Bambini: mascherine, chi deve indossarle

Presto il lockdown finirà e i bambini potranno uscire. Non si sa ancora quali saranno i limiti e se i parchi verranno riaperti, ma il tema mascherine è più che mai attuale: chi deve indossarle?
I bambini per stare vicino agli altri, come tutti noi, pur mantenendo la distanza consigliata, dovranno mettere le mascherine, ma chi tra i più piccoli deve indossarle non è più un mistero: solo quelli con più di due anni possono mettere la mascherina. (altro…)
Allergie o Coronavirus? Distinguere i sintomi

Allergie o Coronavirus? Distinguere i sintomi in un momento tanto emergenziale è fondamentale. A darci una mano gli avvertimenti di Greg Poland, direttore del Mayo Clinic’s Vaccine Research Group. (altro…)
Coronavirus: rapporto madre-neonato post parto

L’emergenza Coronavirus mette sotto la lente d’ingrandimento anche il rapporto madre-neonato post parto. Cosa avviene dopo la nascita del bebè?
Il rapporto tra madre-neonato post parto è basilare anche in piena emergenza Coronavirus, ecco perché il Ministero della Salute consiglia di privilegiare la “gestione congiunta di madre e neonato, ai fini di facilitare l’interazione e l’avvio dell’allattamento materno”. Nel caso in cui la mamma abbia sintomi lievi di contagio da Covid-19 gli operatori sanitari possono gestire madre e figlio insieme nella stessa stanza. La donna, chiaramente, dovrà seguire tutte le indicazioni per ridurre al minimo il rischio di contagiare il figlio: lavarsi spesso e bene le mani, indossare una mascherina chirurgica quando allatta. Le stesse precauzioni saranno messe in atto pure nel caso in cui fosse necessario il prelievo meccanico del latte o nel caso in cui si faccia ricorso a latte umano donato. (altro…)
Coronavirus e bambini: 10 consigli per la famiglia

La lotta al Coronavirus continua e i bambini sono costretti ancora per un po’ a rimanere a casa. In questi giorni complicati i 10 consigli per la famiglia della Società italiana di Pediatria (Sip) per affrontare meglio il periodo di distanziamento sociale danno una mano a noi genitori, spesso a corto di idee.
Il sole, il bel tempo, le giornate più lunghe, le festività ci fanno desiderare di uscire: non si può. E’ l’unico modo per mettere fine alla pandemia. Il Coronavirus e i bambini, ovviamente, non vanno affatto d’accordo, ma i 10 consigli per la famiglia possono farci trascorrere meglio le giornate.
Il Coronavirus diventerà, lo speriamo tutti, un brutto ricordo e i bambini potranno nuovamente uscire e giocare tutti insieme. Prima che questo diventi una felice realtà, ecco i 10 consigli per la famiglia della SIP: (altro…)
Quarantena: meno male che c’è mia figlia

Non ho mai pensato finora, come sarà capitato a tutti del resto, quanto fossero importanti e basilari cose e azioni che davamo come scontate. Facevano parte della nostra giornata, erano routine. Anzi, alcune di queste ci infastidivano, ci stressavano. Ora ho solo rimpianti. Per chi ama la libertà e detesta gli spazi chiusi è aberrante vivere così. La quarantena diventa quasi una prigionia. Necessaria, però, per il bene comune. (altro…)
Giocare in casa in quarantena

Giocare in casa in quarantena non è sempre facile. Bisogna inventarsi cose sempre diverse, dato che i bimbi si annoiano presto. Le attività possono essere molteplici, basta avere tanta fantasia, quindi non vi angosciate. Rimanete sempre partecipi e positivi per i vostri figli, anche se non è facile e ci sono mille timori e tanto disorientamento. (altro…)
Attività fisica bambini

Chiusi in casa, ci domandiamo quanta attività fisica dovrebbero svolgere i bambini. Inventiamo giochi cerchiamo di spronarli, non farli annoiare e muovere, anche tra le quattro mura. Chi ha un giardino con questo bel sole e in quarantena può ritenersi davvero fortunato. Altri un po’ meno, l’unica consolazione è che tutto questo passerà. Speriamo presto.
L’attività fisica è basilare per i bambini. Non possiamo tenerli tutto il giorno davanti a dispositivi tecnologici o alla tv. Questo a prescindere dalla quarantena o meno. Ora ancora di più. (altro…)
Ansia in gravidanza

L’ansia in gravidanza aumenta sensibilmente ai tempi del Coronavirus. E già normalissimo averla, con la pandemia e il distanziamento sociale diventa una terribile compagna di viaggio. Melissa Pozzo, psicologa e psicoterapeuta presso il consultorio CEMP di Milano e il Centro Analisi di Barzanò (LC) ad Agoravox spiega: “Le donne vivono la gravidanza in solitudine e anche chi sta intorno a loro è preoccupato da qualcosa di diverso rispetto alla gravidanza stessa. E ancora: c’è il rischio che negli ospedali ci sia una certa disumanizzazione dell’assistenza al parto, perché si cerca di mantenere le distanze il più possibile. Questo può anche significare meno informazioni e rassicurazioni sulla gestione del neonato e del post parto”. (altro…)