Bambini, disturbi dell’apprendimento

Mar 02
Scritto da Annamaria avatar

Bambini e disturbi dell’apprendimento: come riconoscerli?  Sappiate che dietro a difficoltà nello studio o in aula e  pagelle brutte ci possono essere disturbi dell’apprendimento da cui possono essere affetti i bambini.
Come riconoscere i più comuni disturbi dell’apprendimento? Ci
aiuta il quaderno DSA – I disturbi dell’apprendimento, pubblicato dall’Istituto Serafico di Assisi e a disposizione di famiglie e insegnanti per capire se c’è dislessia o disortografia o disgrafia o discalculia.

I disturbi dell’apprendimento più comuni tra i bambini sono la
dislessia e la disortografia.
La prima è un disturbo della lettura. Ci sono difficoltà nel riconoscere le sillabe e associare le parole ai suoni e quindi non si riesce a leggere in maniera fluente. Ci sono pure problemi di comprensione del testo. Bisogna stare attenti alla frequenza di errori e se il bambino è troppo lento a decodificare le parole: se si confondono consonanti simili per suono ,come F/V, T/D, P/B, C/G, L/R, M/N
e S/Z. La capacità di procedere con lo sguardo da sinistra a destra e dall’alto in basso è un sintomo, creando le omissioni di parole, salti di intere righe o inversione di lettere è un altro sintomo.
Chi è dislessico non va male solo in italiano, ma pure in matematica perché il bimbo non decodifica bene neppure i numeri, non memorizza le tabelline, non ricorda i giorni della settimana, scambia i numeri (i 6 col 9, il 3 con l’8, il 7 col 4 o con l’1).

La disortografia è un disturbo legato alla scrittura: il bambino ha difficoltà a memorizzare la corretta forma ortografica delle parole perché si confonde i suoni alfabetici simili, come nel caso della dislessia, ma anche lettere di forma simile ma invertita. I primi segnali sono gli errori,
come faso al posto di vaso e bente invece di dente. Uno dei sintomi più comuni è il tralasciare di scrivere la doppia consonante.

La disgrafia è la difficoltà a scrivere in modo fluido e leggibile, si manca nella realizzazione grafica. I sintomi più comuni sono un testo scritto a mano illeggibile, la lentezza nello scrivere e la disorganizzazione. Spesso il foglio o i quaderni stessi sono disordinati,pieni di cancellature, senza
spazi. Il bimbo non riesce a scrivere nelle righe o nei quadretti, ha dolore alla mano mentre scrive.

La discalculia è un disturbo delle abilità di calcolo mentale e scritto. Oltre ad avere difficoltà a memorizzare le tabelline e a fare semplici operazioni matematiche, spesso invertono e cifre e non si riesce ad associare i numeri, o capire che calcolo deve essere fatto

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