Allergie, sono i bambini a rischiare di più

Giu 18
Scritto da Annamaria avatar

L’Eaaci, l’Accademia europea di allergia e immunologia clinica, ha diffuso dati allarmanti sulle allergie. In Europa 17 milioni di persone ne soffrono, 3,5 milioni sono al di sotto dei 25. A rischiare di più sono i bimbi. Le reazioni allergiche dei bambini negli ultimi dieci anni sono aumentate di sette volte. Dove i maggiori pericoli? A scuola. E’ qui che la maggior parte delle allergie si manifesta per la prima volta, perchè è qui che i piccoli entrano spesso e volentieri a contatto con cibi nuovi. Molto spesso gli insegnanti non sanno come intervenire, rendendo fatali gli attacchi.

E’ per questa ragione che l’Eaaci stessa ha voluto fortemente una campagna che faccia drizzare le antenne sulle allergie alimentare, così che le persone ne conoscano i rischi e siano educate a riconoscerne i sintomi, per poi intervenire con metodi di primo soccorso, come, ad esempio, l’utilizzo della penna adrenalinica salvavita.
“Il primo elemento di questa campagna è il lancio degli ‘Standard minimi internazionali per i bambini allergici a scuola’, che stabiliscono i requisiti di base per la sicurezza – ha precisato Cezmi Akdis, presidente Eaaci – Crediamo di riuscire a formulare gli standard, e la loro versione del documento rivolta ai pazienti, entro i prossimi mesi”.
Si può scaricare materiale informativo ed essere aggiornati sulla campagna collegandosi al sito www.stopanaphylaxis.com. Gli specialisti vogliono anche rimarcare la differenza che esiste tra ‘semplici’ intolleranze alimentari e le molto più pericolose allergie alimentari.

In una nota Eaaci spiega: “Fra le priorità c’è anche la necessità di coinvolgere le autorità europee per migliorare le etichette alimentari. Le diciture riportate oggi su alcune confezioni, del tipo ‘Può contenere arachidi’ o ‘Può contenere latte’, sono utilizzate dai produttori di loro iniziativa e non seguono tutte gli stessi criteri. Il che significa, in concreto, che l’espressione ‘Può contenere’ nasconde in realtà livelli differenti di contaminazione e quindi anche diversi livelli di rischio”.

I cibi più a rischio, ossia quelli che provocano maggiori allergie fra i bimbi, in Europa sono: uovo, latte di mucca, noccioline. Negli adulti, invece: frutta fresca, noccioline, verdure.  In Gran Bretagna sono noci, nocciole e arachidi gli alimenti più allergici, in Scandinavia e nell’Europa del nord crostacei e merluzzo.

 

Tags: , , , , , , , , , ,

Scrivi un commento