Niente scuola col raffreddore

Niente scuola col raffreddore: non si potrà andare. E’ una delle linee guida pubblicate dal Miur. Dal 14 settembre, è ufficiale, si torna in classe, ma il rischio dell’emergenza sanitaria sarà dietro l’angolo, per questo niente scuola per i nostri figli col raffreddore. (altro…)
Scuola: nuove linee guida

Le nuove linee guida riguardanti il ritorno a scuola non fanno contenti né i dirigenti scolastici né gli alunni e neppure i genitori. Ma cosa prevedono queste nuove linee guida della scuola? (altro…)
Parto in casa: cresce la domanda

Nei tempi del Covid-19 cresce la domanda per il parto in casa. Sempre più mamme vorrebbero partorire in ambiente domestico. La Società Italiana di Neonatologia (SIN) ribadisce che l’ospedale resta sempre il luogo più sicuro dove partorire, anche in questo momento.
Cresce la domanda per il parto in casa. Questa tendenza, che in Italia si stima essere intorno allo 0.05-0.1%, sembra essersi incrementata negli ultimi mesi dalla volontà di evitare gli ospedali.
“L’ospedale è sempre il posto più sicuro dove partorire”, sottolinea il Prof. Fabio Mosca, Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN) in occasione della Giornata Internazionale del Parto in casa, che ricade il 6 giugno. “Anche in tempo di Coronavirus, i nostri punti nascita sono più che mai protetti, con personale dedicato e percorsi separati per accettazione ostetrica, sale parto, puerperio e nido”. (altro…)
Bambini, attività ricreative: linee guida

I bambini tornano a sorridere. Riprendono le attività ricreative per loro. Le linee guida aiutano noi genitori ad avere le idee più chiare a proposito.
“Dal 15 giugno sarà a disposizione dei nostri bambini un ventaglio di offerte varie a carattere ludico-ricreativo e qui devo ringraziare ancora una volta gli enti locali per aver collaborato proficuamente all’elaborazione di questo ventaglio di attività e di offerta. Le regioni, assumendosene le responsabilità, saranno libere di ampliare queste misure o di restringerle”, ha detto il premier Giuseppe Conte. (altro…)
Bambini e alimentazione: linee guida

Per dare un aiuto a noi genitori in materia di educazione alimentare è nato il progetto Cuore di Zuppa in cui sono impegnate diverse associazioni che promuovono i corretti stili di vita. Il progetto è coordinato dal Comune di Milano. Oltre allo sportello di consulenza online a cura dell’associazione liberaMente Odv, il progetto comprende laboratori nelle scuole, attività educative e di promozione dello sport, campi estivi. Lo sportello virtuale, gestito dall’associazione liberaMente Odv tramite le due psicologhe dell’infanzia Francesca Maisano e Veronica Molla. ha raccolto le testimonianze di molte famiglie per delineare i principali disturbi alimentari e i campanelli d’allarme. Su questa base sono state elaborate linee guida per i bambini e la loro alimentazione. (altro…)
Bambini e smartphone: linee guida Oms

Bambini e smartphone, sappiamo tutti quanto i piccoli dipendano dai dispositivi tecnologici. L’Oms dà le sue linee guida, in cui c’è il divieto assoluto di lasciare i bimbi da zero a due anni fermi davanti a uno schermo.
Le nuove linee guida contro la sedentarietà infantile pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) parlano di bambini e smartphone. Mirano a prevenire l’inattività nei bambini, uno dei principali rischi di mortalità e di malattie legate all’obesità. L’Oms avverte pure che i piccoli non dovrebbero passare più di un’ora di seguito legati nel passeggino o nel seggiolino della macchina. Il tempo da trascorrere davanti allo schermo sarebbe poi addirittura inferiore ad un ora. (altro…)
Bambini e smartphone: genitori troppo permissivi

E’ colpa nostra. Diciamolo. Lo affermo da mamma di una bambina di quasi 12 anni. I bambini stanno sempre più attaccati agli smartphone, i genitori sono troppo permissivi, è così
Prima il primato era degli Stati Uniti, dove il 92% dei bimbi usa i cellulari, ora anche in Italia stiamo messi allo stesso modo: 8 piccoli su 10 tra 3 e 5 anni sanno usare il cellulare di mamma e papà.
Bambini tecnologici con in mano gli smartphone, quasi fossero una protesi del loro braccio, la causa sono i genitori troppo permissivi dal momento che il 30% di loro usa il cellulare per distrarli o calmarli già durante il primo anno di vita, il 70% al secondo anno. Comportamenti errati e poco salutari per i piccoli, avverte il presidente della Società italiana di pediatria (Sip) Alberto Villani, che accoglie quindi con favore l’annuncio da parte del colosso cinese Tencent di introdurre nuovi sistemi per limitare l’uso dei giochi per i più giovani. (altro…)
Donne cardiopatiche non oltre 40 settimane di gestazione

Le donne cardiopatiche che portano avanti una gravidanza, dovrebbero portarla a termine non oltre la 40 settimane di gestazione. E’ una delle raccomandazioni contenute nelle nuove linee guida ESC sulla gestione delle malattie cardiovascolari in gravidanza, pubblicate su European Heart Journal,1 e sul sito ESC2, in concomitanza con l’inizio dei lavori del congresso annuale ESC a Monaco di Baviera.
“Oltre le 40 settimane di gestazione non vi sarebbero benefici aggiuntivi per la salute del bambino ma, al contrario, vi potrebbero essere effetti negativi”, ha affermato il prof. Jolien Roos-Hesselink, Co-portavoce della Task Force che ha implementato le nuove Linee Guida Erasmus Medical Centre Rotterdam, Paesi Bassi. “La gravidanza è un periodo a rischio per la donne cardiopatiche in quanto aggiunge stress ulteriori al cuore. Di qui l’invito degli estensori delle Linee Guida ad indurre il parto o a ricorrere al Cesareo a 40 settimane”. (altro…)