Un libro di astronomia per bambini scritto da un bambino
Diciamo sempre ai nostri figli di leggere. Arriva un libro di astronomia per bambini scritto da un altro bambino di soli 12 anni. Lui si chiama Gabriele Ciancuto: ha spento le candeline pochi giorni fa.
Il suo è un libro che parla di astronomia per bambini dai 6 ai 10 anni. Arriva dalle mani di un altro bambino. Orgoglioso Gabriele all’Ansa fa sapere: “A questo lobro ho lavorato tutta l’estate, dalla fine della scuola a pochi giorni fa”
Il libro di astronomia per bambini scritto da un altro bambino si intitola Il Sistema Solare. Libro di astronomia per bambini. E’ completamente illustrato proprio da Gabriele, usando software di grafica e di intelligenza artificiale, è stato pubblicato da Amazon Kdp. “E’ partito tutto dalle mie due maestre delle scuole elementari – racconta Gabriele – grazie alle quali ho studiato e mi sono appassionato a questo tema. Come all’astronomia, sono appassionato a molte altre materie. Dopo aver frequentato dei laboratori scolastici sull’uso di programmi grafici, mi è venuta spontanea l’idea di realizzare un libro per bambini per spiegare loro, in parole semplici e con immagini chiare, la bellezza del sistema solare. Durante l’estate mi sono dedicato a questo progetto, scrivendo i testi e illustrando le pagine del testo. E’ stato un grande impegno dedicarmi a questo libro, ma ne sto già preparando uno nuovo dedicato ad un altro argomento”.
Il libro è semplice nella spiegazione, rendendo l’astronomia accessibile ai piccoli: dà tante informazioni sul sistema solare e regala pure curiosità sui pianeti e sui fenomeni celesti. E’ davvero una bella lettura per i nostri bimbi, riuscendo, si spera, a stimolare la loro curiosità e ad appassionarli alla materia. Ed è davvero una bella cosa che sia stato scritto da un bambino, o no?
Libri bambini estate 2019
Tra i libri per bambini dell’estate 2019, mi sembrano molto importanti quelli scritti da Christian Stocchi, “Favole in wi-fi Esopo. Oggi” e “Il lupo furbo e il cavallino bullo – Raccontare ai bambini i pericoli della rete attraverso favole”. (altro…)