Ricky Martin mamma e papà di Matteo e Valentino

Mar 22
Scritto da Annamaria avatar

In un momento in cui si torna a parlare delle coppie gay, in cui i vip si uniscono al coro perché l’amore omosessuale non venga considerato di ‘serie b’, in cui Madonna su Facebook attacca duramente Vladimir Putin per la legge russa contro la “propaganda gay”, Ricky Martin non nasconde la sua famiglia particolare, composta, oltre che dalla popstar portoricana, dal compagno Carlos Gonzales e dai suoi figli, i gemellini di 4 anni Valentino e Matteo, e si lascia fotografare con loro sull’edizione spagnola di Vanity Fair.

“Sono andato a letto con tante donne, non pensavo di essere gay, poi sono arrivati gli uomini. Adesso sono mamma e papà”, ha detto il cantante. Per i bambini solo la verità. sulla madre surrogata parole bellissime: “Ho visto la sua foto e ho pensato che fosse una donna angelica, trasparente. Non mi piace il termine surrogato, io non ho affittato un utero, l’ho solo preso in prestito, e sono eternamente grato a questa donna”. Se avesse bisogno, per lei darebbe la vita.
Parole belle e immagini fantastiche di un uomo felice e due bambini che sembrano adorarlo.

Rispetto la scelta di Ricky Martin e il suo comportamento dal coming out in poi, compresa la voglia di una pausa per quasi 3 anni. Per quanto mi riguarda, conosco solo una coppia gay: due mamme per una bimba, avuta grazie alla banca del seme in Svizzera. peccato le due donne si siano separate, perché anche lì, come nel mondo degli etero, ci si può dire addio.
Benedetta ultimamente ha notato un cartellone pubblicitario in cui due donne si baciavano, anche in tv ha visto uno spot piuttosto lesbo e mi ha chiesto perché. Ho cercato di spiegarle nel modo più semplice possibile: non tutte le donne si innamorano degli uomini, non tutti gli uomini si innamorano delle donne. Ci sono donne che amano altre donne, uomini che amano altri uomini. Non importa. E’ amore. Ha 5 anni e alcune mie amiche, che io ritengo ‘bigotte’, ma magari sbaglierò, mi hanno ripreso, accusandomi di anticipare i tempi e metterla davanti a verità scomode da comprendere. Non condivido. Proprio perché la possibilità di avere un figlio per le coppie gay diventa sempre più grande, perché nasconderle la realtà? E se a scuola avesse avuto un compagno o una compagna con due mamme o due papà, cosa avrebbe pensato o cosa penserà senza chiarezza? Per loro, le nuove generazioni, DEVE essere la normalità, come deve esserlo una società multirazziale, senza diversità, senza ignoranza.
Forse sogno, ma credo di essere ‘desta’ e desidero che mia figlia accetti, comprenda e sia convinta che tutti siamo uguali, tutti amiamo e tutti nell’avere un figlio possiamo essere buoni genitori, senza dividerci in coppie di serie A e di serie B.

Foto: Vanity Fair

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