Back to school 2023: consigli
![avatar](https://www.gomamma.it/img/avatar_anna.jpg)
I consigli servono sempre, anche in questo back to school 2023. I ragazzi sono pronti a tornare in classe? Lo si spera. Anche noi genitori dobbiamo essere pronti. Ecco il perché di alcuni consigli per il back to school 2023.
![come affrontare il primo giorno di scuola](https://www.gomamma.it/wp-content/uploads/2023/09/back-to-school-2023-consigli-1-1024x784.jpeg)
E’ una sorte di vademecum per far sì che tutto vada al meglio nel ritorno alla normalità dopo le vacanze estive. Il back to school dei nostri ragazzi a volte non è del tutto semplice. Con determinati consigli, forse, ogni cosa andrà più liscia in questo settembre 2023.
E’ fondamentale reintrodurre la routine. Niente più pomeriggi liberi. Le mamme e i papà sono tornati al lavoro, i bambini tornano a scuola, hanno i compiti da fare, riprendono le attività extra: lo sport, la musica, il catechismo. Le giornate si accorciano: è un piacere rivedere i compagni di classe, ma senza esagerare. Riprendiamoci tutti la quotidianità.
Ricordate che, soprattutto con i bimbi piccoli, ma pure coi grandi non si scherza, che è importantissimo rivedere i compiti, controllarli. Aiutiamo i nostri figli a ritrovare concentrazione, diamogli una mano, senza però fare il lavoro per loro. E’ sbagliato.
Controllo compiti: ecco un punto dolente. Facciamo in modo di rivedere i compiti con i nostri bambini/ragazzi. Prendiamoci del tempo e se c’è ancora qualcosa da terminare, aiutiamoli a riprendere la concentrazione. Troviamo del tempo, inoltre, per leggere qualcosa con loro: questo è un utile esercizio, in questo modo si riattiva l’attenzione e, sempre con gradualità, ci si allena all’ascolto. Questo vale sia per grandi che per piccini.
Avete già acquistato il necessario: il materiale scolastico va comprato. Astuccio, diario, quaderni, libri, penne, matite e così via. I libri, ad esempio, io li ho ordinati solo oggi e si rientra in aula martedì 12. Mia figlia lo sa ovviamente.
Ristabilire gli orari per andare a letto e per svegliarsi. Riposare fa bene. Calcolate il tempo della colazione e adoperatevi di conseguenza. Per i ragazzi più grandi, stabilite anche gli orari di uscita, perché, soprattutto all’inizio gli adolescenti in casa non vogliono proprio stare.
Fate i genitori: parlate coi vostri figli, chiedete loro quali sono le paure, le insicurezze, le fragilità. Siate comunicativi e tranquillizzateli, se serve, incoraggiandoli.