Bambini: giocattoli trendy

Nov 21
Scritto da Annamaria avatar

Quali sono i giocattoli più trendy per i bambini? La lista con tutte le novità per qualche idea in più per i regali di Natale 2019 la regala Lifestyle Ansa.

Tra i giocattoli più trendy la fanno da padrone tra i bambini i temi d’attualità “come l’inclusione e la parità di genere, il rispetto per l’ambiente e la sostenibilità, hanno una ricaduta anche nella scelta dei regali”.

I giocattoli trendy, quelli più desiderati dai bambini sono speciali a quanto pare. E bisognerà tenere aggiornato Santa Claus, così che possa anche lui essere assolutamente cool per accontentare al meglio i piccolini.

Per le bimbe “oltre alle Barbie della linea ‘Carriere iconiche’, prima tra tutte la versione Samantha Cristoforetti realizzata in collaborazione con l’ESA (European Space Agency), sono le ‘Creatable World’ a tenere banco: le prime e uniche bambole gender fluid, cioè senza sesso e libere da ogni etichetta, sono un tributo al concetto di inclusività tanto acclamato in tutto il globo terrestre. Una vera rivoluzione nel mondo del giocattolo, proprio come quella apportata nel gioco in scatola per eccellenza, il più famoso e giocato di tutti i tempi: Miss Monopoly, infatti, è il primo e unico gioco in scatola che celebra le donne di ieri e di oggi che hanno contribuito all’evoluzione della società contemporanea. In più, incredibile ma vero, le donne al passaggio dal mitico ‘VIA!’ guadagnano più degli uomini. Un messaggio forte a livello globale sul gender gap pay che di certo verrà percepito positivamente dalle giovani generazioni. Non passerà inosservato il ritorno sui grandi schermi di Frozen: castelli, bambole, peluche, grissini e chi più ne ha più ne metta. I più richiesti sono i vestiti, così da calarsi nei panni della coraggiosa Elsa, quasi una nuova icona del femminismo moderno, e rivivere le emozioni del film anche casa e in cameretta. Qui è Rubie’s a farla da padrone, il leader mondiale nel travestimento immetterà nel mercato natalizio una vastissima gamma di vestiti e accessori che catapulteranno le bambine nel fantastico mondo del tanto atteso kolossal disneyano”.

Per i maschietti, “forte del passaggio dalla plastica alla bioplastica, tutti i set degli intramontabili mattoncini Lego regnano sovrani nelle liste dei desideri. Altro grande classico che non tramonta mai, proprio perché in grado di eliminare del tutto quel gap generazionale genitori-nonni-figli-nipoti, sono le automobiline radiocomandate e le piste telecomandate. Qui è Carrera Toys a tenere banco, grazie a una quantità incredibile di proposte adatte tutte le età: per i più piccoli piste e veicoli di Super Mario, Paw Patrol o Mickey Mouse, per i più grandi droni ed elicotteri ipertecnologici, ma anche delle super car telecomandate in grado di raggiungere persino i 50km orari. Ed è così che tutta la famiglia al completo si riunisce non solo attorno ai classici giochi in scatola, da Forza 4 a Taboo (se non con la tombola o il mercante in fiera), ma anche attorno alla riproduzione del circuito di Monza per una gara di Formula 1 mozza fiato in grado di riunire almeno tre generazioni. E in attesa della PlayStation 5 (in arrivo nel 2020), la console per Natale è la nuovissima Switch Lite, la sorella minore della nota console di gioco Nintendo: portatile, leggera, costa meno ed è super colorata. Il videogame da abbinare per un regalo perfetto? Due le alternative, ma tutto ruota attorno al grande ritorno dei mitici mostriciattoli tascabili: Pokémon Spada e Pokémon Scudo, le due versioni del gioco appena uscito, non mancheranno di certo nelle letterine a Babbo Natale e abbonderanno quindi sotto gli alberi delle famiglie italiane. Restando in tema videoludico, ma tornando sui giocattoli tradizionali, sono i richiestissimi blaster Nerf Fortnite l’altro tormentone natalizio: replicare le adrenaliniche ‘battaglie reali’ traslandole dal virtuale al reale è uno sfizio a cui i più giovani non vogliono più rinunciare”.

C’è anche la classifica riguardante i piccolissimi. “Quando si parla di bambini piccoli che devono ancora andare all’asilo o che si apprestano a farlo, la parola d’ordine è ‘educational’ o ‘edutainment’. E’ fondamentale che i piccoli da 0 a 3 anni in su imparino qualcosa di concreto giocando, proprio come avviene con la pasta da modellare ad esempio. Ed è qui che entra in gioco Play-Doh con tutti i suoi set per imparare a leggere e scrivere, scoprire i numeri e i primi conti, piuttosto che le forme e i colori. Utili e dilettevoli in un sol colpo, perfetti per giocare sia a casa, sia a scuola, con mamma e papà o con le maestre e i compagnetti di classe. Se poi abbiamo dei pargoli con velleità da pizzaiolo, barbiere, dentista o chef, basta piazzare sotto l’albero uno dei tanti playset utile a coltivare la propria passione, come l’intramontabile Magico Forno. Rimanendo sull’eco-friendly, ecco Baufix: giocattoli e costruzioni rigorosamente realizzati con legno di faggio e certificati FCS, la Forest Stewardship Council che garantisce gli standard ambientali, sociali ed economici della produzione”.

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