Certificato di gravidanza: a cosa serve

Gen 21
Scritto da Annamaria avatar

Il certificato di gravidanza, ora telematico, è un documento che attesta lo stato di dolce attesa della donna che lo richiede,: ma a cosa serve?

Il certificato di gravidanza deve essere consegnato all’Inps. A cosa serve è semplicissimo: fa sì che vengano riconosciuti alla donna incinta i suoi diritti per la sua condizione di futura mamma, compresi quelle del puerperio, 40 giorno dopo il parto.

Il certificato di gravidanza prova l’effettivo stato di gestazione della donna, la certifica: ecco a cosa serve e perché è così importante.  Deve essere rilasciato da colui che verifica la gestazione in corso, meglio se il ginecologo dell’ospedale o  di un consultorio. Può capitare infatti che, di fronte a un certificato di gravidanza fatto da un ginecologo di un ambulatorio privato, il datore di lavoro non lo accetti e ne chieda la convalida da parte di chi operi in una struttura pubblica.

Il certificato di gravidanza viene trasmesso dal medico certificatore direttamente all’INPS tramite la piattaforma apposita del sito dell’istituto e sempre per via telematica. Su ci sono scritti  i dati anagrafici e personali della donna lavoratrice incinta, compreso il codice fiscale; la settimana di gestazione; la data della visita; la data presunta del parto. Questo documento permette di usufruire di alcuni diritti sia durante i nove mesi di gestazione che nei 40 giorni successivi al parto.

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