Scuola senza voto
Si discute molto in questi giorni della scuola senza voto. Il caso del docente di una scuola primaria di Palermo fa parlare. Lui scrive frasi motivazionali ai suoi alunni. “Non faccio nulla di speciale, così creo un rapporto di fiducia”, ha detto Gabriele.
La scuola senza voto per tanti è un’ottima pratica, perché non stressa gli studenti. C’è però chi è assolutamente contrario, ma sono sempre di più gli istituti che sperimentano la pratica. Daniele Bossari ha intervistato Vincenzo Arte, docente di matematica e fisica al liceo scientifico Morgagni di Roma, una delle 30 scuole italiane in cui è in corso la sperimentazione della scuola senza voto, e autore del libro “Crescere senza voti”.
“C’è un malessere diffuso fra gli studenti. Ma anche chi non lo vive, si chiede perché deve essere giudicato giorno per giorno. Finendo così per concentrarsi sul giudizio invece che sull’apprendimento vero. Da una parte quindi cerchiamo di togliere questo malessere, dall’altra proviamo a aiutarli a apprendere meglio”, ha spiegato il docente.
“Non mettiamo voti numerici durate il percorso scolastico. Applichiamo un metodo di autovalutazione dei ragazzi a cui si aggiunge una nostra valutazione descrittiva scritta del suo andamento, senza numeri che esprimano un voto”, ha aggiunto il professore. Il feedback finora è molto positivo. “Le famiglie sono soddisfatte e ci sostengono, raccontandoci che è bello vedere i ragazzi contenti di andare a scuola – prosegue – C’è anche un lavoro di monitoraggio da parte dell’università La Sapienza, che sta facendo ricerca sull’andamento dell’esperimento. Ora tante altre scuole stanno partendo con la didattica senza voti”. E voi che ne pensate?
Scuola: divieto unghie lunghe
Le unghie lunghe, quelle curatissime con il gel, sono una vera fissazione per le giovanissime. Non solo alle superiori, ma pure alle medie molte ragazze ormai non possono più farne a meno. Anche mia figlia, che però ora è in quarta liceo, le ha portate fino allo scorso settembre, per più di un anno. Sono riuscita a fargliele togliere, dato che sia l’accademia di danza che l’istituto non le amavano. E c’è di più: possono diventare delle vere ‘armi’. Arriva ora la notizia di divieto unghie lunghe in una scuola di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Lo stesso istituto nei giorni scorsi aveva vietato anche di andare in classe coi jeans strappati. Chiaramente ne è nata una polemica.
Al fine di poter svolgere le attività di educazione motoria senza pericoli, è arrivata a scuola la circolare col divieto delle unghie lunghe. La pena? Un 2 in pagella. I genitori mugugnano. L’ avevano fatto pure quando un prof aveva attaccato dello scotch sui pantaloni di un alunno che i jeans strappati li aveva messi ugualmente, non rispettando la regola.
“Riscaldamento guasto nei mesi invernali, una parte dei bagni costantemente otturata, ma se ti presenti all’assemblea di istituto con il jeans strappato, i collaboratori scolastici (ex bidelli) ti tappano i buchi dei jeans con il nastro adesivo per disposizioni della dirigente. Questa sì che è disciplina! Ma veramente fate?”, così aveva scritto su Facebook il padre di uno degli scolari. Si era scatenato un forte dibattito Poi era arrivata la risposta della dirigente: “Avrei preferito non replicare a questa polemica. Anche gli studenti sono rammaricati per le accuse e per quanto è stato scritto sui social. Da parte mia non ho obbligato nessuno, è stata un’iniziativa di un docente che in buona fede ha voluto evitare provvedimenti disciplinari a carico dei ragazzi visto che c’è un regolamento condiviso da tutti. Ho parlato con lui, ha fatto un’azione a fin di bene e dispiace che si sia arrivati a tutto questo”.
Il divieto di unghie lunghe e affilate a scuola crea scalpore in qualcuno, ma voi che ne pensate?
In classe mascherine abbassate o no?
Mia figlia oggi, nel giorno in cui è prevista la sua presenza in classe (al momento il suo liceo ha deciso di dividere le classi e far stare a turnazione il 50% degli studenti in aula e il rimanente 50% in DAD da casa) nell’ora di ‘Geostoria’ è stata costretta a tenere la mascherina per tutta l’ora: lo ha richiesto la professoressa. Con le altre, finora, dato che gli alunni sono distanziati più di un metro l’uno dall’altro, non è accaduto. Mi domandavo il perché… In classe le mascherine vanno abbassate sì o no? (altro…)
Scuola: le migliori del 2019
Questo è un anno importante per Bibi: c’è la scuola superiore da scegliere. Ad aiutare nella decisione me e tantissime altre mamme e altri papà ci pensa, come sempre, Eduscopio che ha pubblicato online la classifica delle migliori d’Italia del 2019 per ogni città.
Il portale della Fondazione Agnelli dà una mano a studenti e genitori mostrando la scuola super. Ci sono tutte le migliori del 2019. Ci ho già dato un’occhiata, la classifica tiene conto di diversi parametri e mostra gli istituti che meglio preparano all’università. (altro…)
Ultimo giorno di scuola: come festeggiare
Tante le idee sul come festeggiare l’ultimo giorno di scuola. C’è una grande voglia di farlo. Bibi è galvanizzata e non vede l’ora. (altro…)