Il certificato medico sportivo serve per attestare l’idoneità fisica di una persona alla pratica di un’attività sportiva. E’ basilare anche per i bambini, ma quando è necessario?

Il certificato medico sportivo ha una durata annuale e pure per i bambini è necessario sia per le attività agonistiche che per quelle non agonistiche. Mia figlia, che pratica danza classica a livello professionale, ha, ad esempio, quello agonistico. Altre sua amiche, che fanno sport per hobby, quello non agonistico.

Anche per i bambini il certificato medico sportivo non agonistico, che può essere fatto da un medico curante o da un medico dello sport, consiste nella misurazione della pressione, elettrocardiogramma a riposo, analisi dello stato di salute generale.

Quello agonistico, per quelli che praticano le attività in modo continuativo e regolare, partecipando a gare o incontri in qualità di tesserati a Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, deve essere rilasciato obbligatoriamente da un medico dello sport e necessita di altri esami aggiuntivi: elettrocardiogramma sotto sforzo, esami del sangue, esami delle urine, test respiratorio e test visivo.

Il certificato medico sportivo non agonistico può costare dai 20 ai 40 euro, a seconda del medico. Per il certificato medico sportivo agonistico i costi salgono. Il certificato rientra comunque tra le spese sanitarie detraibili che garantiscono uno sconto IRPEF pari al 19% degli importi spesi per sé e per figli e famigliari a carico.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il sabato, Aprile 25th, 2020 alle 14:48 nelle categorie IL BAMBINO. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.