Puerperio

Nov 22
Scritto da Annamaria avatar

E’ chiamata puerperio quella fase che ogni donna attraversa da dopo il parto e arriva fino a quando il suo apparato genitale non torna alla ‘normalità’ con la ricomparsa del ciclo mestruale.

Il puerperio ha una durata di sei settimane. Le prime perdite cominciano però dopo un paio di settimane dal parto: assomigliano molto alle normali mestruazioni. Si tratta dei lochi, cioè parti del rivestimento uterino e del sangue che sono espulse dall’utero.

La prima mestruazione vera viene chiamata capoparto e arriva a circa 40 giorni dal parto.
Il puerperio fa sì che ogni donna abbia alcune trasformazioni fisiche ed emozionali.

Ogni donna ha sintomi diversi durante la fase di puerperio, anche se, mi raccomando, per qualsiasi chiarimento sulla salute è sempre meglio rivolgersi al proprio medico della Asl o al ginecologo di fiducia.

Nelle prime 3-4 settimane ci sono le lochiazioni, le perdite di sangue. All’inizio di solito sono molto abbondanti e di un rosso vivo, poi diminuiscono e la colorazione è rosata. Chi allatta al seno è soggetto ad avere meno perdite grazie all’ossitocina, l’ormone che stimola la produzione del latte.
Durante il puerperio può capitare di avere i morsi uterini, contrazioni fisiologiche dell’utero dopo il parto. Possibile pure la diastasi dei retti.

In questo periodo alcune donne hanno difficoltà a svuotare completamente la vescica, altre sudorazione eccessiva e fastidiosa, quasi nervosa, peluria maggiore su gambe e braccia, ma pure in viso e capelli fragili soggetti a caduta. Per le più sfortunate può arrivare anche la temutissima depressione post-partum.

Nel bel mezzo del puerperio la donna può non aver voglia di avere rapporti sessuali. Non va forzata.
Allattare velocizza la conclusione della fase fisiologica del puerperio. Quando tutto torna alla normalità, si sta effettivamente molto meglio.

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