Una campagna per potenziare la terapia Intensiva Cardiochirurgica dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, un centro altamente specializzato per le malattie cardiache in età pediatrica in grado di rispondere in modo adeguato ai nuovi bisogni.

Lo spot racconta la storia di Saverio che il 30 settembre 2010, a 16 anni, riceve al Bambino Gesù il primo cuore artificiale permanente, intervento unico al mondo su un paziente così giovane. Una mini pompa meccanica al posto del cuore, che lo accompagnerà per tutto il resto della sua vita. “Sono nato una seconda volta”, ripete Saverio, studente di liceo. “Per centrare l’obiettivo e consentire a tanti altri bambini e ragazzi di rinascere, l’ospedale chiede a tutti, privati e aziende, di metterci il cuore effettuando una donazione”, spiega il presidente Giuseppe Profiti. E così hanno fatto gli autori dello spot, Pino Rozzi e Roberto Battaglia dell’agenzia 1861United, come pure Malika Ayane che ha dato la sua voce.
Per lo spot d’autore è stato scelto il linguaggio delle illustrazioni: un bambino alla ricerca di un cuore, un ragazzo a cui manca nel petto, letteralmente, la forma del cuore. Poi il 2 dicembre ci sarà il grande concerto con Bocelli. Ognuno fa e farà il suo a titolo gratuito.
Per fare una donazione basta cliccare su www.metticiilcuore.net.

“Le malattie cardiache rappresentano un quadro clinico sempre più preoccupante in Italia, soprattutto in età pediatrica. le più frequenti sono le malformazioni e lo scompenso cardiaco che oramai rappresentano un’emergenza sanitaria, poichè la loro frequenza è purtroppo in continuo aumento – si legge sul sito – Ospedale pediatrico Bambino Gesù offre da tantissimi anni cure avanzate e attività di assistenza per bambini con disfunzioni e problemi di natura cardiaca e ora ha deciso di rinnovare i propri spazi dedicando un intero padiglione alla cardiologia pediatrica, secondo una logica innovativa, più funzionale ed efficiente. Un nuovo padiglione del cuore”.

“Al suo interno è prevista la realizzazione della nuova terapia intensiva cardiochirurgica (TIC), dove i necessari ammodernamenti degli spazi, degli strumenti della tecnologia, permetteranno una cura delle malattie cardiache sempre più all’avanguardia – continua la nota – La TIC del Bambino Gesù sarà provvista di tante strumentazioni incredibilmente importanti da renderla sempre più una realtà d’eccellenza. La TIC del bambino Gesù ogni anno effettua circa 12 trapianti di cuore e 20 assistenze meccaniche per il supporto cardiovascolare: ogni giorno vi transitano dai due ai cinque pazienti che vengono assistiti. Proprio questo ci ha spinto a riprogettare gli spazi e la dotazione tecnologica, per rispondere sempre meglio alle domande di cura dei nostri piccoli pazienti.
Questa è la nostra sfida. Per tanti bambini un’opportunità di vita sana: per te una possibilità reale di aiutare il prossimo.
Dai concretezza alla tua generosità contribuendo a questo importante progetto, Marco ora ha un cuore… E tu? Con un gesto di solidarietà puoi far battere il cuore di tanti altri bambini”.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il mercoledì, Ottobre 23rd, 2013 alle 09:36 nelle categorie SALUTE E BENESSERE. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.