Una giornata per dipingere

C’è il sole e sento aria di primavera, nonostante la temperatura ancora un po’ rigida. Quando la giornata è splendente, tornando da scuola, dopo aver accompagnato Bibi, ho sempre (o quasi) pensieri positivi. Come stamani, appunto.
Poco prima, mia figlia, camminandomi accanto, di corsa, per non far tardi ed entrare in classe puntuale, mi diceva quanto fosse contenta. Oggi la maestra di italiano (storia, inglese, etc.) ha deciso di dare alla classe una piccola pausa: durante le sue ore i bimbi potranno disegnare e dipingere, se vorranno. Sono avanti con il programma scolastico, hanno corso, quindi un giorno di break, assecondando i loro desideri. E loro hanno deciso di disegnare tutti insieme.
E’ da ieri, dal momento in cui è suonata la campanella e Bibi ha messo il naso fuori dalla scuola, che fremeva. Mi aveva subito detto: “Non vedo l’ora sia domani, per tornare in classe e poter dipingere con i miei amici”. (altro…)
La prima parolaccia: cosa fare?

Diciamolo… E’ colpa nostra, ma non solo. Quante volte ci scappa di dirla davanti ai nostri figli? La parolaccia capita. Poi ci sono i bimbi delle classi più grandi a metterci il carico da undici a scuola. E allora nostro figlio, quel bimbetto ingenuo, arriva a casa e la ripete e noi non sappiamo che fare…
La parolaccia la ripete a pappagallo quando si arrabbia, ma pure per dispetto o per scherzo. Ha compreso che in mamma e papà c’è l’effetto sorpresa e vuole divertirsi. Non si limita a questo. Può anche usare il liguaggio scurrile per copiare i grandi, per sentirsi diverso dai compagni, per distinguersi, anche se nel modo sbagliato.
Ci sono dei rimedi. (altro…)
Un sms contro i bulli e gli spacciatori

D’ora in poi basterà un sms per segnalare atti di bullismo e lo spaccio di droghe all’interno della scuola, ma pure nelle vicinanze: è il 43002.
Attivo dal 27 ottobre, è stato fortemente voluto dal ministero dell’Interno.
“Mediante il numero verde è possibile inviare un sms che sarà ricevuto dalla centrale operativa della polizia di Stato, che a sua volta in tempo reale smisterà la segnalazione alle forze competenti sul territorio, con il coinvolgimento della stazione dei carabinieri più vicina, attivata dal comando provinciale dell’Arma – ha spiegato il prefetto Michele Tortora – Il servizio è rivolto a studenti, insegnanti, presidi e genitori, in un’ottica di valorizzazione della partecipazione dei cittadini alle tematiche della sicurezza: non vogliamo trasformare nessuno in sceriffi o delatori, piuttosto puntiamo a fare dei ferraresi degli attenti operatori del territorio che frequentano”. (altro…)
Rientro a scuola, consigli anti-stress per le mamme

Lunedì si ricomincia, almeno qui a Roma, la scuola della mia piccola riapre i battenti. Già dal primo giorno tempo pieno: entrata alle 8,10, uscita alle 16,10. La sveglia suonerà alle 7 e non sarà un trauma solo per Bibi, ma pure per me, che posso concedermi con il mio lavoro alzataccie meno mattiniere, almeno alle 8/8,30. Poi il pomeriggio, dopo la scuola, ci sarà il nuoto preagonistico e pure la danza classica a tenere impegnata Bibi e la sua mamma ‘tuttofare’. Il rischio è sempre quello: lo stress.
Per rimanere calme – non è facile per un’ansiosa come me – può essere utile qualche consiglio.
Pensate sempre che è solo l’inizio, questione di abitudine, vedrete che con il passare dei giorni andrà un pochino meglio e la situazione degli orari si stabilizzerà, anche vostro figlio sarà più calmo e meno agitato. (altro…)
Bambini, come prepararli al ritorno a scuola

La mia piccola in realtà non vede l’ora che la scuola inizi nuovamente: ha voglia di tornare a stare con le maestre e gli amichetti. Non per tutti i bimbi purtroppo è così. A volte il rientro in classe provoca ansie e turbamenti dopo l’estate tutta gioco e riposo. Allora ecco qualche consiglio utile per abituare i bambini…
Prima di tutto sarebbe necessario cercare di anticipare l’orario della nanna, gradualmente, giorno per giorno, come pure quello della sveglia al mattino: così si abitueranno di nuovo alla sveglia per prepararsi al meglio prima che suoni la campanella.
Danzando verso la scuola…

Anche oggi vi voglio parlare del ritorno a scuola e delle tendenze che più piacciono alle nostre principesse, sempre pronte a essere protagoniste con accessori modaioli pure tra i banchi.
Dimensione Danza ha creato la linea Sisters che è davvero un gioiellino cool. Nella collezione si possono trovare zaini, postine, trolley, astucci e quaderni che riprendono le immagini, i colori, le luci del palcoscenico, così da accompagnare ogni piccola étoile nel suoi percorso durante l’intero anno.
Poi c’è l’abbigliamento, sempre con la stessa griffe. Una serie di giubbini, felpe, t-shirt e pantaloni aiutano ad affrontare con spirito ironico e giocoso il fatidico “primo giorno di scuola”. (altro…)
Finita la scuola… ci sono comunque i compiti!

Eccoci! Ieri Bibi ha finito la scuola, come la maggior parte dei bimbi. Consegna pagelle, almeno nel suo istituto, il 19 giugno. E’ tempo di vacanza, ma ci sono comunque i compiti estivi da iniziare, per non trovarsi con l’acqua alla gola a settembre. Io glieli farò fare giorno per giorno. Ha il suo libro più un libricino di lettura. E’ fortunata, in alcune classi le maestre di libri ne hanno fatti comprare addirittura 3: uno di italiano, uno di matematica e uno di inglese. Il suo raggruppa tutte le materie, invece.
Non so cosa ne pensiate dei compiti a casa. Io non credo siano ‘sbagliati’. C’è però chi non la pensa come me, come, ad esempio, Maurizio Parodi, dirigente scolastico e pedagogo, già maestro elementare, che nel suo ultimo saggio spiega come creino ansia e problemi sia agli studenti e alle famiglie, che li ritengono un obbligo da eliminare, sia per gli insegnanti, che devono pensarli.
E’ nata la Biennale dei Ragazzi

L’hanno presentata ieri all’Auditorium Parco della Musica di Roma. La Biennale dei Ragazzi è un progetto ideato e promosso dall’Associazione Culturale PlayTownRoma grazie a Regione Lazio, Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma, collettivo a più voci della durata di 365 giorni l’anno con l’obiettivo di promuovere a Roma le proposte più innovative e significative del panorama cinematografico, editoriale e teatrale per bambini, ragazzi, scuole e famiglie. Si pone l’obiettivo di valorizzare e riqualificare l’offerta socio-culturale della città di Roma e dell’intera Regione Lazio.
Questo grande contenitore racchiude al suo interno tre macro eventi culturali, ognuno dei quali è formato a sua volta da un programma autonomo, appartenenti rispettivamente a tre ambiti differenti: Festival di lettura con i ragazzi La Tribù dei lettori per l’ambito della letteratura e dell’editoria, Alice nella Città per il cinema e il Teatro per ragazzi per l’ambito teatrale. Tre linee di ricerca connesseper dar vita a programmi ed attività speciali nelle scuole, utili alla realizzazione di un grande appuntamento che, ogni due anni, raccoglierà il lavoro e la creatività raccolta durante il percorso nelle scuole con i ragazzi.
La Biennale dei ragazzi è ideata e promossa dall’Associazione Culturale PlayTownRoma, fondata da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini. (altro…)