Bebè: consigli anti panico

Lug 11
Scritto da Annamaria avatar

Quando sta per arrivare il bebè si va in ansia, sorgono mille dubbi. Ecco alcuni consigli anti panico per i neo genitori.

E’ corretto prenderlo se piange? Può dormire nel lettone? Lo svezzamento quando si inizia? Le domande a volte assalgono le mamme e i papà. Il bebè è una novità bella grossa, i consigli anti panico degli esperti psicologi e pediatri di Heart4Children, associazione di promozione sociale che supporta le famiglie possono dare una grande mano.

bebe consigli anti panico

Consigli anti panico per gestire al meglio il bebè riportati da Oggi:

Il co-spleeping accoglie i bisogni di contatto, calore e rassicurazione del neonato. Se volete tenerlo nel lettone con voi attenti, però, che dorma supino e usate una superficie dedicata senza paracolpi e cuscini.

Attaccare il bambino al seno è l’unico modo per stimolare la produzione di latte. A volte, però, il latte prodotto non basta e non ci si deve sentire in colpa. Offritegli del latte artificiale dopo la poppata al seno. 

Quando e se tornare al lavoro. Il rientro al lavoro dovrebbe avvenire in modo graduale, dopo i 6 mesi del bambino, dopo, cioè, che il piccolo ha posto le basi per la sua conoscenza del mondo e del proprio valore, attraverso la relazione con mamma e le altre figure primarie. 

Affidare il bebé alla babysitter o ai nonni? Va bene, l’importante è che sia a una persona di cui vi fidate. I bambini lo percepiscono, quindi si sentiranno al sicuro con quella persona. E’ meglio iniziare poche ore alla volta. 

Svezzamento time: l’Oms suggerisce di farlo dai 6 mesi di vita. Fate caso ai segnali che il bambino manda quando è pronto a mangiare cibo diverso dal latte. Ai bimbi che amano essere imboccati, frullate il cibo e datelo col cucchiaino, mentre se vogliono fare da soli offritegli cibo solido tagliato in modo sicuro. 

Febbre, influenza, malattie infantili: se un bambino sente il genitore preoccupato o spaventato, si agita e questo non aiuta il processo di guarigione. 

Cellulari e tablet? L’esposizione ai device digitali va limitata soprattutto nei primi 3 anni di vita, quando potrebbe interferire con lo sviluppo del cervello più sensibile 

Tags: , , , , , , , , ,

Scrivi un commento