Diabete in gravidanza crea problemi al fegato

Il diabete in gravidanza potrebbe creare problemi al fegato alle donne quando raggiungono la mezza età, questo secondo una ricerca pubblicata sull’American Journal of Gastroenterology. Correrebbero il pericolo di sviluppare anche un accumulo di grasso nei loro fegati.
Per gli studiosi il diabete in gravidanza, detto gestazionale, e la steatosi epatica non alcolica hanno come fattore di rischio la difficoltà a produrre o a usare l’ormone insulina per gestire lo zucchero nel sangue, ossia l’insulinoresistenza. (altro…)
Stomatite

La stomatite può essere molto dolorosa, è un’infiammazione che colpisce le mucose della bocca e può anche provocare febbre. Quando sopraggiunge la stomatite si formano vescicole o afte arrossate e dolorose nella bocca e intorno a essa. A volte possono comparire pure sulla lingua.
La stomatite si manifesta in diverse forme. La stomatite herpetica viene causata dal virus dell’herpes simplex, ma le stomatiti possono anche essere batteriche, allergiche, il risultato di un’insufficienza vitaminica, a volte di una cattiva igiene.
Per curare la stomatite bisogna capire di che tipo di stomatite si tratta e le sue cause. (altro…)
Tosse in gravidanza

Tosse in gravidanza? Può capitare, soprattutto di questi tempi, con il tempo che muta continuamente, può succedere che ci si ammali. La tosse in gravidanza, in un momento tanto delicato, va affrontata con cura: non si possono prendere farmaci e allora cosa fare?
I più validi rimedi naturali per la tosse in gravidanza sono il miele, lo sciroppo di cipolla, il tè alla salvia, gli impacchi di patate. Fanno bene e sono in grado di prevenire i rischi che invece senza prendere nulla si corrono.
Se si ha la tosse in gravidanza spesso è possibile stia per arrivare l’influenza. (altro…)
Influenza 2016: come curarsi

L’influenza 2016 ha raggiunto il picco d incidenza, come curarsi?
Finora il clima mite di un inverno che non arrivava mai aveva di fatto rallentato il virus dell’influenza 2016, invece in questi 13 giorni di febbraio ci sono quasi 2 milioni di persone a letto, grandi e piccini. I più colpiti sono i bambini al di sotto dei quattordici anni tra i quali il numero di casi è aumentato maggiormente: nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 17,69 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 13,83. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 331mila, per un totale di circa 1 milione 975mila casi.
Per l’influenza 2016 è importante sapere come curarsi, per evitare di rischiare che la malattia degeneri e faccia sì che si trascini con pericolosi strascichi.
La prevenzione è la cura migliore, come sempre. (altro…)
Acetone

Da piccola ho avuto spessissimo l’acetone. Non il liquido usato per togliere lo smalto chiaramente… E’ quel disturbo che porta i bambini ad avere un odore di alito forte, dolori addominali, mal di testa, spossatezza, inappetenza e qualche volta vomito.
L’acetone è un disturbo metabolico. C’è quando l’organismo non ha più zuccheri da bruciare per produrre energia e quindi inizia a bruciare i grassi. Se il metabolismo per produrre energia azzera le riserve di zuccheri, intacca i grassi, in questo processo si formano delle sostanze chiamate corpi chetonici, che finiscono sia nelle vie aeree che nelle urine, emanando il loro odore di acetone.
Secondo i pediatri, entro certi limiti il processo non comporta problemi, come nei neonati. Ma poi bisogna comunque prestare attenzione. (altro…)
Mal di pancia bambini, rimedi

Il mal di pancia colpisce spesso i bambini e allora che si fa? Quali sono i rimedi naturali?
Il mal di pancia nei bambini è un malessere piuttosto comune, bisogna capirne la causa e l’entità, i piccoli, infatti hanno difficoltà a individuare il punto d’origine da cui parte il dolore. Se lieve e solo da indigestione, vada per i rimedi naturali, in alcuni casi, però, chiaramente, serve il pediatra o, se grave, il pronto Soccorso.
Individuando il punto del dolore addominale, spesso si riesce a escludere ad esempio l’appendicite. E’ bene che i bambini si agitino con il mal di pancia, questo modo di fare, per gli esperti, esclude cose gravi. Se invece si racchiudono in una posizione raccolta e sentono più dolore muovendosi, meglio consultare un pediatra. Anche quando il dolore si prolunga oltre la mezz’ora o addirittura oltre le sei ore consecutive, meglio rivolgersi al medico o andare in ospedale. (altro…)
Candida in gravidanza

La candida può comparire anche in gravidanza. Non è pericolosa per il feto, ma va curata.
La candidosi è un’infezione provocata da piccolissimi funghi Deuteromiceti saprofiti che sono normalmente presenti nell’organismo, ma se poco reattivo possono arrivare a intaccare i tessuti. Vanno normalmente seguite terapie antimicotiche e i consigli di un medico.
L’igiene e la pulizia sono essenziali per contrastarla: cambiarsi e lavarsi spesso, non usare biancheria intima sintetica e abbigliamento troppo aderente è fondamentale.
Per combattere la candida in gravidanza naturalmente, importante pure l’alimentazione. No agli alcolici e ai cibi lievitati, ai formaggi pesanti,ai dolci e ai troppi zuccheri. Attenzione ai costumi da bagno se si va in piscina o in estate: vanno sempre cambiati. Mai tenerli addossi umidi a lungo. No pure agli abiti aderenti in tessuti sintetici. Cambiare anche frequentemente gli asciugamani, sia del bagno che i teli da mare o da piscina. (altro…)
Mal di testa dello studente

Il mal di testa dello studente, soprattutto tra gli 11 e i 15 anni, può colpire da una a tre volte in un solo mese. Dopo le lunghe vacanze il mal di testa dello studente è causato proprio dallo stress del rientro a scuola. Il dato è inquietante, diffuso da Bruno Colombo, coordinatore del Dipartimento di neurologia-Centro cefalee, all’Irccs San Raffaele di Milano, al congresso nazionale di Paidòss, l’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza a Lecce.
Il mal di testa dello studente è tremendo, pulsante, accompagnato anche da nausea e vomito: malesseri che possono tenere lontani da scuola fino a 7-8 giorni in un anno, con un numero di assenze maggiori che per l’influenza o le malattie bronchiali. (altro…)