Alcol in gravidanza: la metà delle mamme beve

Set 18
Scritto da Annamaria avatar

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Alcol in gravidanza? Assolutamente no. Eppure la metà delle mamme beve, o meglio, continua a farlo. Lo denuncia l’Istituto Superiore di Sanità.

Tutte ormai sanno che l’alcol in gravidanza è vietato perché pregiudica lo sviluppo e la salute del feto. Nonostante tutto la metà delle mamme beve ed è assurdo.
Il 50-60% delle donne italiane incinta consuma bevande alcoliche, invece quando si programma di avere un bebè smettere di bere è una misura protettiva per il bambino necessaria.Le donne che bevono una media di 3 o più bicchieri al giorno hanno più possibilità di abortire, soprattutto durante il secondo trimestre di gravidanza: è l’azione tossica esercitata dall’alcol sul feto la causa.

La metà delle mamme beve, l’alcol in gravidanza è pericoloso. Attraversa la placenta arrivando direttamente al feto a una concentrazione praticamente equivalente a quella della madre. Il feto, non essendo dotato di enzimi in grado di metabolizzarlo, subisce effetti dannosi a livello cerebrale e sui tessuti.
Se le mamme bevono, si hanno carenze vitaminiche che influiscono sullo sviluppo del nascituro. Il primo e l’ultimo trimestre di gestazione, poi, sono i periodi più delicati e quelli in cui l’alcol determina i danni maggiori per il feto.

L’Osservatorio Nazionale Alcol del Cnesps identifica dieci punti che possono far comprendere di più quanto l’alcol in gravidanza faccia male:

consumare bevande alcoliche in gravidanza aumenta il rischio di danni alla salute del bambino;
durante la gravidanza non esistono quantità di alcol che possano essere considerate sicure o prive di rischio per il feto;
il consumo di qualunque bevanda alcolica in gravidanza nuoce al feto senza differenze di tipo o gradazione;
l’alcol è una sostanza tossica in grado di passare la placenta e raggiungere il feto alle stesse concentrazioni di quelle della madre;
il feto non ha la capacità di metabolizzare l’alcol che quindi nuoce direttamente alle cellule cerebrali e ai tessuti degli organi in formazione;
l’alcol nuoce al feto soprattutto durante le prime settimane e nell’ultimo trimestre di gravidanza;
se si pianifica una gravidanza è opportuno non bere alcolici e si è già in gravidanza è opportuno interromperne l’assunzione sino alla nascita;
è opportuno non consumare bevande alcoliche durante l’allattamento;
i danni causati dall’esposizione prenatale dall’alcol, e conseguentemente manifestati nel bambino, sono irreversibili e non curabili;
si possono prevenire i danni e i difetti al bambino causati dal consumo di alcol in gravidanza, evitando di consumare bevande alcoliche.

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