Poesie di Natale di Gianni Rodari

Amo personalmente Gianni Rodari. Le poesie di Natale di questo autore, tra i più apprezzati della letteratura dell’infanzia, sono fantastiche. Io stessa, da bambina, ne ho imparate moltissime a memoria, recitare, chiaramente, davanti ai parenti il 25 dicembre. Tutti mi davano poi un ultweriore ‘regalino’.

Tra i giochi per bambini che più apprezzo, da fare con mamma e papà, c’è proprio quello di imparare poesie. A Natale è ancora più bello. E tra le tante, quelle di Gianni Rodari hanno un posto speciale nel mio cuore.
Le poesie di Natale di Gianni Rodari.
Filastrocca di Natale
Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bambini è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un albereto.
Che strani fiori, che frutti buoni
Oggi sull’albero dei doni:
bambole d’oro, treni di latta,
orsi dla pelo come d’ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavalo che spicca il salto.
Quasi lo tocco… Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l’alberetto.
Ci sono soltanto i fiori del gelo
Sui vetri che mi nascondono il cielo.
L’albero die poveri sui vetri è fiorito:
io lo cancello con un dito.
Il magico Natale
S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d’ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an’roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s’intende.
In piazza San Cosimato
faccio crescere l’albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l’albero del panettone
in viale Buozzi
l’albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.
Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all’albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?
Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.
Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l’albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.
Il pianeta degli alberi
Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale
con la neve d’argento, i lumini
e i frutti di cioccolata?
presto, presto adunata, si va
sul Pianeta degli alberi di natale,
io so dove sta. Che strano, beato Pianeta…
Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi attorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Perfino l’ortica,
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d’argento
che si dondola al vento.
In piazza c’e’ il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
Ti fa l’inchino e dice:”Grazie assai,
torni ancora domani, per favore:
per me sarà un onore…” Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s’intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perché
la cassa non c’è. Un bel Pianeta davvero
Anche se qualcuno insiste
A dire che non esiste…
Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?
Lo zampognaro
Se comandasse lo zampognaro
Che scende per il viale,
sai che cosa direbbe
il giorno di Natale? “Voglio che in ogni casa
spunti dal pavimento
un albero fiorito
di stelle d’oro e d’argento”. Se comandasse il passero
Che sulla neve zampetta,
sai che cosa direbbe
con la voce che cinguetta?
“Voglio che i bimbi trovino,
quando il lume sarà acceso
tutti i doni sognati
più uno, per buon peso”. Se comandasse il pastore
Del presepe di cartone
Sai che legge farebbe
Firmandola col lungo bastone? “Voglio che oggi non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco, il moro, il giallino”. Sapete che cosa vi dico
Io che non comando niente?
Tutte queste belle cose
Accadranno facilmente; se ci diamo la mano
i miracoli si faranno
e il giorno di Natale
durerà tutto l’anno.
Regali di Natale bambini piccoli

Le festività si avvicinano sempre maggiormente. Si pensa a cosa donare ai nostri cari. Quali sono i regali di Natale più adatti ai bambini piccoli? Devono riuscire a catturare l’’attenzione dei bebè e alimentare la loro creatività, soprattutto.
Scegliere tra i giocattoli può essere molto divertente e il web, con le sue recensioni, ci aiuta moltissimo. Navigando si possono scoprire novità di cui non sapevamo nulla, avere idee e capire quale scegliere. I regali di Natale per i bambini più piccoli è importante che stimolino pure l’apprendimento mentre intrattengono i piccolini.
Le caratteristiche fondamentali dei regali di Natale per i bambini piccoli sono comunque semplici: i giochi devono assolutamente essere realizzati con materiali resistenti e sicuri. Devono avere un design accattivante, con colori vivaci, che colpiscano immediatamente. I giocattoli in questione devono anche servire a coadiuvare lo sviluppo cognitivo e motorio. L’aspetto didattico non va assolutamente sottovalutato, anzi.
Dai 0 ai 3 mesi ci sono cuscini fatti apposta per i neonati, quelli che suonano con melodie rilassanti, ma dotati di massaggiagengive, sonaglietti, realizzato con materiali che stimolino il tatto. Sono tutti lavabili in lavatrice, perché l’igiene è importantissima. Si possono scegliere anche i libri d stoffa sensoriali o pupazzi sempre volti alla stimolazione tattile, ma pure i mattoncini morbidi in gomma, per stimolare concentrazione e destrezza.
Dai 9 mesi in su ci sono i laptop che simulano i veri computer, con effetti luminosi, suoni informatici, specchio, per attività educative e interattive e tantissimi altri. Basterà tenere a mente cosa deve avere un dono in sé per optare per uno o per l’altro e farli così felici sotto l’albero la mattina del 25, dove i bimbi troveranno pure quelli portati da Babbo Natale…
Addobbi Natale fai da te

E’ tempo di lavoretti con i nostri figli, quelli per gli addobbi di Natale 2023 fai da te. Possiamo utilizzare feltro, pigne, legno, carta. Tanta fantasia e creatività insieme ai piccoli di casa.

Tra gli addobbi di Natale fai da te c’è il puntale a forma di stella per l’albero. Basterà disegnare una stella della grandezza desiderata su un cartoncino, poggiarla su del feltro rosso o del colore che più vi piace e tagliare. Le sagome devono essere due chiaramente, andranno unite con del filo o colla a caldo. Ricordare di lasciare un foro nella parte inferiore, per inserire il puntale nell’albero.
Sempre col feltro di vari colori potrete anche realizzare una letterina di Natale, tra gli addobbi fai da te davvero carina. Tagliate un esagono bianco, unite i due lembi a punta e chiudeteli o con un nastrino applicato sopra o con un cuoricino sempre realizzato col feltro rosso. Ricordate di inserire un filo in lana, ripiegato, all’interno, vi servirà per appendere la decorazione.
L’oggetto più facile è la pigna. Colorate con tempera bianca gli estremi, come se fosse neve. Incollate un bel fiocco rosso e beige con alcuni campanellini e anche qui inserite il laccio in iuta, per poterlo appendere. Vi basteranno invece dei bastoncini del gelato e dei colori a tempera per fare lo Schiaccianoci. Per il colbacco potete ritagliare un rettangolo in feltro nero o in cartoncino. Con la carta o cartoncino, meglio, potere sbizzarrirvi ancora di più, ritagliando alberelli e abbellendoli con glitter e perline coloratissime.
Solo solo alcune delle infinte idee sugli addobbi di Natale fai da te. Date spazio ai vostri figlioletti e dedicate del tempo a loro: sarà divertentissimo. Poi attaccherete tutto tutti insieme, in famiglia.
Libri per bambini da regalare a Natale

Col Black Friday alle porte tutti si scateneranno a comprare giochi da donare durante le feste. I libri per i bambini sono importanti, però, aiutano a capire il mondo e a sognare: eccone alcuni da regalare ai piccoli a Natale.

Tra i libri per bambini da regalare a Natale o, come in questo caso, pure prima c’è “24 passi a Natale”, un calendario dell’Avvento singolare, in cui ogni giorno si legge una storia. Adatto dai 4 anni in su. Per appassionare i bimbi alla bellezza per “La mia prima Storia dell’Arte a fumetti”, dai 6 anni, per far conoscere opere famose che è importante facciamo parte di ognuno di noi, appassionare e, perché no, immaginarsi artista.
Sono tantissimi i libri per bambini da regalare a Natale. Altri titoli? “Una sirena per amica”, dai 3 anni, in cui, con bellissime illustrazioni, si racconta l’amicizia tra una bimba e una dolcissima sirena, emozionante. E come dimenticare un volume uscito nel 1947 che narra la storia di un leone che ritrova la libertà e poi vive con bambini e altri animali. “Il piccolo Leone”, scritto da Jaques Prévert con le fotografie di Ylla, dopo ben 75 anni insegna i diritti che hanno tutti gli esseri viventi nel mondo migliore e più umano che ci sia.
Non dimentichiamoci anche di Zacharias Topelius con “Castelli d’aria e altre fiabe finlandesi”, Jordan Scott e Sydney Smith, con “Il giardino di Babushka”, Fulvio Ervas, con “Le mucche di Chernobyl”, “A Natale tutti insieme”, come recita il sottotitolo, “storie, idee e informazioni su una festa di tutti, per aiutare le conversazioni e arrivare al panettone”. E’ adatto dai 12 anni in su e va benissimo pure per noi adulti.
Lavoretti di Halloween bambini

Oramai ci siamo, la notte di Halloween: è tradizione fare alcuni lavoretti con i bambini di casa. E’ fantastico abbellire la casa insieme ai nostri figli creando delle decorazioni a tema ‘spaventoso’. E’ ancora meglio se lo si fa con materiali di riciclo.
Insieme ai bambini si possono realizzare tanti lavoretti di Halloween. Uno? I mini pipistrelli, utilizzando i rotoli di carta igienica finiti. Non è complicato: ripiegate i bordi del cartone verso l’interno del cilindro, creerete in questo modo due punte a una delle estremità. Tenete presente che quelle saranno le orecchie del pipistrello. Prendete un cartoncino nero e ritagliate le ali del pipistrello e incollatele ai lati del cilindro, all’altezza desiderata. Con i pennarelli, disegnate il viso del pipistrello.
Tra i lavoretti più semplici di Halloween con i bambini, ci sono i palloncini disegnati. Basta comprarli arancio e bianchi e avere il solito pennarello nero con cui farli diventare zucche, teschi, fantasmi e spargerli in tutta casa. Si possono anche raccogliere sassi abbastanza grandi e dalla forma strana e decorarli, dando pure a loro l’espressione di zucche spaventose e orribili mostri e poi, magari, farli diventare dei segna posto a tavola. Tutto per la festa più terrificante dell’anno.
Calendari dell’Avvento 2023

Ci siamo. Lo so che con questo caldo mese di ottobre pensiamo che sia ancora estate, ma il Natale è vicinissimo. E nelle vetrine, per la gioia dei più piccoli, ma pure di noi adulti, spiccano in bella mostra i calendari dell’Avvento 2023. Quali sono i più belli per i bambini di casa?

Le ragazzine ne vanno pazze. Tra i calendari dell’Avvento 2023 spicca sicuramente quello di Sephora, assolutamente a tema beauty. E le adolescenti lo adorano, anche se il costo è abbastanza alto. Quello completo costa 149,90 euro.
Per i golosoni, che hanno richieste meno esose, fra i calendari dell’Avvento 2023 da acquistare c’è quello di Haribo, con dentro tante bustine di caramelle gommose di vari gusti. Il prezzo è ‘piccolissimo: 12,49 euro.
La Lego, che è una vera fissazione di tanti maschietti, mette sul mercato quello desideratissimo della linea City. Dentro ci sono 24 regali del brand di giocattoli, per sbizzarrirsi. Il costo? 26,99 euro.
Per i bambini che leggono, e spero siano in tanti, c’è il calendario dell’Avvento ispirato ai personaggi nati dalla fantasia di Julia Donaldson e Axel Scheffler le 24 caselle, che coinvolgono i principali racconti Il Gruffalò a La strega Rossella fino a La chiocciolina e la balena e tanti altri, hanno piccole attività, quiz, pagine da disegnare e giochi da fare in compagnia. Costa 28,40 euro.
Ci sono anche il calendario dell’Avvento dei Pokèmon, 51,99 euro, quello Disney Funko Pop, 58,98 euro, quello di Cars, sempre Disney, 22,31 euro. E molti altri, anche solidali. Fate la vostra scelta. Quella più idonea ai vostri gusti e alle vostre tasche.
Giochi in spiaggia

Se sotto l’ombrellone il bimbo si annoia è tempo di giochi in spiaggia, per tenere impegnati i piccoli e i loro amichetti. Quali fare?
Sono innumerevoli i giochi da fare in spiaggia, sempre ricordando di non stare sotto i raggi del sole nelle ore più calde e di mettere ai bimbi (e anche a voi) la crema solare ad alta protezione. La fantasia di certo non vi manca, ma ecco qualche suggerimento.

Tra i giochi da fare in spiaggia c’è costruire castelli di sabbia, abbellendoli con quel ce si trova: legnetti, conchiglie e quant’altro. Per quelli dotati di maggiore vena artistica, sappiate che anche le sculture sono ben accette. I vostri figli impazziranno.
Un altro tra i giochi preferiti da molti sono le biglie: prima bisognerà fare la pista e anche questo li impegnerà parecchio. Se si è in tanti, è appassionate pure il tiro alla fune, sempre si abbia una corda abbastanza lunga. Con un fazzoletto si può improvvisare un avventuroso ruba bandiera. Il frisbee è un classico sempre verde, come pure una partita di volley acquatica (in alcune spiagge è vietato giocare a pallone invece).
Anche far volare un aquilone può essere assai elettrizzante. Le bocce scateneranno l’allegria. Le carte, se non c’è vento, fanno sempre una grande compagnia. Si può pure organizzare una piccola gara di tuffi tra le onde del mare, approfittando delle spalle degli adulti sulle quali salire. Non serve molto: solo la voglia di stare insieme allegramente.
Festa compleanno in piscina

In estate il caldo è opprimente, sarà per questa ragione che, essendo nata in estate, è capitato abbia organizzato durante la mia infanzia la festa di compleanno in piscina.

Non serve certo affittarne una intera: costerebbe troppo. Ci sono strutture all’aperto che prevedono che una parte venga affittata per eventi di questo tipo. La festa di compleanno in piscina, solitamente galvanizza i bambini: amici e compagni di classe saranno felicissimi di partecipare.
La festa di compleanno in piscina deve essere, chiaramente, ben strutturata: lo staf dovrebbe mettere a disposizione galleggianti, materassimi, tavolette e altro che permettano, anche a chi non è proprio un pesciolini, di nuotare. Un bagnino, obbligatorio, è solito vigilare che tutto proceda per il meglio, che i bimbi non si rincorrano, col rischio di cadere e farsi male, e soprattutto, non si tuffino in modo sconsiderato.
La presenza di personale specializzato è basilare, gli animatori sono, spesso, insegnanti di nuoto. I giochi sono quelli acquatici, come gare di velocità, staffette, giochi con la palla.
La festa di compleanno in piscina è scadenzata a orario: la struttura può essere affittata per 2, 3 ore o anche di più. I genitori devono pensare a dare al loro figlio invitato tutto il necessario: costume, telo da bagno, accappatoio ed eventualmente un cambio. Di solito si inizia con il bagno e i giochi. Poi, quando i piccoli si saranno lavati e asciugati, allora è tempo di merenda. Si mangiano gli spuntini e si taglia la torta, dopo aver spento le candeline. Infine si scartano i regali. E’ tutto molto comodo. Se siete mamme ansiose e vorrete essere presenti (dipende molto pure dall’età dei bambini che vi partecipano), deve esservi data questa possibilità, ma senza esagerare.
Io conservo un ricordo molto bello del mio party: purtroppo con mia figlia sarebbe possibile ripetere solo al chiuso, in una struttura riscaldata: lei è nata il 18 dicembre…