Uno su sedici, questa la stima dei bambini che presentano i sintomi delle allergie respiratorie così comuni in primavera. Occhi gonfi, starnuti, tosse secca con solletico alla gola fanno subito capire che c’è qualcosa che non va e bisogna correre ai ripari, perché se non si sceglie una cura, le riniti potrebbero col tempo trasformarsi in asma.

Tutta colpa del polline, certo, e lo smog della città non aiuta. Ma pure gli alimenti ci mettono del loro, per le piante-crociate, ovvero quelle piante vegetali o da frutto che contengono la stessa proteina presente nel polline e che causa l’allergia.
Cari mamme e papà, occhio, quindi! Occorre fare dei test ai piccoli, per scoprire a cosa sono allergici. Scegliere la terapia non sarà facile. (altro…)

Mia figlia va all’asilo da quando ha compiuto nove mesi. Credevo che questo bastasse per farle capire che non è tutto suo. Del resto stare con altri bambini dovrebbe essere il miglior modo per imparare a condividere spazi, giochi, attenzioni. Invece non è andata proprio così e anche oggi, passati i tre anni, le sento ancora dire: “E’ mio, mio e basta!”.
Credo che il miglior modo di agire sia insegnarle con calma cosa sia giusto e sbagliato. I pediatri fanno sapere che i piccoli imparano questo tipo di concetto solo dopo i cinque anni, anche se genitori, nonni, zii e maestre possono fare qualcosa pure prima. (altro…)

Soprattutto dopo la gravidanza, incombe su noi tutte l’incubo del doversi rimettere in forma.
Così, mi sono finalmente decisa a provare le famose scarpe anticellulite.
Si accettano scommesse sui risultati, ma le prime impressioni sono decisamente buone.

Ho fatto qualche ricerca ed ho scoperto, in maniera schematica, che mentre i colossi Reebok e Nike iniziano a farsi guerra su questi modelli, sul mercato esistono le costose Mbt, e queste che ho io, loro principali concorrenti prodotte dalla Skechers, che si chiamano Shape ups. Sono decisamente meno costose (io ho le Mary Jane , che costano 99,50 euro) ed ovviamente parlo di sneakers, non di infradito come le Fitflop (che hanno altra struttura, e comunque si assestano a circa 60/70 euro).

Dunque. La sensazione effettivamente e’ quella di camminare sul morbido. Loro dicono “come sulla sabbia”; in realtà non è proprio quella la sensazione, ma comunque muoversi con questi due macigni ai piedi è più confortevole di quanto non sembri. (altro…)

Rosella è una Go,Zia! , che ci ha deliziato l’estate scorsa con questa ricetta.

Passerotto se ne è appropriato, designando lo sformato di fagiolini di zia Rosella come uno dei suoi piatti preferiti, e quindi non posso esimermi dal condividerlo con tutte voi.

Ecco cosa occorre, per convincere a mangiare i fagiolini in modo gustoso ai vostri bimbi dai 12 mesi in poi:

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In occasione dell’Earth Day, a cui domani anche Go,Mamma! partecipa ed invita a partecipare tutti con responsabilità e consapevolezza, un breve post sul trasporto alternativo: il tempo è bello, è ora di lasciare l’auto in garage e fare con il proprio bimbo un bel giretto in bicicletta.

Se non siete fortuntate come me, circondata qui in Olanda dalle piste ciclabili, state sempre molto attente agli sventati automobilisti convinti di essere i piu’ forti perche’ circondati di lamiera, e non rischiate inutilmente su percorsi che non vi fanno sentire piu’ che sicure con il vostro bebè a bordo.

Importantissimo il seggiolino per la bici: i bimbi piccoli possono stare anche davanti, ma il mio consiglio è quello di utilizzare il prima possibile il seggiolino posteriore. La cosa fondamentale e’ che sia omologato: non lasciatevi pervadere da pensieri del tipo “tanto non succede niente” e scegliete un bel seggiolino avvolgente, con omologazione europea EN14344, che quindi presentano il relativo marchio. Poi se ha anche delle belle imbottiture confortevoli ed è più o meno pratico da utilizzare (i bimbi generalmente non amano essere rinchiusi da cinture di sicurezza e laccetti sui piedi), è ancora meglio.

Il casco è anche un’astuzia necessaria o, quanto meno, consigliata. I temi e i colori possono motivare il vostro bimbo a non far capricci nell’indossarlo. Attenzione ai tessuti traspiranti che devono formare la fodera interna.

Buone passeggiate a tutti, per festeggiare degnamente il giorno dedicato alla Terra. Nella speranza che gli altri 364, però, non contribuiamo troppo a distruggerla.

Nella foto: il mio seggiolino bici (comprato in Olanda ma Made in Italy), esempio di omologazione EN14344.

Il 3D detta legge sia al cinema che in televisione. Arriva però, un ‘bugiardino’ della Samsung a mettere all’erta tutte quelle in dolce attesa.

Secondo l’azienda la tv 3D “non è indicata per le donne incinta, le persone ubriache e per chi soffre d’insonnia”. (altro…)

I grandi lo adorano, per molti bimbi è il dolce preferito, ma il tiramisù può essere una leccornia anche per i piccoli da sette mesi in su, basta modificare un pochino la ricetta: niente caffè e cioccolato con mascarpone, ma frutta e i yogurt, conservando il gusto dei savoiardi (anche se io lo preferisco fatto con gli intramontabili Pavesini). (altro…)

Sono anti-educativa al massimo, ed anche un po’ troppo fiduciosa nel guscio rosa specchiato del mio cellulare, ma non riesco a togliere di mano a Passerotto il mio iPhone. Mi diverte troppo vedere come scorre le icone delle apps con il ditino, per cercare da solo quella con il suo panda del gioco di memoria o della sua mucca che fa i versi.
 
Accanito, hi tech e delizioso…
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