Articoli taggati come ‘bambino’

Seggiolini auto girevoli

Dic 20
Scritto da Annamaria avatar

Quando Bibi era piccola, per metterla sopra e controllare che fosse tutto ok, ero costretta a fare alcune acrobazie. Tutto risolto: ora ci sono i seggiolini auto girevoli, che, devo dire, per chi è genitore adesso sono una vero mano santa. E’ tutto molto più comodo.

seggiolini auto girevoli

I seggiolini auto girevoli sono una grande invenzione: con la loro base rotante permettono ai genitori di girare il seggiolino verso la persona che vi sistema il bimbo sopra, così da allacciare le cinture, tranquillizzare, se serve, il piccolino, ed evitare il mal di schiena all’adulto. 

Non è tutto: i seggiolini auto girevoli, rispetto ai fissi, permettono di passare dal posizionamento contrario alla marcia dell’autovettura a quello di marcia. E’ importantissimo! Rammento, infatti, che fino ai 15 mesi il bebè è obbligato a stare seduto in senso opposto alla marcia, dato che questa posizione riduce il rischio di colpi diretti in caso di frenate improvvise o incidenti.

Ci sono molti modelli di seggiolini girevoli tra i quali scegliere sul mercato, per tutte le tasche. La cosa basilare è che sia a norma. L’etichetta arancione garantisce che il seggiolino auto sia conforme ai requisiti base di sicurezza secondo quanto stabilito dalla normativa di sicurezza europea. Questo non dimenticatelo mai.

La nutrizione inizia da bambini

Dic 17
Scritto da Annamaria avatar

La nutrizione inizia da bambini”, così recita il titolo del nuovo libro della Fondazione Valter Longo con le illustrazioni di Manuela Lupis, un volume che ha tantissimi disegni da colorare. E’ edito da Mondadori Electa e insegna ai piccoli a vivere sano e quindi a crescere bene e ad avere un’esistenza, si spera, più longeva.

Il numero dei bimbi obesi cresce ogni anno. La nutrizione inizia da bambini, proprio così. A La Cucina Italiana la Fondazione Valter Longo spiega: “L’obesità infantile in Italia non è legata all’abuso di cibi spazzatura come lo è in altri Paesi occidentali tipo gli Stati Uniti. Piuttosto all’eccesso di amidi, ovvero pasta, pane, pizza e patate. Sono alimenti potenzialmente sani che si possono – e si devono – introdurre nella dieta di ogni giorno. Ma i bambini italiani ne mangiano troppi a scapito di verdure, legumi, frutta secca. E tutti gli altri cibi che dovrebbero assumere per una dieta bilanciata e variegata”.

“C’è scarsa consapevolezza dell’obesità. Il 70% dei genitori di bambini obesi non si rende conto di avere un figlio che mangia in maniera eccessiva. E in tanti non sanno che l’obesità può esporre gravemente i bambini al rischio di soffrire di malattie croniche molto gravi molto presto. I bambini obesi corrono il rischio quadruplo di ammalarsi di diabete. Doppio di malattie cardiovascolari e di sviluppare fegato grasso non alcolico già prima dei cinquant’anni”, si precisa.

Per gli esperti non ci sono dubbi sul fatto che la nutrizione inizia da bambini: “Dovrebbero mangiare verdura e frutta di stagione, proteine derivanti da legumi e pesce azzurro, ma anche – a differenza degli adulti – da uova, formaggi e carne. Gli alimenti di origine animale (oltre il pesce), che non sono contemplati nella dieta della longevità degli adulti, sono invece previsti per i bambini perché sono in fase di crescita. Essenziale è che non se ne abusi: altra caratteristica dei bambini italiani è che consumano più proteine del fabbisogno, e anche questo non ne favorisce la crescita sana”.

“Si consigliano come sempre i 5 pasti al giorno, alternando continuamente gli alimenti. Per esempio per colazione meglio un giorno latte vaccino e quello dopo quello vegetale. Per pranzo e cena, poi, è importante variare le fonti nutrizionali: quindi cereali diversi, verdure diverse, proteine diverse”.

Troppi giocattoli? Come fare

Dic 15
Scritto da Annamaria avatar

I bambini hanno troppi giocattoli, al punto che non apprezzano più neppure quelli nuovi che arriveranno questo Natale? Ecco come fare per educarli a capire il valore sia dei soldi che dell’oggetto.

troppi giocattoli come fare

Se i bambini si annoiano perché hanno troppi giocattoli è bene capire come fare per renderli curiosi e soddisfatti, senza viziarli. Alcuni studiosi del comportamento infantile consigliano la “rotazione”. In che cosa consiste?

E’ semplice capire come fare se i piccoli hanno troppi giocattoli. E’ necessario che i genitori ne lascino pochi in vista, nascondendo gli altri. Così facendo il bambino apprezzerà sicuramente quei giochi che vede. Non solo, apprezzerà maggiormente il momento in cui mamma e papà tireranno fuori, a turno, gli altri.

E’ chiaro che questo metodo funziona alla grande con i bimbi più piccoli, che possono, diciamo così, essere ‘ingannati’ dai loro genitori, solo a fin di bene, mentre risulterà più difficoltoso con quelli più grandi che hanno molta più memoria e ricordano cosa è stato loro regalato e cosa no. 

Masticare aiuta memoria e sviluppo psicofisico

Dic 12
Scritto da Annamaria avatar

Masticare alcuni cibi fibrosi aiuta memoria e sviluppo psicofisico ed è fondamentale per i bambini. Raoul D’Alessio, docente di Ortognatodonzia,  sottolinea “è uno stimolo fondamentale per lo sviluppo delle piene potenzialità intellettuali e della memoria del bambino”. Il coordinatore delle presidenze provinciali del Sindacato unitario specialità ortognatodonzia (Suso), all’Adnkronos Salute ne parla approfonditamente. Masticare alimenti come carote, finocchi, sedano, pane e mele aiuta, appunto, memoria e sviluppo psicofisico.

masticare aiuta memoria e sviluppo psicofisico

“Si migliora, così, l’apprendimento, il benessere e l’autostima”, precisa il medico. ”Sgranocchiare cibi fibrosi e sani è decisivo per la crescita psicofisica dei piccoli, che altrimenti rimane al di sotto delle sue reali potenzialità. E proprio per questo una dentatura corretta può avere un ruolo che non va mai sottovalutato nella crescita”. aggiunge.

“Vogliamo, come Suso – continua – lanciare un messaggio importante alle famiglie: prendersi cura della salute orale dei bambini fin da piccoli è importantissimo, non solo per garantire un bel sorriso, ma per prevenire problematiche che potrebbero compromettere la salute della bocca nel lungo periodo e per aiutare i propri figli nel percorso di crescita di corpo e mente”. 

Per l’esperto, proprio perché masticare aiuta memoria e sviluppo psicofisico, è particolarmente utile “introdurre gradualmente cibi consistenti già dallo svezzamento, in modo che il bambino si abitui piano piano”. Mano a mano che i bimbi crescono “si programmano gli schemi motori di tutti i movimenti più importanti, tra cui la masticazione, che ha bisogno, però, di allineamento corretto. I denti storti alterano la funzione masticatoria. Quando c’è una malocclusione, ovvero i denti superiori non vanno in contatto nella maniera giusta con i denti inferiori, tutte le funzioni ne risentono e la crescita avviene in modo squilibrato”.

“Alla fine dello sviluppo le ossa non saranno più modificabili. E gli squilibri non saranno più correggibili. Le fasi precoci di sviluppo sono importanti per intervenire. Equilibrare le disfunzioni e ripristinare una crescita cranio-armonica. Ma c’è di più. Oggi sappiamo che l’equilibrio della bocca e delle funzioni masticatorie può essere correlato alla postura della colonna vertebrale. E quindi i denti sani possono essere amici anche della postura, che ha molte implicazioni psicologiche e fisiche”, evidenza D’Alessio.

Tra le malocclusioni “la più pericolosa è il morso incrociato, che si può presentare già a due anni. A questa età i bambini hanno ancora i denti da latte, ma la masticazione si altera in modo evidente e le forze masticatorie, che servono per crescere e aumentare le capacità intellettive, si squilibrano e diminuiscono. È come il tronco di un albero che sta crescendo storto. Più presto lo raddrizziamo, prima tutto migliora. Per questo bisogna correggere le alterazioni il più precocemente possibile, con gli apparecchi giusti, per dare una mano anche al cervello”.

La bellezza salverà i bambini

Dic 06
Scritto da Annamaria avatar

Il male del nuovo millennio è che spesso i ragazzi non hanno più la meraviglia nei loro occhi, sempre fissi su uno schermo. Paolo Crepet non ha dubbi. Lo psicoterapeuta sottolinea: La bellezza salverà i bambini”.

Bisogna che noi ‘grandi’ interveniamo, distogliendo i nostri figli dal mondo virtuale e facendo loro apprezzare il mondo reale, pieno di cose magnifiche, seppur in un momento di grandi sconvolgimenti e guerre. La bellezza salverà i bambini e i ragazzi. Portiamoli in posti come la Reggia di Quisisana, luoghi che ispirano e rigenerano”, sottolinea Crepet, ospite di un’iniziativa del Parco Regionale dei Monti Lattari.

Alla Reggia di Castellammare di Stabia, Crepet denuncia la “routine di smartphone e bar di quartiere”. Rischia di tenere in trappola “intere generazioni”. “D’estate, più ragazzi portiamo in luoghi come questo parco e il museo archeologico, più ne salviamo”, precisa lo psichiatra, come riporta La Repubblica“Non è solo una questione morale, ma una necessità per il futuro”.

La bellezza salverà i bambini, mostrando monumenti, cose magnifiche, farà “rimettere in moto il cervello, insegnando ai ragazzi a guardare oltre lo schermo del loro smartphone”.

Vaccino spray antinfluenzale

Dic 03
Scritto da Annamaria avatar

Non siamo ancora al picco, ma presto ci arriveremo. L’influenza non fa sconti, soprattutto agli anziani e ai più piccoli. Da tre anni si più decidere per il vaccino spray antinfluenzale: è riservato a bambini e adolescenti dai 24 mesi ai 18 anni.

vaccino spray antinfluenzale

Il vaccino spray antinfluenzale garantisce maggiore comfort in sede di somministrazione: i bambini si spaventano molto meno, non c’è alcuna puntura ovviamente. 

Fluenz (Astrazeneca AB) è il vaccino antinfluenzale disponibile come spray nasale. E’ un vaccino trivalente a virus vivo attenuato. “Il sistema immunitario entra in contatto col vaccino attraverso le mucose nasali e inizia a produrre anticorpi contro gli antigeni relativi ai ceppi dell’influenza sulla base dei quali il vaccino è stato formulato”, si legge su Vanity Fair.

“Fluenz viene somministrato all’interno delle narici, suddividendo la dose prevista nelle due narici. Gli eventuali effetti collaterali sono quelli più comuni, presenti anche per la somministrazione per via iniettiva. Si va dalla febbricola alla debolezza fino al mal di testa, alla riduzione dell’appetito e a dolori muscolari vari, oltre a congestione nasale o rinorrea. Di solito, però, sono sintomi variabili da persona a persona e in generale di lieve entità, risolvibili nel giro di massimo 48 ore dalla somministrazione”.

Social e minori

Dic 01
Scritto da Annamaria avatar

Social e minori per molti sono il problema principale di questo momento, visti anche gli episodi di bullismo, ma pure di adescamento o di violenza che accadono. Arriva dall’Australia una notizia che ha scatenato una discussione accesa anche da noi in Italia. Lì l’argomento social e minori è risolto, almeno così pare: sono stati vietati agli under 16. Previste anche multe salate alle piattaforme che violeranno la legge. Voi che ne pensate?

social e minori

Sull’Ansa si legge: “D’ora in poi saranno vietati agli adolescenti sotto i 16 anni di età, grazie all’adozione da parte del Parlamento di Canberra di un disegno di legge ad hoc, considerato fra i più rigidi al mondo. L’obiettivo è proteggerli da ‘potenziali danni’. Il provvedimento, precisano i media internazionali, dovrebbe riguardare i più popolari siti come Facebook, Instagram, X o TikTok, e impone alle stesse piattaforme digitali e non ai genitori l’obbligo di adottare delle ‘misur’” per evitare l’apertura di profili da parte dei minori, prevedendo allo stesso tempo delle multe salatissime, fino a oltre 30 milioni di dollari, per quelle aziende tecnologiche che non la rispetteranno. Dovrebbero essere esentate alcune piattaforme come WhatsApp e YouTube, di cui gli adolescenti potrebbero aver bisogno per fare i compiti”.

E ancora: “Tuttavia a fornire l’elenco definitivo dei siti vietati sarà comunque il governo, appena la legge sarà pubblicata. Dopo l’ok del Senato con 34 voti a favore e 19 contrari, il disegno di legge deve fare l’ultimo passaggio, scontato, alla Camera dei rappresentanti dove il governo ha la maggioranza. Il divieto entrerà in vigore non prima di 12 mesi, ma c’è già chi esprime qualche perplessità sul suo funzionamento e l’eventuale impatto sulla privacy. Alcuni ricercatori hanno avvertito che le restrizioni potrebbero essere facilmente aggirate tramite strumenti come una Vpn, che possono mascherare la posizione di un utente”.

“Il primo ministro australiano, Anthony Albanese Albanese, presentando la scorsa settimana alla Camera il ddl è stato chiaro: ‘Siamo di fronte ad un problema globale e noi vogliamo che i giovani vivano essenzialmente la loro infanzia’. Un sondaggio condotto da YouGov questo mese ha poi mostrato che il 77% degli australiani sostiene il divieto per gli under 16. L’Australia diventa così il primo stato al mondo a decidere a livello di governo lo stop all’uso dei social per gli under 16”. 

La questione social e minori è già stata affrontata a livello politico in molti altri Paesi: “Se negli Stati Uniti, da New York alla Florida, si registrano diverse strette al loro uso per i minori, in Spagna il governo ha presentato a giugno un progetto di legge per vietarne l’accesso ai minori di 16 anni. Così come sta facendo la Francia. La Cina è invece già intervenuta nel 2021, richiedendo l’identificazione ai network interessati tramite un documento di identità. I minori di 14 anni non possono trascorrere inoltre più di 40 minuti al giorno su Douyin, la versione cinese di TikTok, e il tempo di gioco online per bambini e adolescenti è limitato”.

Come non ingrassare a Natale

Nov 30
Scritto da Annamaria avatar

Le feste sono alle porte, e noi mamme, ma anche i papà, diciamolo, siamo già terrorizzate dalla bilancia. Come si fa a non ingrassare a Natale? Antonio Galatà, biologo nutrizionista e presidente dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in cucina, regala i suoi consigli. “E’ arrivato il momento di cambiare approccio”, sottolinea a La Cucina Italiana.

come non ingrassare a natale

Innanzitutto dobbiamo capire come non ingrassare a Natale senza troppi patemi. E’ necessario stimolare le endorfine e quindi muoverci, accelleriamo anche il metabolismo e bruciamo calorie: “Provateci a Natale. Quando pensiamo alle feste natalizie le associamo quasi esclusivamente alle tavolate, ma sono anche un ottimo periodo – per chi ha la fortuna di godersi più giorni di ferie – per rilassarsi facendo attività fisica e sperimentando un nuovo stile di vita che fa bene”.

“E se ci rimettessimo a cucinare? – sottolinea l’esperto – Potrebbe essere un’altra passione da coltivare, anche solo per imparare qualche semplice preparazione che potrebbe essere utile per il periodo successivo. Per esempio, sapete cucinare i risotti in vasocottura? Sono buoni e leggeri: possono essere un ottimo primo piatto natalizio, ma anche la schiscetta perfetta per il ritorno in ufficio”.

Imparare a cucinare in modo sano è un’altra delle indicazioni: “Anche nel modo di cucinare e di scegliere gli ingredienti bisogna cambiare prospettiva: serve un approccio qualitativo più che quantitativo. Scegliete il grasso giusto per ogni tipo di ingrediente da friggere, comprate un termometro per assicurarvi che sia alla giusta temperatura in modo che il fritto non sia pieno di grasso e infine ricordate che – per la stessa ragione – per 1 litro di olio non bisogna friggere più di 100 grammi di prodotto”.

“Assaggiate tutto, con porzioni moderate. Se vi piace il panettone, non aspettate il giorno di Natale. Mangiatene un po’ a colazione, sostituendolo ai biscotti o ad altro che vi piace mangiare di mattina, specie se dopo colazione uscite di casa e camminate”, chiarisce il dottor Galatà. “Quel che conta è che l’alimentazione sia bilanciata e varia, e gli zuccheri non vanno eliminati: il fabbisogno è il 10% del totale delle calorie”, specifica. “Con il cibo dovremmo fare così come il vino: annusarlo, guardarlo, assaporarlo. In una parola godercelo un po’ per volta senza esagerare”, dice ancora.

“Per chi non riesce a non esagerare e non ha problemi di salute, una strategia efficace può essere saltare il pranzo, facendo quindi un digiuno di 12 ore. Fate colazione alle 8, mangiate una manciata di frutta secca a merenda intorno alle 16 e poi cenate alle 20. Si può fare anche per tutta la settimana che va da Natale a Capodanno”. Ultima chicca sul come non ingrassare a Natale: mangiare in modo vario ed equilibrato,.