Malattie esantematiche: vademecum dei pediatri

L’aumento delle malattie esantematiche ha reso necessario un vademecum dei pediatri.
I casi di morbillo negli ultimi tre mesi sono notevolmente cresciuti, ciò è dovuto soprattutto – come sottolineato dagli specialisti – alla riduzione delle vaccinazioni. Tra le patologie infettive più frequenti oltre al morbillo, rosolia, varicella e scarlattina che si caratterizzano per la comparsa di un’eruzione cutanea che può manifestarsi con puntini rossi, macchioline o vescicole. A queste se ne aggiungono altre due, prive di esantema: la parotite – che porta un ingrossamento delle ghiandole salivari sotto i padiglioni auricolari – e la pertosse, causata da un batterio che provoca un’infezione alle vie respiratorie. (altro…)
Morbillo più a rischio di complicanze mortali

Vaccinare è importante. Sapete che il morbillo è più a rischio di complicanze mortali del previsto?
Infatti le encefaliti croniche e letali dovute a questa malattia sono più frequenti di quanto finora si credesse. Tra i bimbi che contraggono il morbillo sotto i sei mesi possono verificarsi in un caso su 600.
E’ per questo che è fondamentale vaccinare i proprio figli. Il morbillo è più a rischio di complicante mortali, non si scherza. Affatto.
E’stato uno studio dell’Università della California (Ucla) che ha utilizzato i dati di una grande epidemia di morbillo avvenuta in California intorno al 1990 ad aggiornare i dati e a sottolineare ancora una volta la pericolosità della malattia. (altro…)
Malattie esantematiche: riconoscere il morbillo

Tra le malattie esantematiche a creare preoccupazione tra alcune mamme è il morbillo. E’ causato da un virus della famiglia dei Paramyxovirus, genere Morbillivirus e si contagia con un contatto diretto con il muco o la saliva di un altro paziente infetto, oppure con le goccioline causate dalla tosse, gli starnuti, ma pure semplicemente parlando. Attraverso le mucose delle vie respiratorie superiori o attraverso le congiuntive questo ‘brutto’ virus penetra ed ecco lì che si ha il morbillo, una delle malattie esantematiche più fastidiose.
In inverno e in primavera c’è il picco d’incidenza. Di solito colpisce i bambini tra i 3 e i 10 anni di vita: dopo 8-12 giorni appaiono i primi sintomi; le manifestazioni cutanee si presentano dopo 14 giorni dal contagio. Ma come si riconosce?
Come è possibile vedere dalla foto, è la tipica eruzione cutanea a colpire. (altro…)
Malattie esantematiche: come riconoscerle

Il bel tempo sta per arrivare. E’ finalmente primavera. Con l’arrivo della stagione calda, spesso arrivano anche le malattie esantematiche, come riconoscerle e curarle?
Prima queste malattie avevano un decorso lungo e fastidioso per i nostri bimbi, oggi, per fortuna, si possono prevenire: ad aiutare noi genitori e i piccoli i vaccini, le conoscenze più precise sulla trasmissione di tali malattie e sui tempi di incubazione. C’è poi l’uso di antibiotici mirati che le rendono quasi immediatamente innocue.
Le malattie esantematiche più diffuse sono: il morbillo, la varicella, la rosolia, la scarlattina, la quinta malattia, la sesta malattia.
Come riconoscerle: per riuscire a identificare una malattia esantematica è importante osservare il tempo che intercorre fra la comparsa dei primi sintomi correlati a quando compare l’esantema, dove l’esantema compare prima, per poi diffondersi, il tipo di esantema che compare sulla pelle. (altro…)
Morbillo, importantissimo fare il richiamo del vaccino

Il morbillo non è una malattia così innocua come potrebbe sembrare.
Susanna Esposito, presidente della commissione dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’eliminazione di morbillo e rosolia, intervenendo al congresso nazionale della Società italiana di ricerca pediatrica a Chieti ha lanciato un allarme: “L’8% dei contagiati da morbillo tra il 1 luglio 2013 e il 30 giugno 2014 in Europa e in Italia lo è stato perché non ha effettuato il richiamo del vaccino. E’ importante che i genitori provvedano non solo a far fare la prima, ma anche la seconda dose”.
Noi genitori lo sappiamo benissimo: la vaccinazione trivalente contro morbillo-parotite-rosolia è inclusa nel calendario nazionale delle vaccinazioni raccomandate. Purtroppo l’adesione non raggiunge gli obiettivi previsti. “Sulla prima dose di vaccino, abbiamo coperture pari all’88%, ben al di sotto dei valori superiori 95% richiesti dall’Oms. E la percentuale scende ancor di più per la seconda dose, per cui i dati disponibili mostrano coperture di circa l’83%”, ha sottolineato Susanna Esposito. (altro…)
Morbillo, fate attenzione!

Sono sempre meno i neonati vaccinati contro il morbillo, eppure, con il calo della prevenzione, il contagio aumenta: negli ultimi sei mesi in Italia sono stati registrati 1700 casi della patologia. E non sono solo i piccolissimi a contrarlo, ma pure gli adolescenti intorno ai 17 anni.
“In alcune regioni la situazione è particolarmente grave. Solo la metà della popolazione pediatrica riceve le dosi. I focolai epidemici si stanno spostando a scacchiera nel nostro Paese – ha spiegato la responsabile del Dipartimento malattie infettive ed epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità, Stefania Salmaso – A essere più a rischio sono le aree in cui la percentuale di vaccinati è molto bassa”. (altro…)