Pasqua, scatta l’allarme cioccolato

Mar 28
Scritto da Annamaria avatar

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Grandi e piccini. Tutti non vediamo l’ora che arrivi domenica, perché a Pasqua è concesso esagerare già dalla colazione. Tante calorie da ingurgitare e tante uova di cioccolato da scartare e mangiare, come veri golosoni. Ma attenzione come al solito agli eccessi. I dermatologi italiani mettono in guardia sui quel che questo tipo di cibi possano fare alla nostra pelle e a quella dei nostri pargoletti, acne e cellulite su tutti.

 

La dottoressa Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia e venereologia presso l’Università di Napoli ‘Federico II’, ha spiegato come una nutrizione ad alto carico glicemico, causato dall’abuso dei dolciumi pasquali, può portare ad un peggioramento della pelle e ad un incremento della seborrea, oltre ai ben noti problemi di linea e di accumulo di grasso. “Per iperglicemia – ha spiegato – si intende un´eccessiva quantità di glucosio nel sangue. Questo a sua volta induce una insulina resistenza con effetto moltiplicatore nella stimolazione delle ghiandole sebacee. Il risultato è un accumulo di massa grassa nella cavità addominale, per l´uomo, e nel tessuto sottocutaneo, per la donna. In parole povere, vuol dire che si va incontro a un pericoloso incremento della cellulite e a un acuirsi dell’acne”.

I consigli per evitare tutto questo sono semplici: “So che è scontato, ma bisogna partire da una sana alimentazione scegliendo cibi in grado di non causare brusche e improvvise variazioni della glicemia e riducendo quindi l’ introito calorico dovuto a un eccesso di glucosio e altri zuccheri. Bisogna privilegiare un regime equilibrato, limitare i carboidrati pur senza eliminarli del tutto, preferire le proteine di origine vegetale a quelle di origine animale e abbondare con frutta e verdura. Vale sempre ovviamente la raccomandazione di bere molto e fare attività fisica”.

Poi: “Subito dopo le abbuffate pasquali, per ovviare agli spiacevoli accumuli di grasso e alla comparsa dell’ odiato effetto ‘buccia d’ arancia’ sulle gambe e sui glutei, si possono effettuare diversi trattamenti. Uno fra tutti è il pro-shock, una terapia non invasiva che trasforma il grasso bianco in grasso bruno e quindi buono, con una conseguente riduzione del grasso localizzato, e della cellulite”. La guerra ai brufoli e all’acne passa invece attraverso “una detersione e un’ igiene costanti. Per un’ epidermide che si presenta oleosa e grassa è molto importante utilizzare detergenti ad hoc, che purifichino a fondo il derma, nonché avvalersi di creme per uso topico e assumere eventualmente antibiotici qualora il problema risulti particolarmente grave o altre terapie tra cui la terapia fotodinamica”.

 

 

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