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Pasta con crema di cavolfiori

Nov 18
Scritto da Annamaria avatar

Io la faccio spesso e, udite, udite, piace anche a quella difficilona di mia figlia, che ora è quasi maggiorenne, ma la mangia da quando era piccola. Di cosa sto parlando? Della pasta con la crema di cavolfiori.

pasta con crema dicavolfiori

A dicembre è d’obbligo usare le verdure di stagione, consiglio esteso a tutto il resto dell’anno ovviamente. Per fare la pasta con la crema di cavolfiori per 4 persone in casa bisogna avere:

un cavolfiore medio,
mezzo bicchiere di latte,
sale,
Parmigiano reggiano,

Olio extra vergine d’oliva

Pan grattato
320 grammi di pasta corta.

Iniziamo pulendo il cavolfiore, tagliarlo a cimette e farlo in cuocere in abbondante acqua salata per circa 30 minuti. Deve essere quasi sfatto. Scolarlo e metterlo in una ciotola. Aggiungere mezzo bicchiere di latte, una bella spolverata di Parmigiano reggiano e aggiustare di sale. A questo punto con il frullatore a immersione farlo diventare, per l’appunto, una crema.

Cuociamola pasta, va scolata quando è ancora al dente. In una padella grande, io uso il wok, condirla con la crema fino a quando non sarà ben amalgamata, aggiungendo un pochino di olio. Mentre la mantechiamo, accendiamo il fornello, tenendo la fiamma bassa. Un’ultima chicca: io aggiungo anche il pangrattato, per rendere la pasta con crema di cavolfiori ancora più buona, ma è una scelta, fate voi.

Viaggiare: cosa fare a Parigi coi bambini

Nov 17
Scritto da Annamaria avatar

E’ la capitale di Francia e la amo moltissimo, spero di tornarci molto presto. Se per le festività natalizie state pensando di viaggiare, eccovi qualche consiglio su cosa fare a Parigi coi bambini.

Viaggiare in famiglia è bello, divertente e possibilissimo. Cosa fare a Parigi coi bambini al seguito? Tenete presente che è una città piena di parchi giochi, oltre chiaramente a Dineyland Paris, in cui ristoranti e hotel, nonché spazi culturali, offrono tanto ai più piccoli.

Ecco cosa fare a Parigi coi bambini, perché viaggiare insieme ai proprio cari è appagante e regala ricordi indelebili:

Andare al Jardin du Luxembourg, 23 ettari che Napoleone dedicò proprio ai piccoli. Si può giocare con le barche a vela degli anni ’20 sul laghetto ottagonale, assistere a spettacoli di marionette, fare giri sulla giostra, cavalcare i pony.

Pure il Parc de la Villette ha parchi giochi, musei, musicva. Invece gli spettacoli di marionette si possono guardare anche a Parc Monceau, Parc Montsouris e Parc du Champ de Mars.

Fare una piccola crociera sulla Senna o sul canale con Canauxrama, in cui osservare dal fiume panorami mozzafiato.

Visitare il il Jardin des Plantes, dove c’è un piccolo zoo, la Ménagerie du Jardin des Plantes.. Fare una passeggiata al parco divertimenti Jardin d’Acclimatation nel Bois de Boulogne e il Parc Floral de Paris, con fantastici parchi giochi e una sala concerti all’aperto, il Parc Zoologique de Paris, e un castello medievale, lo Chateau de Vincennes.

Non bucare i tanti musei, tra i quali, ovviamente, il Louvre, che ha uno spazio per le famiglie e un’applicazione proprio per bimbi dai 7 agli 11 anni.

Ora solare: attenzione al mini ‘jet-lag’

Ott 22
Scritto da Annamaria avatar

Ci siamo, che malinconia! Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre torna l’ora solare e nonostante si dormirà un’ora in più bisognerà ovviamente fare attenzione al mini ‘jet-leg’

ora solare attenzione al mini jet leg

Attenzione al mini ‘jet leg’. Non solo gli adulti ma anche i nostri figli potranno accusare irritabilità, malumore, stanchezza con l’ora solare. Chi come me ha la sveglia da tempo puntata sulle 7,30, poi, corre il rischio, a causa dell’orologio biologico, di svegliarsi ancor prima.

Secondo alcuni studi sono tanti quelli che devono fare attenzione al mini ‘jet leg’: circa il 10% della popolazione. Luigi Ferini Strambi ne è certo. Il professore ordinario di neurologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele lo spiega all’Adnkronos Salute.

Sarà “come se si dovesse cambiare un po’ il fuso orario, anche se si tratta soltanto di un’ora”. Una condizione che “rende più irritabili e può portare una maggiore instabilità d’umore”. Ma questo lieve malessere “rientrerà nel giro di poco”. “E’ certamente più problematico per il fisico il cambiamento ‘primaverile’, per il passaggio all’ora legale, che non lo ‘switch’ autunnale. Questo perché, quando arriva l’ora legale, ci troviamo in una condizione di privazione di sonno, dormendo un po’ di meno”.

“Il ritorno all’ora solare, che vuol dire tutto sommato dormire un’ora in più, non crea problemi per quanto riguarda la privazione di sonno, ma il grosso problema che rimane – puntualizza Ferini Strambi – è quello del cambiamento. L’impatto più negativo sarà in particolare per i ‘super mattinieri'”.

“Ma va detto – puntualizza Ferini Strambi – che teoricamente noi sappiamo che i super mattinieri sono molti di meno rispetto ai gufi o ai tendenzialmente gufi”. “In genere sono bambini ed anziani ad avere più problemi, poiché sono più legati agli orari molto mattinieri”. “Per loro riadattarsi è un po’ più difficile, ma possibile nel giro di pochi giorni”. Gli accorgimenti sono semplici: oltre a idratarsi ed evitare alcolici e fonti di stress, adottare una strategia di 2 o 3 giorni che permetta di “riallineare gli orari del sonno e della cena in maniera graduale”.

Torta ricciolina

Ott 14
Scritto da Annamaria avatar

Non la conoscevo, ma ora che l’ho assaggiata ne sono conquistata. La torta ricciolina è tipica del Monte Amiata e della provincia di Siena ed è una vera bontà, sia come dessert la sera sia per la festa di compleanno del vostro bambino. Come realizzarla a casa tutte sole? Ecco la ricetta.

Torta ricciolina

Per fare la torta ricciolina occorre avere:

PASTA FROLLA:

  • 100 g di burro freddo
  • 150 g di zucchero semolato
  • 1 uovo
  • 2 tuorli
  • 300 g di farina 00
  • 8 g di lievito per dolci
  • sale

RIPIENO:

  • 1 uovo
  • 50 g di zucchero semolato
  • 100 g di farina 00
  • 250 ml di latte intero
  • 2 cucchiai di crema spalmabile al cioccolato
  • 80 g di nocciole non spellate
  • 50 g di mandorle non spellate

COPERTURA:

  • 2 albumi
  • 100 g di zucchero semolato
  • cioccolato fondente

In una ciotola capiente mettere zucchero e burro, aggiungete l’uovo, i tuorli, un pizzico di sale e lavorate con la frusta, poi unite anche farina e lievito. Impastate fino a ottenere una pasta omogenea, con le mani formate quindi un panetto e avvolgete l’impasto con la pellicola, ponetelo in frigo per almeno 30 minuti. Passate al ripieno.

In una casseruola mescolate zucchero, farina e uovo, unite il latte portato quasi all’ebollizione, mescolate con la frusta mentre la pentola è sul fornello a fuoco basso. Quando la crema sarà abbastanza densa, versatela in una ciotola e fatela raffreddare, aggiungete, quindi, la crema di cioccolato e la frutta secca tagliata in modo grossolano: il composto deve essere ben amalgamato.

Riprendete la pasta frolla, spianatela e inseritela in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato, di 22 centimetri. Rifilate i bordi in modo che siano alti circa 4 cm e bucherellate la base. Distribuitevi sopra la crema al cioccolato e frutta secca, livellando il tutto. Stendete la frolla restante e ricoprite il ripieno, sigillando i bordi.

Nel forno già caldo a 180° fate cuocere la torta ricciolina per 40 minuti. Sfornate il dolce e lasciatelo raffreddare, poi toglietelo dallo stampo. Montate gli albumi con lo zucchero con lo sbattitore elettrico, quindi distribuite il composto ottenuto sulla superficie del dolce. Decorate con cioccolato fuso. Mettete la torta in forno a 200° per 1 minuto. Tiratela fuori: potete servirla.

ricciolina

Torta castagne e cioccolato

Ott 07
Scritto da Annamaria avatar

Come si suol dire, addolciamo l’autunno. Soprattutto se il tempo rimane così piovoso: quest’anno il clima estivo ci ha salutato presto, ahimè. Ma possiamo far gioire i piccini, immalinconiti dai ritmi scolastici, tra impegni extra, ore in aula e compiti, con un bel dolce. La torta castagne e cioccolato può fare al caso loro. Come si prepara?

Per fare la torta castagne e cioccolato in casa occorre avere:

50 grammi di Farina

50 grammi di Zucchero di canna

50 grammi di Burro

40 grammi di Castagne lessate

40 grammi di Marmellata di rosa canina

25 grammi di Cioccolato

2 Tuorli di uova

1 Albume di uova

1 cucchiaio di Latte

Sale

Burro e farina per lo stampo

Non è affatto complicato. Iniziamo sbriciolando le castagne. Poi grattugiamo il cioccolato. In una ciotola capiente lavoriamo a lungo lo zucchero con il burro, uniamo quindi i due tuorli di uova, la farina, un cucchiaio di latte, le castagne, il cioccolato. Infine montiamo a neve l’albume con un pizzico di sale e aggiungiamolo.

Mescoliamo con grande delicatezza l’impasto, quando sarà tutto ben amalgamato, versiamolo in uno stampo, non dimenticando, però, di averlo unto di burro e infarinato in precedenza, per evitare che il dolce si attacchi. Inforniamo a 175 °C per circa mezz’ora. Se non siamo sicuri della cottura, facciamo la classica prova stecchino. La torta castagne e cioccolato sarà pronta: l’ultimo tocco sarà una spennellatela con la marmellata di rosa canina, poi potremo servirla.

Sbriciolata alle pere

Set 23
Scritto da Annamaria avatar

Ci siamo, ecco il primo dolce autunnale che vi propongo. E’ chiaramente con un frutto di stagione molto comune: sto parlando della sbriciolata alle pere.

sbriciolata alle pere 1

Soffice, buonissimo, è perfetto per la colazione o la merenda dei bimbi. Potete anche realizzarlo insieme a loro. Per fare la sbriciolata di pere vi occorre avere:

30 grammi di farina 00

100 grammi di burro

1 bustian di lievito per dolci

100 grammi di zucchero

1 uovo

3 pere Williams

1 limone

Cannella in polvere q.b.

Zucchero a velo q.b.

In una ciotola versate la farina, il lievito e l’uovo, aggiungete il burro sciolto e impastate, ma in modo diverso: con la punta delle dita, in modo tale da ottenete tantissime briciole. A questo punto versate la metà dell’impasto in una tortiera e compattate. Lavate, sbucciate e tagliate a cubetti le tre pere. In una padella versate 3 cucchiai d’acqua, un cucchiaio di zucchero e il succo del limone, mettete sul fuoco, fate sciogliere, aggiungete un pizzico di cannella, le pere e fate cuocere fino a quando la frutta non sarà morbida. Ora disponete le pere cotte nella tortiera sull’impasto compattato e versate sopra il rimanente dell’impasto. Fate cuocere per circa 30 minuti in forno ventilato a 180°. Quando sarà pronta, prima di servirla, decorate la sbriciolata alle pere con lo zucchero a velo.

Galette mele e salsa di caramello

Set 09
Scritto da Annamaria avatar

Si avvicina l’autunno e torna la voglia di dolci nei nostri piccolini. Cosa preparare loro per una merenda deliziosa? La galette mele e salsa di caramello è quello che fa per noi.

galette mela e salsa di caramello

Per preparare la galette mela e salsa di caramello occorre avere:

Per la brisée:

300 gr farina 00

150 gr di burro freddo

110 ml di acqua fredda

1 presa di sale

Per la farcia
4 mele 

40 gr di zucchero di canna

40 gr di burro

1 cucchiaino di cannella

1 limone

1 uovo

Per la salsa al caramello

260 g di zucchero semolato

120 g di burro

200 g di panna fresca liquida

Iniziamo dalla pasta brisée. Mettete la farina a fontana sulla spianatoia con al centro i tocchetti di burro freddo. Lavorate velocemente aggiungendo acqua e un pizzico di sale fino a quando il burro si scioglierà e sarà ben amalgamato. Coprite il composto con della pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per 1 ora. Lavate le mele, tagliatele a fette tenendo la buccia. Fate sciogliere il burro in padella con metà dello zucchero. Unite, poi, le mele, il restante zucchero e il succo di un limone. Fate cuocere a fiamma media finché le mele non si saranno ammorbidite. Toglietele dal fuoco e lasciatele raffreddare. Stendete il panetto di pasta brisée e trasferitelo su una teglia da forno ricoperta da carta forno. Versate al centro le mele, ricordando di lasciare 5 cm dal bordo. Ripiegate i bordi verso il centro, spennellate con un uovo sbattuto e fate cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 40 minuti.

La salsa al caramello. Mettete lo zucchero in un pentolino e lasciatelo sciogliere a fuoco medio senza mescolare mai, roteando la pentola ogni tanto. Quando si sarà sciolto e sarà dorato, mescolatelo con una frusta in acciaio e spegnete immediatamente il fuoco. Senza smettere di mescolare aggiungete subito il burro a pezzetti. Quando si sarà sciolto, unite la panna continuando a mescolare. Trasferite la salsa al caramello in una ciotola e fatela raffreddare prima di utilizzarla. 

Sfornate la galette mele e salsa di caramello e quando si sarà raffreddata servitela con la salsa.

Muffin alla zucca

Set 02
Scritto da Annamaria avatar

Ci portiamo avanti e già a settembre proponiamo una ricetta che è perfetta, in realtà, per tutto l’autunno, Halloween compreso: i muffin alla zucca.

muffin alla zucca

Per realizzare sei muffin alla zucca che faranno impazzire i vostri bambini, ottimi per un pasto veloce, ma pure a merenda, occorre avere:

  • 300/350 gr di zucca
  • 90 gr di farina tipo 1
  • 30 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di latte
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • sale q.b.

Pulite la zucca e cuocetela come desiderate, al vapore, al forno, nella pentola a pressione. L’importante è che non sia acquosa. Frullatela con il mixer o nel frullatore, unite l’uovo, parmigiano reggiano, latte, la farina setacciata e il lievito. Amalgamante il tutto per bene, in modo da evitare i grumi. Otterrete una morbida crema a cui potrete aggiungere un pizzico di sale.

Ora versate l’impasto nei sei stampini per muffin. Potrete scegliere quelli comodi e riutilizzabili in silicone o in quelli di carta stagnola. Per evitare che l’impasto si attacchi su questi ultimi, potete spennellare un po’ di olio. Informare e cuocere a 180° in forno statico per circa 20 minuti. Una volta sfornati, prima di servire i muffin alla zucca, fateli raffreddare.