Gambe gonfie: carbossiterapia

Quante di noi hanno le gambe gonfie in estate? Se facciamo per alzata di mano, sicuramente quelle che rimarranno giù saranno pochine, beate loro. Per risolvere il problema delle gambe gonfie c’è anche la carbossiterapia.
Il problema della gambe gonfie secondo gli esperti sono due donne su tre. Questo fastidio oggi può essere ovviato grazie all’anidride carbonica, alla carbossiterapia. (altro…)
Insonnia in gravidanza

In tantissime soffrono di insonnia in gravidanza. Voglio darvi qualche consiglio per dormire meglio con il pancione.
L‘insonnia in gravidanza insorge per colpa del sonno leggero, c’è chi non riesce a trovare una buona posizione per riposare. Ci si mette pure lo scombussolamento degli ormoni ma anche le eventuali carenze nutrizionali, come anche il frequente stimolo a dover fare pipì e la pesantezza delle gambe.
Quanche consiglio per cercare di sconfiggere l’insonnia in gravidanza:
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Tattoo e piercing in gravidanza

In gravidanza ci sono dubbi da dissipare per quel che riguarda tattoo e piercing. In molte non sanno bene che regole seguire, ma ci sono consigli che possono essere d’aiuto.
Sappiate che se avete piercing e tattoo in gravidanza possono cambiare un po’, dipende dall’elasticità della vostra pelle. Potrete idratarli con olio di mandorle, anche se i tatuaggi sulla pancia, sul seno e sui fianchi potrebbero apparire più sbiaditi e magari sarete costrette a farli ripassare prima del previsto. Un buon tatuatore saprà, dopo la nascita del bebè e una volta recuperata la forma originaria, far tornare il disegno bello come prima. (altro…)
Decalogo gambe perfette

Noi mamme vogliamo scoprirci, mostrare gambe perfette. Spesso però sono gonfie e stanche. Come fare? Ecco il decalogo da seguire alla lettera.
Il decalogo per gambe perfette arriva dall’Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione. “I fastidi delle gambe gonfie possono essere alleviati con qualche accorgimento e con uno stile di vita più sano, all’insegna di una alimentazione equilibrata e del movimento”.
Il decalogo per gambe perfette:
1) PRATICARE ATTIVITA’ FISICA – Lo sport è fondamentale per avere una buona circolazione del sangue. E’ importante praticare attività fisica 2 o 3 volte a settimana, variando se possibile la tipologia di allenamento. Sono particolarmente indicati gli sport che tonificano la muscolatura delle gambe come il nuoto (che migliora la circolazione anche grazie al massaggio naturale dell’acqua), il jogging, la bicicletta e il trekking. Meglio rinunciare all’ascensore ed evitare per brevi spostamenti la macchina, cercando di camminare di buon passo almeno per 30 minuti ogni giorno. Camminare favorisce il mantenimento di un buon ritorno venoso, poiché si attiva la pompa muscolare che spinge il sangue verso il cuore.
2) PERDERE I CHILI DI TROPPO E MANGIARE SANO – Le persone in sovrappeso soffrono più frequentemente di insufficienza venosa perché sono più soggette allo schiacciamento dei vasi sanguigni. Meglio perdere i chili di troppo e in generale adottare un’alimentazione equilibrata, un aiuto indispensabile per la salute delle vene. Quindi più verdura e frutta, specie quella rossa, naturalmente ricca di sostanze capillaro-protettrici; pochi grassi, più legumi e un giusto apporto di cereali, che per la loro ricchezza in fibre aiutano il transito intestinale, combattendo il gonfiore; imitare il consumo di alcolici e fare attenzione all’eccesso di sale, che facilita il ristagno venoso e favorisce l’aumento della pressione, contribuendo a peggiorare i sintomi dell’insufficienza venosa.
3) CAMBIARE SPESSO POSIZIONE – Se si è impegnati in un’attività che costringe a stare a lungo fermi in piedi, il consiglio è di far lavorare le caviglie sollevandosi sulle punte, almeno per 2 minuti ogni ora. Se invece si rimane a lungo seduti, si dovrebbero sollevare le gambe almeno per un quarto d’ora 3 volte al giorno, oltre a utilizzare una pedana poggiapiedi. Un’altra buona regola è evitare di accavallare le gambe. Abituarsi poi a fare qualche passo ogni tanto per riattivare la circolazione.
4) RIPOSARE CON LE GAMBE SOLLEVATE – Bisognerebbe inclinare il letto o sollevare il materasso, in modo che le estremità inferiori rimangano sollevate di 15-20 centimetri. Un modo per ottenere facilmente la giusta pendenza è mettere un cuscino sotto il materasso, così che i piedi siano più alti rispetto al cuore. Sollevare le gambe facilita la risalita del sangue al cuore ed evita la stasi circolatoria.
5) USARE TACCHI ALTI CON MODERAZIONE – E’ importante mantenere la curvatura naturale del piede, evitando di camminare scalzi, ma anche di sfoggiare tacchi troppo alti che possono compromettere il ritorno venoso. L’ideale sarebbe indossare un tacco comodo e di pochi centimetri.
6) FARE ATTENZIONE ALL’ABBIGLIAMENTO – I vestiti troppo fascianti ostacolano la corretta circolazione. Vale la stessa regola per le calzature, che non devono essere scomode e costringere eccessivamente il piede. Un aiuto può arrivare dall’elasto-compressione attraverso calze elastiche che aiutano a ripristinare la normale circolazione venosa. La compressione esterna sulla gamba contrasta l’aumento della pressione all’interno delle vene e accelera il flusso del sangue nei vasi, oltre a restringere le vene dilatate.
7) RIMANERE IDRATATI – E’ indispensabile assumere molti liquidi durante la giornata, anche lontano dai pasti, per ‘diluire’ il sangue e facilitarne la risalita dalle gambe verso il cuore.
8) FARE LA DOCCIA FRESCA – Piuttosto che fare un bagno caldo, possibile causa di vasodilatazione che affatica le pareti delle vene, è preferibile lavarsi con acqua tiepida corrente per ottenere un’ottimale azione tonificante sulla circolazione.
9) PRATICARE DEI MASSAGGI – Utili per riattivare la circolazione delle gambe in caso di pesantezza e gonfiore, i massaggi possono dare molto sollievo, ma solo quando non hanno un’azione troppo riscaldante. Per aumentare il loro beneficio si potrebbero associare a un getto di acqua tiepida.
10) RICORRERE AI FARMACI DI AUTOMEDICAZIONE – Per alleviare i sintomi delle gambe gonfie e combattere la fragilità capillare, i farmaci di automedicazione possono risultare utili. Applicati localmente, sotto forma di creme o gel per un sollievo immediato, oppure assunti per via generale, sotto forma di polvere o compresse, offrono all’organismo sostanze capillaro-protettrici – a base di diosmina, anche in associazione oppure a base di flavonoidi (oxerutina, troxerutina, mirtillina) o di composti tripterpenici (escina, ippocastano, centella) – che aiutano a ridurre il gonfiore agendo sulla circolazione e in particolare sui capillari venosi, proteggendoli e rendendoli maggiormente elastici. Riconoscibili grazie al bollino che sorride sulla confezione, ricorda Assosalute, i medicinali di automedicazione vanno assunti leggendo sempre il foglietto illustrativo. In caso di gravidanza, consultare il proprio medico di fiducia.
Gravidanza dopo un cancro

Quante donne hanno paura di avere una gravidanza dopo un cancro al seno? Moltissime. Ma a spazzare via i dubbi di queste donne arriva uno studio europeo presentato al Congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco). I risultati sottolineano che la gravidanza, dopo un cancro al seno, non aumenta il rischio di recidive, come si legge sull’Ansa.
La ricerca ha coinvolto 1200 donne e rassicura chi vuole essere mamma, avere una gravidanza dopo un cancro al seno. (altro…)
In gravidanza Omega-3 inutili

Fate un ‘reset’… Gli integratori omega-3 sono inutili in gravidanza, non portano alcun vantaggio al nascituro, non c’è un migliore sviluppo neurocognitivo del bambino.
La ricerca dal titolo “Seven-Year Follow-up of Children Born to Women in a Randomized Trial of Prenatal DHA Supplementation” è stata pubblicata sulle pagine della rivista specializzata “Jama” e dice appunto che gli integratori di Omega-3 sono inutili in gravidanza. (altro…)
Zucchero nello shampoo

Lo zucchero nello shampoo fa miracoli. Lo dico soprattutto alle donne che durante la gravidanza o dopo un parto hanno la chioma così e così.
Un consiglio di bellezza per le mamme, sempre fai da te, in questo modo si risparmiano un sacco di soldini dal parrucchiere. Lo zucchero nello shampoo crea un effetto sorprendente e inaspettato.
Sapevamo già che il bicarbonato sgrassa i capelli, l’aceto li lucida e riequilibra il sebo, l’acqua di riso li rende forti e brillanti. (altro…)
Parto cesareo: è epidemia

In Italia c’è una vera e propria ‘epidemia‘ da parto cesareo. Tutte lo vogliono. nel 2015 il 34,1 per cento dei neonati è nato così.
L”epidemia‘ da parto cesareo pare inarrestabile nel nostro Paese, anche se c’è uno 0,7 per cento di flessione rispetto al 2014.
In Campania l”epidemia‘ da parto cesareo raggiunge addirittura il 60 per cento, a seguire Sicilia, Puglia. Poi Lazio, Molise, Sardegna, Basilicata e Calabria. Sembrano, invece, meno coinvolte la Toscana e la Valle d’Aosta. Il Trentino Alto-Adige è la regione più ‘virtuosa’ in merito. (altro…)