L’igiene intima deve essere sempre perfetta, nel post parto ci vuole qualche attenzione in più soprattutto con episiotomia. E’ necessario usare prodotti delicati, che rispettino il PH fisiologico delle mucose. Per far si che le ferite causate da eventuali lacerazionbi o pepisiotomia guariscano prima, si può ricorrere a una soluzione a base di acqua e tintura madre di calendula. Se ci sono dolori li si può alleviare con lavaggi con acqua fredda o ghiaccio.

L’igiene intima post parto va fatta almeno due volte al giorno, la mattina e la sera. I movimenti devono andare dalla vagina verso l’ano e non l’inverso, così che eventuali batteri della zona fecale non arrivino nella zona genitale. In caso di sudorazioni o perdite, sciacquarsi anche altre volte usando acqua tiepida.

L’igiene intima post parto deve proseguire asciugandosi con un asciugamano o telo pulito in cotone. Anche la biancheria che si indossa deve essere sempre pulita e soprattutto asciutta: niente umidità. I saponi liquidi, come detto extra delicati, sono meglio di quelli solidi perché più igienici.

Se, a causa della episiotomia, sono presenti perdite di sangue, usare gli assorbenti, che vanno cambiati ogni 3 o 4 ore, così da non incorrere in infezioni e far sì che la ferita guarisca in fretta.

Molte si domandano come scegliere il detergente giusto. Ricordate che quelli troppo aggressivi, solitamente, fanno molta schiuma. Quelli, invece, con PH neutro, sono estremamente meno ‘schimosi’. Preferite sempre quelli ad azione lenitiva, privi di profumi, coloranti, tensioattivi. Cìiedete consiglio in farmacia, sapranno indicarvi i migliori. EuPhidra AmidoMio è tra i più buoni, come anche Helan, Alkagin lenitivo, Saugella Lavanda di Attiva ad azione detergente o lo Zuccari gel intimo ultradelicato, tanto per citarne alcuni.

L’igiene intima ideale deve essere delicata, accurata, essenziale per mantenere l’equilibro dell’area genitale. Se fatta bene previene le infezioni, le irritazioni e i pruriti e ti fa sentire bene, in pieno comfort, anche eliminando secrezioni e odori sgradevoli.

E’ bene prenderci sempre cura della nostra igiene intima, in gravidanza ancora maggiormente. Quella ideale prevede un lavaggio accurato con acqua tiepida e un detergente intimo delicato o un sapone neutro specifico. Meglio evitare idetergenti profumati o quelli più aggressivi. Ricordare di evitare di inserire il sapone all’interno della vagina. Evitare anche l’utilizzo di strumenti abrasivi Dopo essersi lavate, asciuga delicatamente l’area con un asciugamano pulito. Perfetti anche quelli a uso singolo, di carta. Non lasciare l’aera umida perché favorisce la crescita di batteri o lieviti.

L’igiene intima ideale comprende pure la biancheria intima, che deve essere in tessuti traspiranti come il cotone. Va cambiata quotidianamente o più volte al giorno in caso di sudorazione eccessiva o perdite vaginali.

Dite di no a spray igienici, che possono alterare il pH vaginale. Utilizzare il preservativo in caso rapporti sessuali occasionali, così da prevenire l’infezione da malattie sessualmente trasmissibili. Dopo i rapporti sessuali, meglio sempre urinare e dedicarsi a una pulizia esterna: in questo modo si prevengono infezioni del tratto urinario.

Il detergente intimo quando si è in gravidanza deve essere delicato. Quale scegliere nell’immensa offerta del mercato. Non è facile, ma basta sapere quali principi deve rispettare.

Il detergente intimo più adatto in gravidanza deve avere un valore del pH compreso tra 3,5 e 5,5: così rispetta l’acidità natural dell’ambiente vaginale durante la gestazione. Vanno bene anche quelli che contengono acido lattico, che è una sostanza presente naturalmente nella vagina che svolge un’azione protettiva e di difesa. Devono anche esserci sostanze lenitive, ad esempio la calendula o la camomilla, antisettici naturali ed emollienti. (altro…)

Dopo il parto è necessario prendersi cura di sé: l’igiene intima deve essere perfetta, per non correre rischi. Ecco alcuni consigli per non sbagliare.

Tra i consigli per l’igiene intima dopo il parto, uno dei principali è quello di scegliere per la detersione un prodotto che non faccia male, un sapone a PH neutro. Per i primi 15 giorni è meglio fare la doccia piuttosto che il bagno. Aspettate il termine della perdita sanguigna, che può durare anche fino a 30-40 giorni dopo il parto. (altro…)

Alcune bambine, amiche di mia figlia, hanno sofferto di cistite. Sono rimasta molto sorpresa, ma non è affatto raro che questo tipo di problema colpisca i più piccoli.
La cistite è frequente, soprattutto nelle bambine dai 3/4 anni in su. E’ soprattutto una poca igiene intima a scatenarla: noi mamme dobbiamo stare dietro alle nostre piccole quando iniziano a lavare tutte sole la zona perienale.

La cistite che colpisce soprattutto le bambine è causata nel 75 per cento dei casi da un batterio, l’Escherichia Coli: provoca un’infiammazione della parete vescicale. I sintomi sono facilmente riconoscibili. (altro…)