uno di italiano, uno di matematica e uno di inglese. Il suo raggruppa tutte le materie, invece.
Non so cosa ne pensiate dei compiti a casa. Io non credo siano ‘sbagliati’. C’è però chi non la pensa come me, come, ad esempio, Maurizio Parodi, dirigente scolastico e pedagogo, già maestro elementare, che nel suo ultimo saggio spiega come creino ansia e problemi sia agli studenti e alle famiglie, che li ritengono un obbligo da eliminare, sia per gli insegnanti, che devono pensarli.