Barbie, grandi donne per 17 nuovi modelli

Grandi donne ispirano le Barbie. Per i 17 nuovi modelli si è scelto di riprodurre personalità femminili famose del passato e del presente.
Barbie vuole dare alle bambine modelli positivi da cui trarre ispirazione. Da qui la scelta di grandi donne per i 17 nuovi modelli. Con il programma Shero, Barbie celebra le donne che hanno superato certi confini e sono andate oltre nei loro rispettivi settori, creando una bambola OOAK (One Of A Kind) con le loro sembianze. (altro…)
Festa della Donna: visite ginecologiche gratuite

L’8 marzo per la Festa della Donna Onda, con il patrocinio della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, regala visite ginecologiche gratuite in ben 200 ospedali
L’(H)Open day dedicato per la Festa della Donna con visite ginecologiche gratuite è una bella iniziativa proprio per celebrare la donna. I 200 ospedali del nuovo network Bollini Rosa aderenti all’iniziativa offriranno gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinico-diagnostici e informativi come consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali divulgativi.
Le visite ginecologiche gratuite per la Festa della Donna hanno come obiettivo quello di migliorare la consapevolezza e il livello di attenzione delle donne in ambito ginecologico e in particolare verso i fibromi uterini, tra le patologie ginecologiche benigne più diffuse che colpiscono circa 3 milioni di donne nel nostro Paese. Spesso sono diagnosticati nel corso di controlli di routine e in circa la metà dei casi sono asintomatici. Nel restante 50% dei casi sono però responsabili di manifestazioni anche importanti che incidono negativamente sulla qualità della vita delle donne.
In occasione dell’(H)Open day verrà distribuita una pubblicazione dedicata ai fibromi uterini “La Festa della Donna ci è sembrata l’occasione migliore per offrire alle donne la possibilità di usufruire di servizi gratuiti in ginecologia – spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda – Il focus sui fibromi uterini ci permette di fare il punto su una patologia benigna, ma molto diffusa che può avere effetti altamente invalidanti per chi ne soffre”. (altro…)
Gravidanza: nuove raccomandazioni

L’Oms dà le nuove raccomandazioni per le donne in gravidanza, linee guida che sarebbe meglio seguire con cura e attenzione.
Le nuove raccomandazioni per gestire la gravidanza hanno lo scopo di migliorare la qualità delle cure prenatali.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità nelle nuove raccomandazioni per le donne in gravidanza consiglia di aumentare i controlli ginecologici: il primo entro le prime 12 settimane e gli altri programmati a 20, 26, 30, 34, 36, 38 e 40 settimane di gestazione. Un numero maggiore di visite mediche per l’Oms riducono la mortalità sia della mamma sia del feto, anche grazie a una migliore interazione tra ginecologo e gestante. (altro…)
Mamme, un figlio costa 11 anni in meno

Mamme per sempre, mamme felici, mamme contente di essere madri, ma sappiate che secondo una ricerca fare un figlio costa 11 anni in meno di vita. Lo studio ha scoperto che il mettere al mondo un bambino danneggia i telomeri, responsabili dell’invecchiamento. E così, pur sempre colme di gioia, ci spaventiamo un po’…
Un figlio costa 11 anni in meno alle mamme. Lo studio pubblicato su Human Reproduction è stato realizzato da un team di studiosi della George Mason University, capitanato da Anna Pollack. La scoperta è stata strabiliante: quando una donna diventa madre i suoi telomeri (la parte finale di un cromosoma che protegge lo stesso dal deterioramento) si accorciano del 4,2%. In questo modo si danneggiano le parti responsabili dell’invecchiamento, l’invecchiamento non rallenta e si rischierebbe così di morire prima. Secondo gli studiosi quindi un figlio costa alle mamme 11 anni in meno, con un’incidenza addirittura maggiore se si fuma e c’è l’obesità. (altro…)
Trucchi per dimagrire

Ci aiuta un libro che possiamo acquistare in qualsiasi libreria anche online, “Il piccolo libro per dimagrire alla grande. Il metodo weightloss” e a firmarlo, per Giunti Editore, è l’australiana Bernadette Fisers. La promessa dell’autrice: meno 30 kg in 30 settimane. Ma noi magari neppure aspiriamo a tanto! I trucchi, semplici regole molto pratiche, ci danno davvero una mano almeno a cambiare stile di vita e ad adottarne uno più sano. (altro…)
Partorire con il gas esilarante

Mettere al mondo un bebè atterrisce? Non tutte. Alcune scelgono il parto naturale, altre però di farlo con l’epiurale, altre chiedono il cesareo, anche quando non è necessario. Sappiate che si può partorire anche con il gas esilarante.
Partorire con il gas esilarante può essere un’idea non poi così bizzarra. Il gas esilarante aiuta a resistere al dolore. Gli inglesi la chiamano anestesia ‘soft’ perché non è invasiva come l’epidurale e può essere decisa all’ultimo momento, quando la futura mamma si sente esausta durante il travaglio. (altro…)
Troppi parti cesarei inutili

Sono troppi i parti cesarei inutili, lo denuncia l’Organizzazione mondiale della sanità che ha diffuso nuove linee guida per il parto.
Secondo l’Oms, l’aumento della medicalizzazione del parto ha portato a interventi non necessari, ossia a troppi parti cesarei inutili perché i medici pensano che le donne stiano impiegando troppo tempo per partorire. Le linee guida che risalgono agli anni ’50 dicono che un parto normale dovrebbe avvenire a un ritmo prestabilito: circa 1 centimetro di dilatazione ogni ora. Non è proprio così: può essere necessario molto più tempo. E allora ecco le nuove raccomandazioni per evitare che ci siano troppi parti cesarei inutili. (altro…)
AIDS: test Hiv in gravidanza per tutte

Il test HIV è importante per tutte le donne in gravidanza, non solo per quelle a rischio. Questa una delle tante cose sottolineate in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS. Il professor Maurizio de Martino, Professore Ordinario di Pediatria dell’Università di Firenze e coordinatore del Registro che dal 1985 raccoglie dati epidemiologici e clinici in anonimato sui bambini con infezione da HIV o nati da madre HIV-positiva (complessivamente sono oltre 11mila), lo dice. “Tutti i medici e i ginecologi devono incentivare l’effettuazione del test HIV in gravidanza ed il test deve essere accessibile a tutte le donne incinta – precisa de Martino – ma si deve anche ricordare alle donne in età fertile che esiste l’infezione da HIV e che questa viene acquisita anche al di fuori delle cosiddette categorie a rischio”. “Le madri – spiega l’esperto – devono sapere che il proprio bambino ha il diritto di nascere sano”. Il test è per tutte. Ricordatelo. (altro…)