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Back to school 2023: consigli

Set 10
Scritto da Annamaria avatar

I consigli servono sempre, anche in questo back to school 2023. I ragazzi sono pronti a tornare in classe? Lo si spera. Anche noi genitori dobbiamo essere pronti. Ecco il perché di alcuni consigli per il back to school 2023.

come affrontare il primo giorno di scuola

E’ una sorte di vademecum per far sì che tutto vada al meglio nel ritorno alla normalità dopo le vacanze estive. Il back to school dei nostri ragazzi a volte non è del tutto semplice. Con determinati consigli, forse, ogni cosa andrà più liscia in questo settembre 2023.

E’ fondamentale reintrodurre la routine. Niente più pomeriggi liberi. Le mamme e i papà sono tornati al lavoro, i bambini tornano a scuola, hanno i compiti da fare, riprendono le attività extra: lo sport, la musica, il catechismo. Le giornate si accorciano: è un piacere rivedere i compagni di classe, ma senza esagerare. Riprendiamoci tutti la quotidianità.

Ricordate che, soprattutto con i bimbi piccoli, ma pure coi grandi non si scherza, che è importantissimo rivedere i compiti, controllarli. Aiutiamo i nostri figli a ritrovare concentrazione, diamogli una mano, senza però fare il lavoro per loro. E’ sbagliato.

Controllo compiti: ecco un  punto dolente. Facciamo in modo di rivedere i compiti con i nostri bambini/ragazzi. Prendiamoci del tempo e se c’è ancora qualcosa da terminare, aiutiamoli a riprendere la concentrazione. Troviamo del tempo, inoltre, per leggere qualcosa con loro: questo è un utile esercizio, in questo modo si riattiva l’attenzione e, sempre con gradualità, ci si allena all’ascolto. Questo vale sia per grandi che per piccini.

Avete già acquistato il necessario: il materiale scolastico va comprato. Astuccio, diario, quaderni, libri, penne, matite e così via. I libri, ad esempio, io li ho ordinati solo oggi e si rientra in aula martedì 12. Mia figlia lo sa ovviamente.

Ristabilire gli orari per andare a letto e per svegliarsi. Riposare fa bene. Calcolate il tempo della colazione e adoperatevi di conseguenza. Per i ragazzi più grandi, stabilite anche gli orari di uscita, perché, soprattutto all’inizio gli adolescenti in casa non vogliono proprio stare. 

Fate i genitori: parlate coi vostri figli, chiedete loro quali sono le paure, le insicurezze, le fragilità. Siate comunicativi e tranquillizzateli, se serve, incoraggiandoli.