Tumore e bambini: diagnosi tempestive e cure adeguate

Gen 28
Scritto da Annamaria avatar

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Parlare di tumore quando si tratta di bambini fa ancora più male. Purtroppo è necessario perché in questo pazzo mondo accade ed è importante che i piccoli abbiano diagnosi tempestive e cure adeguate per cercare di sconfiggere il cancro.

Sabato 15 febbraio in tutto il pianeta sarà celebrata la Giornata mondiale contro il cancro infantile. La Fondazione Umberto Veronesi ha voluto dedicare una serie di eventi, nell’ambito del Progetto Gold for Kids, nato nel 2014 per sostenere le migliori cure nell’oncologia pediatrica e sensibilizzare sul tema dei tumori negli adolescenti, che sono fortunatamente rari (meno di mille nuovi casi all’anno in Italia).

“Gli adolescenti si ritrovano in una sorta di terra di mezzo dell’oncologia”, spiega il dottor Andrea Ferrari, oncologo pediatra, coordinatore del Progetto Giovani all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e fondatore del Progetto SIAMO (Società Italiana Adolescenti con Malattie Onco-ematologiche). “In due terzi dei casi hanno tumori con caratteristiche simili a quelli pediatrici e in un terzo soffrono di tumori più tipici dell’adulto. Per essere curati al meglio, quindi, devono ricevere i protocolli di cura idonei per la tipologia di cancro in questione, ed essere seguiti in Centri dedicati”. continua. In molti ospedali, però, ci sono limiti di età per l’accesso all’oncologia pediatrica (15-16 anni): in questo modo molti ragazzi vengono ricoverati nei Reparti oncologici dell’adulto, dove i protocolli di cura son diversi e non sempre adatti ai giovanissimi. “La Fondazione Umberto Veronesi sta lavorando concretamente per portare all’attenzione delle istituzioni competenti il problema dell’accesso ai protocolli di cura più adeguati per gli adolescenti, con l’obiettivo preciso di modificare le politiche sanitarie – sottolinea Monica Ramaioli, direttore generale della FUV – Abbiamo organizzato un tavolo di lavoro con le principali Associazioni mediche italiane che si occupano di questo argomento: lo scopo è delineare i criteri ottimali che un ospedale dovrebbe avere per prenderli in carico, sia offrendo le cure mediche migliori e più adatte, sia facendosi carico delle esigenze proprie dell’adolescente, come, per esempio, l’assistenza psicologica, la continuità scolastica e la preservazione della fertilità”.
“Una diagnosi tempestiva è fondamentale – precisa il dottor Ferrari – Prima si riconosce la malattia, maggiori sono le probabilità di curarla e di guarire definitivamente. Ma le statistiche indicano chiaramente che, a parità di malattia e di stadio, un adolescente ha minori probabilità di guarigione di un bambino. Questo succede soprattutto perché si perde molto tempo. E i giovani troppo spesso vengono curati nelle oncologie dell’adulto”.

Per sensibilizzare ancor di più i giovani a prendere coscienza del proprio corpo e a parlare con chi di dovere se ci si accorgesse che qualcosa non va, la Fondazione Veronesi ha organizzato la Campagna web #fattivedere, in collaborazione con Agenzia77 e con la partecipazione e il sostegno di YouTuber e blogger del mondo giovanile. Testimonial d’eccezione dell’iniziativa sarà Francesco Facchinetti. Simbolo della campagna #fattivedere è un braccialetto in ecopelle. Il ricavato della vendita del braccialetto sarà devoluto a favore dei progetti di oncologia pediatrica sostenuti dalla Fondazione Veronesi.

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