La dieta prima di Natale

Dic 07
Scritto da Annamaria avatar

La dieta prima di Natale aiuta ad arrivare in forma, magari pure con qualche chilo in meno, alle festività, così da poter moderatamente esagerare a tavola senza troppi sensi di colpa.

Il nutrizionista Pietro Migliaccio dà consigli preziosi e all’Ansa consiglia la dieta giusta prima di Natale per non sforare sulla bilancia.

La dieta prima di Natale di Migliaccio deve partire da ora per perdere due o tre chili. “Il regime alimentare può essere seguito solo da persone sane e senza nessun particolare problema di salute: mai saltare la prima colazione: latte parzialmente scremato, dolcificante, 40 grammi di pane oppure due fette biscottate con un velo di marmellata. Oppure un tè per chi non può prendere il latte”.“A metà mattina una mela, oppure una pera o un pacchetto di crackers. Per pranzo una scatoletta da 80 grammi di tonno sott’olio, oppure due uova alla coque o strapazzate, o 80 grammi di formaggio light, o 60 grammi di affettati, oppure 120-130 grammi di carne o pesce pesati a crudo, insieme con tanta verdura scondita e 40 grammi di pane. A metà pomeriggio al posto delle indicazioni per metà mattinata, si possono mangiare anche 20 grammi di pane con olio di oliva a piacere e un pomodoro o insalata.
Per cena un secondo piatto a piacere di carne o pesce, 40 grammi di pane bianco o 50 grammi di pane integrale. Il sabato la cena è libera ma con moderazione, così come il pranzo della domenica, ma sempre tutto accompagnato da un bel piatto di verdura condita con un cucchiaino di olio. La domenica sera per cena una macedonia. Da sabato 23 dicembre fino al 7 gennaio, indica Migliaccio, si cambia e si passa a un altro schema. La dieta di base si alterna ai giorni di festa liberi e a una dieta di compenso Dieta di compenso del giorno dopo Colazione: Latte parzialmente scremato (1,8%) g 100, caffè a piacere, un cucchiaino di zucchero, una fetta biscottata.
Oppure: Tè a piacere con un cucchiaino di zucchero, due fette biscottate.
Metà mattina: una mela o un kiwi o un cappuccino.
Pranzo: Tonno sott’olio sgocciolato una confezione da g 80 o Philadelphia light g 80; pomodori o insalata o fagiolini a piacere; pane g 40 o un pacchetto di crackers da g 25.
Oppure, se si è fuori casa: Un toast o un tramezzino.
Oppure: Un secondo piatto a base di carne o di pesce, possibilmente alla griglia; mezza rosetta (g 40 circa) o un pacchetto di crackers da g 25.
Pomeriggio: una mela o g 200 di melone o di fragole.
Cena: Petto di pollo o pesce g 130 (peso netto e crudo); insalata verde mista o zucchine a piacere; un cucchiaino di olio; pane g 40″.
Il 24, 25 e 26 dicembre tutti liberi, poi il 31 liberi solo a cena. ‘Liberi’ anche l’1 gennaio e il 6, fino all’8 il resto dei giorni, invece, a ‘stecchetto’.

 

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