Capelli sfibrati dopo le vacanze: cosa fare

Set 04
Scritto da Annamaria avatar

Capelli secchi, spenti, “bruciati” e con doppie punte? Dopo le vacanze è abbastanza normale siano sfibrati. Ecco cosa fare.

Per 7 italiani su 10 al rientro, la capigliatura non va. I capelli appaiono sfibrati dopo le vacanze. La maggioranza dei vacanzieri, “soprattutto chi è stato al mare, non ha i capelli in salute. Sabbia, sole, salsedine, docce frequenti e prodotti sbagliati lasciano il segno”, spiega all’Adnkronos Salute Alessandro Giunta, dermatologo dell’Università Tor Vergata di Roma.

Ecco cosa fare.

“Lontano da casa  spiega l’esperto – un problema è l’asciugatura. L’uso più frequente del phon o della piastra, una minore attenzione nell’uso del diffusore, importante per ridurre l’impatto del calore, possono contribuire allo stress del capello”. E poi c’è l’esposizione al sole. “Sul mercato ci sono ormai da alcuni anni – precisa Giunta –  prodotti solari specifici, ma sono utilizzati da una minima percentuale di persone. In genere sono le donne che vogliono proteggere il colore a utilizzarli. Ma per il resto entrano raramente in valigia”. Le conseguenze dei diversi fattori di stress che si sommano sono “una perdita di coesione del fusto, il capello bruciato e con doppie punte, che appare spento e che ha perduto la sua naturale protezione di grasso ed è quindi secco. Il capello troppo secco, ricordo, è un capello malato”.

Per i capelli sfibrati dopo le vacanze è necessario agire. Cosa fare: curare, nutrire e idratare utilizzando un olio (argan o lino, per esempio), per ripristinare la protezione naturale perduta. “Importante poi usare al massimo una noce di shampoo poco schiumogeno, il più possibile neutro, sciacquando abbondantemente, fino a togliere tutti i residui”, suggerisce Giunta. Il balsamo “deve essere il più possibile oleoso, meglio se arricchito di olii essenziali piuttosto che di profumazioni chimiche”. Se si usano queste attenzioni i capelli possono essere lavati anche tutti i giorni, a patto che l’asciugatura sia delicata e il phon distante più di 20 centimetri dalla testa. Necessario il consiglio del dermatologo anche per cure più specifiche e per affrontare l”autunno che porterà con se la fisiologica caduta dei capelli. “Oggi ci sono integratori che funzionano bene nella prevenzione della caduta stagionale. Ma serve anche fare attenzione alla dieta – conclude Giunta – che deve essere varia e ricca dei nutrienti fondamentali.

“Pool Pharma ha studiato e sviluppato il rivoluzionario Liovitamin, un’esclusiva formula completa di un patrimonio naturale per il benessere e la bellezza di pelle, capelli e unghie, per affrontare l’autunno al meglio – commenta la dott.ssa Camilla Pizzoni, Direttore Tecnico dell’Osservatorio PoolPharma Research. – E’ risaputo che “si è belli fuori se si è belli dentro” è bene quindi alimentarsi adeguatamente e soprattutto correttamente. La pelle è la prima a risentirne: appare più stanca, meno luminosa e colpita da imperfezioni di vario genere. Così come i capelli indeboliti o, nel peggiore dei casi, può verificarsi anche la caduta di capelli, senza dimenticare le unghie, che riflettono lo stato di salute del nostro organismo. Un peggioramento delle loro condizioni è spesso il segnale di disfunzioni interne come carenze nutrizionali o un alterato equilibrio della flora batterica intestinale. Queste sono alcune delle situazioni che si manifestano più facilmente”. Occorre capire quali possono essere gli specifici integratori più adatti a noi anche attraverso il parere del nostro farmacista.

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