Sbriciolata alle pere

Ci siamo, ecco il primo dolce autunnale che vi propongo. E’ chiaramente con un frutto di stagione molto comune: sto parlando della sbriciolata alle pere.

Soffice, buonissimo, è perfetto per la colazione o la merenda dei bimbi. Potete anche realizzarlo insieme a loro. Per fare la sbriciolata di pere vi occorre avere:
30 grammi di farina 00
100 grammi di burro
1 bustian di lievito per dolci
100 grammi di zucchero
1 uovo
3 pere Williams
1 limone
Cannella in polvere q.b.
Zucchero a velo q.b.
In una ciotola versate la farina, il lievito e l’uovo, aggiungete il burro sciolto e impastate, ma in modo diverso: con la punta delle dita, in modo tale da ottenete tantissime briciole. A questo punto versate la metà dell’impasto in una tortiera e compattate. Lavate, sbucciate e tagliate a cubetti le tre pere. In una padella versate 3 cucchiai d’acqua, un cucchiaio di zucchero e il succo del limone, mettete sul fuoco, fate sciogliere, aggiungete un pizzico di cannella, le pere e fate cuocere fino a quando la frutta non sarà morbida. Ora disponete le pere cotte nella tortiera sull’impasto compattato e versate sopra il rimanente dell’impasto. Fate cuocere per circa 30 minuti in forno ventilato a 180°. Quando sarà pronta, prima di servirla, decorate la sbriciolata alle pere con lo zucchero a velo.
Bambini: Decalogo Estate Sicura

Nel Decalogo Estate Sicura al primo posto c’è l’idratazione dell’organismo dei bambini. “Quando un bambino avverte lo stimolo della sete si è già innescata una fase iniziale di disidratazione, la cui percezione è meno pronta ed efficace e il cui aggravamento può diventare una vera e propria emergenza sul piano clinico”, spiega Giuseppe Di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps). “Il fabbisogno idrico giornaliero varia in base alla fascia d’età – sottolinea – 1,4 litri da 4 a 6 anni; 1,8 litri da 7 a 10 anni; 2 litri nella prima adolescenza e aumenta in proporzione alle perdite dovute all’esercizio fisico, alle condizioni ambientali e all’eventuale presenza di disturbi o patologie, per esempio vomito, diarrea e malattie febbrili”. (altro…)