Articoli taggati come ‘giovani’

Impatto infuencer sull’alimentazione giovani

Ott 17
Scritto da Annamaria avatar

L’impatto degli influencer sull’alimentazione dei giovani pare devastante. Da una ricerca appare evidente che 3 su 4 dei ragazzi aspira un corpo come quello dei loro idoli. La metà di questi cambia dieta pur di raggiungere l’obiettivo.

impatto influencer su alimentazione giovani

La ricerca, condotta da Skuola.net con l’Associazione Nazionale Di.Te. (Dipendenze tecnologiche, Gap, Cyberbullismo) su un campione di 1.668 ragazze e ragazzi tra i 9 e i 24 anni mette in evidenza quanto l’impatto degli influencer possa essere dannoso. Sull’alimentazione dei giovani provoca un vero uragano.

Open scrive: “Secondo lo studio, più di 3 ragazzi su 4 tendono a confrontare il proprio corpo con i modelli di bellezza proposti dai social, in particolare dagli influencer. Tuttavia, questa costante esposizione a corpi ‘perfetti’, spesso idealizzati e filtrati, ha una serie di conseguenze. Quasi la metà degli intervistati (46%) ha cambiato la propria dieta nel tentativo di raggiungere standard di bellezza proposti online. Il 45%, inoltre, ha comprato prodotti per la bellezza e la forma fisica pubblicizzati sui social. Dietro questi numeri, si cela un problema più profondo: un rapporto malsano e disfunzionale con il proprio corpo e una crescente insicurezza che porta molti giovani a evitare occasioni sociali”. 

E ancora: “Il 40% degli intervistati ha confessato di aver evitato eventi pubblici perché si sentiva a disagio con il proprio aspetto fisico. Questa percezione negativa del corpo peggiora con l’età. Mentre il 31% dei ragazzi tra i 9 e i 14 anni ammette di aver evitato uscite per insicurezze legate all’aspetto, la percentuale sale al 43% tra i 15 e i 19 anni, fino a toccare il 60% tra i 20 e i 24 anni. Questo disagio è amplificato dall’uso dei social, dove il 27% dei giovani non è mai soddisfatto di come appare nelle foto che pubblica. E il 34% evita del tutto di condividere immagini per paura del giudizio degli altri”.

La situazione che emerge è terrificante. L’impatto degli influencer sull’alimentazione dei giovani crea sfaceli. Noi adulti siamo i primo che dobbiamo insegnare ai nostri figli che l’apparenza inganna e che la bellezza sta nell’imperfezione.

Giovani: e-cig causano seri rischi salute

Giu 30
Scritto da Annamaria avatar

Aumenta tra i giovani l’utilizzo delle e-cig, ma queste e il tabacco riscaldato possono causare seri rischi per la salute.

I medici internisti mettono in guardia, l’aumento delle e-cig tra i giovani preoccupa.  Esistono seri rischi per la salute, dalle infiammazioni delle vie respiratorie fino alle alterazioni del Dna. E’ questo l’allarme lanciato dalla Società Italiana di Medicina Interna (Simi) in merito alla diffusione del fumo tra i più giovani.

“Purtroppo l’uso di e-cig e prodotti a tabacco riscaldato sta aumentando in maniera preoccupante tra i giovani e gli adolescenti, che rischiano di sviluppare una dipendenza dalla nicotina e di avvicinarsi in seguito al fumo tradizionale. Il loro uso nei giovanissimi deve essere ristretto con tutti i mezzi”, sottolinea Antonello Pietrangelo, past president della Simi.

“L’aumento di dipendenza dal fumo porta a rischi come l’infiammazione delle vie aeree e l’aumento della suscettibilità alle infezioni virali. Inoltre, anche se in modo diverso rispetto alle sigarette tradizionali, e-cig e prodotti a tabacco riscaldato contengono sostanze chimiche in grado di alterare il Dna e questo potrebbe favorire la comparsa di tumori, a distanza di anni. Gli utilizzatori di e-cig hanno poi rispetto ai non fumatori una maggior incidenza di asma e Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva) e sintomi peggiori. Un fatto che fa cadere il mito dell’innocuità di sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato”, precisano ancora gli esperto di Simi. Le e-cig causano seri rischi alla salute: i giovani devono esserne consapevoli.

Sindrome Long Covid: sintomi

Mag 26
Scritto da Annamaria avatar

La Sindrome Long Covid, di cui soffrono alcuni di quelli che sono stati infettati dal Coronavirus, ha sintomi evidenti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ora ha deciso di chiamarla ufficialmente ‘post Covid-19 condition’, ossia lo stato di salute di chi accusa ancora problemi oltre le 12 settimane dal termine della fase acuta dell’infezione da Sars-CoV-2.

Grande senso di stanchezza, fiato corto (dispnea), dolori alle ossa, ai muscoli e alle articolazioni, mal di testa, tosse, dolori toracici o senso di costrizione al petto, difficoltà di memoria e di concentrazione, questi sono solo alcuni dei sintomi della Sindrome Long Covid. (altro…)

Giovani e sport: quale merenda

Nov 25
Scritto da Annamaria avatar

Giovani e sport sono un binomio vincente. Anche ora, un momento particolare in cui molti sono fermi o continuano ad allenarsi in DAD (tipo mia figlia), è basilare sapere quale merenda scegliere affinché i ragazzi siano in forma e crescano sani, senza appesantirsi. (altro…)

Malattie Sessualmente Trasmesse in aumento

Ott 19
Scritto da Annamaria avatar

E’ assurdo ma vero: le malattie sessualmente trasmesse sono in aumento, crescono vertiginosamente. Lo sottolineo: non solo tra gli adolescenti, ma pure tra gli adulti.

Sono più di 20 gli agenti patogeni tra batteri, virus, funghi e parassiti che possono rendere meno piacevole l’attività sessuale, rendendo ogni rapporto non protetto un rischio per la salute a breve e lungo termine. Eppure le Malattie Sessualmente Trasmesse (MST) sono sempre in aumento, più diffuse con il riemergere di patologie che sembravano scomparse, in primis la sifilide che in Italia è cresciuta di oltre il 400% dal 2000, ma anche la gonorrea che ha visto quasi raddoppiare i casi in Europa tra il 2008 al 2013. (altro…)

Sesso e giovani: primo rapporto a 17 anni

Feb 09
Scritto da Annamaria avatar

Sesso e giovani: quanto ne sanno i nostri figli? Oddio, la mia a 10 anni spero pochissimo. Parlo di chi ha adolescenti in famiglia, anche se già mi sto preparando a parlare con Bibi…
Il primo rapporto, contrariamente a quanto si pensava, nella maggior parte dei casi c’è a 17 anni.
Sesso e giovani, un binomio che deve coinvolgere tutti noi genitori. Il primo rapporto avviene a 17 anni, ok, ma sanno come proteggersi? Dal rischio gravidanza sicuramente, non da infezioni e malattie a trasmissione sessuale. (altro…)

Binge Drinking: allarme alcol tra i giovani

Mar 23
Scritto da Annamaria avatar

binge-drinking-allarme-giovani

L’allarme alcol tra i giovani è altissimo. Il Binge
Drinking è il nuovo modo di sballarsi, bere a stomaco
vuoto per farlo più in fretta, si ingurgitano gran
quantità di alcolici lontano dai pasti, in pericolo questi
ragazzini mettono mettono non solo la propria vita ma pure
quella degli altri.

Sono mamma, per questo l’allarme alcol tra i giovani
mi preoccupa ancor di più, come trovo allucinante la moda
del Binge Drinking.
Secondo i dati ISTAT, nel corso del 2014 il 63% degli  italiani di 11 anni e più (pari a 34 milioni e 319 mila  persone) ha consumato almeno una bevanda alcolica. Gli  uomini (76,6%) superano le donne in questa classifica (50,2%). (altro…)

Tumore e bambini: diagnosi tempestive e cure adeguate

Gen 28
Scritto da Annamaria avatar

bracciale

Parlare di tumore quando si tratta di bambini fa ancora più male. Purtroppo è necessario perché in questo pazzo mondo accade ed è importante che i piccoli abbiano diagnosi tempestive e cure adeguate per cercare di sconfiggere il cancro.

Sabato 15 febbraio in tutto il pianeta sarà celebrata la Giornata mondiale contro il cancro infantile. La Fondazione Umberto Veronesi ha voluto dedicare una serie di eventi, nell’ambito del Progetto Gold for Kids, nato nel 2014 per sostenere le migliori cure nell’oncologia pediatrica e sensibilizzare sul tema dei tumori negli adolescenti, che sono fortunatamente rari (meno di mille nuovi casi all’anno in Italia).

“Gli adolescenti si ritrovano in una sorta di terra di mezzo dell’oncologia”, spiega il dottor Andrea Ferrari, oncologo pediatra, coordinatore del Progetto Giovani all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e fondatore del Progetto SIAMO (Società Italiana Adolescenti con Malattie Onco-ematologiche). “In due terzi dei casi hanno tumori con caratteristiche simili a quelli pediatrici e in un terzo soffrono di tumori più tipici dell’adulto. Per essere curati al meglio, quindi, devono ricevere i protocolli di cura idonei per la tipologia di cancro in questione, ed essere seguiti in Centri dedicati”. continua. In molti ospedali, però, ci sono limiti di età per l’accesso all’oncologia pediatrica (15-16 anni): in questo modo molti ragazzi vengono ricoverati nei Reparti oncologici dell’adulto, dove i protocolli di cura son diversi e non sempre adatti ai giovanissimi. (altro…)