Articoli taggati come ‘diagnosi’

Udito: diagnosi precoce neonati

Mar 03
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Per salvare l’udito, capire se ci sono problemi, la diagnosi precoce sui neonati è basilare. “La diagnosi precoce dei deficit uditivi congeniti e di quelli progressivi nei neonati, generalmente fatta nei primi 2-3 mesi di vita, è il miglior modo per intervenire tempestivamente e diminuire la percentuale di casi di ipoacusia con esiti invalidanti. Tra le cause di questa patologia, purtroppo, c’è anche l’eccessiva esposizione al rumore generato dalle sorgenti più diverse, dalla tv ai device, come smartphone e tablet, su cui è fondamentale fare informazione per una corretta prevenzione. Anche nelle nostre Terapie Intensive Neonatali (TIN) siamo quotidianamente impegnati in interventi tesi al contenimento dell’esposizione al rumore, alla protezione del sonno e al coinvolgimento dei genitori con l’incoraggiamento a parlare/leggere/cantare ai propri neonati per un adeguato sviluppo sensoriale”, spiega il presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), Luigi Orfeo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Udito che si celebra oggi 3 marzo e per la quale, quest’anno, l’Organizzazione Mondiale della Sanità pone l’attenzione sul tema: “To hear for life, listen with care!”.  (altro…)

Cardiopatie congenite bambini: prevenzione

Feb 13
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Le cardiopatie congenite rappresentano il 40% di tutte le malformazioni diagnosticabili subito dopo il parto e provocano il 4% delle morti che avvengono nel periodo neonatale, cioè nei primi 28 giorni di vita dei bambini. La prevenzione è importantissima, come afferma la Società Italiana di Neonatologia (SIN) e la Società Italiana di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite (SICP), in occasione della Giornata Mondiale delle Cardiopatie Congenite, che ricorre il 14 febbraio.

I genitori devono essere sensibilizzati sulla prevenzione delle cardiologie congenite nei bambini. Sono patologie che possono essere diagnosticate durante la gravidanza, grazie allo sviluppo sempre maggiore delle tecniche di imaging, come tipicamente l’ecografia e, anche se in termini sperimentali e particolarmente selezionati, la risonanza magnetica nucleare. Le ecografie di primo livello eseguite in gravidanza sono in grado di identificare una cardiopatia congenita in circa il 50-60% dei casi (considerando tutti i tipi di cardiopatia). E’ importante, pertanto, il ruolo diagnostico del cosiddetto “Test combinato” che prevede la valutazione di esami ematici, parametri clinici ed ecografici, al fine di stimare un rischio di patologia genetica fetale. Tale test permette di indirizzare tutti i futuri genitori con gravidanze a rischio verso una diagnostica di livello più elevato. (altro…)

Bambini: disturbi del sonno

Ott 25
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Il 15% dei bambini, dai 3 ai 14 anni, soffre di disturbi del sonno. Questo è un bel problema, sia per quel che riguarda la loro salute, ma pure per quel che riguarda le attività scolastiche e la qualità della vita in genere dei ragazzi.

Non è tutto. Al XIII Congresso Nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri è stato sottolineato pure che la percentuale dei bambini con disturbi del sonno sale al 30% tra i piccoli con meno di 3 anni. (altro…)

SMA: diagnosi precoce

Giu 15
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La SMA, Atrofia muscolare spinale, colpisce circa 1 neonato ogni 6mila: è la più comune causa genetica di morte di morte infantile. Ora nel Lazio e Toscana sarà possibile fare uno screening per la diagnosi precoce.

Per la prima volta in Italia sarà possibile diagnosticare la SMA in fase pre-sintomatica mediante la ricerca del difetto genetico. La diagnosi precoce darà la possibilità di avviare subito il trattamento specifico dei bambini  così da garantirgli uno sviluppo motorio simile a quello dei coetanei non affetti dalla grave e rara patologia neuromuscolare.  (altro…)

Autismo si può prevedere

Feb 17
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L’autismo si può prevedere anche da neonati, tramite una risonanza magnetica per immagini (MRI), come hanno mostrato gli scienziati della University of North Carolina-Chapel Hill.

L’autismo si può prevedere. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, sottolinea quanto sia importante saperlo per tempo, soprattutto se in famiglia c’è già stato o se c’è un caso di autismo. In questo caso il rischio che il nuovo figlio possa essere autistico è alto. (altro…)

Celiachia: per i bimbi basterà un test del sangue

Nov 10
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I bimbi potranno scoprire se sono affetti da celiachia con un semplice test del sangue, evitando la biopsia. Lo hanno stabilito le nuove linee guida del Ministero, presentate in occasione del IV Convegno nazionale dell’Associazione italiana celiachia (Aic), che servono ad aggiornare e a rendere uniformi su tutto il territorio nazionale i percorsi diagnostici, diversi per un bambino e un adulto, e i tempi e le modalità dei controlli dopo la diagnosi.

Negli adulti rimane fondamentale l’esame endoscopico, ma vengono posticipati i controlli dopo la diagnosi, che deve essere tempestiva e corretta.
In Italia sono appena 180mila i pazienti diagnosticati, a fronte dei 400mila “sommersi”. Di questi ben 50mila sono bimbi: con il nuovo protocollo un test del sangue basterà a scoprire la celiachia e così verranno alla luce un maggior numero di casi e si ridurranno drasticamente le diagnosi sbagliate. (altro…)

Malattie esantematiche: riconoscere la quinta malattia

Mag 17
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La quinta malattia è chiamata anche eritema infettivo ed è causata dal parvovirus B19. La quinta malattia, tra le malattie esantematiche comune soprattutto nei ragazzi tra i 5 e i 15 anni, è solo una malattia virale. Non è difficile riconoscere la quinta malattia. Di solito si manifesta con una distintiva eruzione cutanea di colore rosso sul viso che fa apparire la pelle del bambino come una guancia schiaffeggiata. L’eruzione cutanea si estende poi al tronco, alle braccia e alle gambe.
La quinta malattia è diffusa in ogni parte del mondo, il periodo di maggior contagio va dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera.

Riconoscere la quinta malattia:

La quinta malattia, una delle malattie esantematiche, inizia con una febbre lieve, mal di testa e sintomi influenzali. Questi sintomi poi svaniscono e la malattia sembra aver fatto il suo corso, finché un’eruzione di un rosso acceso appare qualche giorno più tardi: prima sul viso, alcuni giorni più tardi si diffonde con un colore più leggero e si estende al tronco, alle braccia, e alle gambe risparmiando spesso le palme delle mani e le piante dei piedi. Quando l’eruzione cutanea inizia schiarirsi tende ad assumere un aspetto simile ad un reticolato. (altro…)

Troppa igiene causa allergie

Mag 30
Scritto da Annamaria avatar

Non sono una maniaca dell’igiene. Mi spiego. Non quella basilare, chiaro, ma avendo avuto sempre animali in casa, non ho abituato mia figlia a lavarsi in continuazione le mani dopo averli toccati. Sto attenta, certo, ma gli sterilizzanti per il cibo, ad esempio, non fanno per me. Ora arrivano dei dati a darmi man forte.

Secondo quel che emerso dal II Congresso nazionale della Federazione delle società italiane di immunologia, allergologia, e immunologia clinica (Ifiaci), un bambino su 2 nel 2020 soffrirà di allergie per colpa della troppa igiene. (altro…)