Carboidrati buoni e cattivi

Set 24
Scritto da Annamaria avatar

Fare una lista dei carboidrati buoni e cattivi non è semplice e forse neppure così utile. Esistono o carboidrati cosiddetti semplici caratterizzati da una rapida assimilazione e per questo responsabili di picchi di glicemia e quelli complessi, quelli preferire dato che sono  di più lenta digestione e perciò assimilazione. Da qui l’impropria definizione di carboidrati buoni e cattivi.

I carboidrati buoni sono quelli dei prodotti preparati con le farien integrai ad esempio, perché meno raffinati. E’ necessario in una dieta equilibrata dire di sì a pasta, riso, pane integrale, ma anche a tutti quegli alimenti naturalmente ricchi di carboidrati come la frutta, il latte e i suoi derivati, la verdura, i legumi, i cereali di crusca e la frutta secca.

I carboidrati cattivi sono quelli il cui effetto viene amplificato dal mix con i grassi saturi. Tra questi sicuramente grande parte dei dolci, delle merendine e degli snack. Guardando le confezioni degli alimenti, anche nel pane raffinato c’è tutto ciò. Evitiamo per questo motivo tutti quei prodotti in cui sono presenti sia la farina raffinata sia il burro e lo strutto. Se non possiamo farne a meno ma siamo attente alla nostra linea, questo pure durante la gravidanza, riduciamo al minimo il loro consumo. Stesso discorso per gli zuccheri: preferiamo sempre quelli già presenti in natura come il fruttosio.

Tags: , , , , , , ,

Scrivi un commento